A ritmo del tuo cuore

1-Un ritorno calibrato

Siete pronti? L'inizio della fine sta per cominciare, chi di voi è disposto ad andare fino infondo e togliere ogni maschera?

Se siete disposti ad accettare possiamo dare inizio alle danze⛓️

............

Arrivo al college con dieci minuti di anticipo, e aspetto che i miei amici si facciano vivi.

Per ora di loro non c'è traccia, perciò estraggo il telefono dalla tasca per chiamarli ma una voce femminile mi chiama prima che possa far partire il primo squillo.

<Hazel!>

Mi volto nella direzione da cui proviene e riconosco subito Myle, i suoi capelli rossi spiccano fra la gente. Non vederla risulterebbe complicato.

Sventolo una mano  per salutarla, ma dopo qualche secondo noto un ragazzo biondo a qualche metro da noi sventolare la mano a sua volta, finchè non si riceve un cazzotto in testa da un altro ragazzo del suo gruppo.

Non riesco a trattenermi e mi scappa una risatina, non ho idea di chi siano, ma la scena è stata alquanto comica.

<ehi, li conosci?> mi chiede una volta che mi ha affiancato, con aria confusa < no, non ho idea di chi siano, però devo ammettere che la scena è stata alquanto divertente > ora che ci penso l'anno scorso non li ho visti quei quattro, perciò suppongo siano nuovi.

D'accordo il college è grande ma quattro così gli avrei sicuramente notati.

Il ragazzo moro del gruppo, un po' più basso dell'altro, mi rivolge un occhiataccia. Non ne capisco il motivo contando che neanche lo conosco. Io la ricambio, almeno finché non mi richiama Myle.

<Andiamo?> mi domanda voltandosi dopo essersi accorta che non la stavo seguendo, così riporto l'attenzione su di lei e annuisco.

I grandi giardini di fronte al college sono pieni di studenti, chi già conosciuto e chi invece è al primo anno.

Tantissime valigie colorate riempiono lo spazio.

Appena varchiamo le grandi porte d'ingresso veniamo bloccate da una calca di gente.

Che sta succedendo?

< Tu sai perchè improvvissamente ci sono tutte queste persone?> chiedo alla mia amica, ma lei scuote il capo e alza le spalle.

Perfetto.

Dovrò adoperare il metodo Hazel per ricevere informazioni.

Sto leggermente in punta di piedi e cerco qualcuno.

Inquadro una coppia di ragazze e decido di scoprire qualcosa in più tramite loro

Mi avvicino e le saluto, chiedendo poi ciò che mi interessa veramente.

<Ciao ragazze, scusate il disturbo, sapete per caso perchè sembriamo sotto il palco di un concerto?> gli domando, loro si voltano di scatto e mi rifilano uno sguardo stupito.

<Sono tornati i fratelli Davis> dal mio sguardo non trapela alcuna emozione.

<Dovrei sapere di chi state parlando, giusto?> Rispondo spostando lo sguardo prima su una e poi sull'altra ragazza.

Che siano quel gruppetto che era prima fuori?

<Ma come fai a non conoscerli, hanno iniziato con noi l'anno scorso e poi sono spariti nel nulla,ma dove vivevi?> Dovrei sentirmi offesa da questa affermazioni invece la curiosità mi spinge a passarci sopra.

<Chi sono?> Domando, sperando che questa volta mi rispondano decentemente senza prendermi in giro.

Loro si guardano qualche secondo e poi iniziano a spiegare <sono conosciuti da tutto il campus, la loro storia e avvolta dal mistero fin dal liceo , si dice che chiunque li infastidisca sparisca dalla circolazione...> inizia a raccontare la prima ragazza, ha dei lunghi capelli marroni. <...Sono spariti tutti e quattro per via di vari problemi causati, nessuno però sa di preciso cosa sia successo, si sa solamente che se vieni puntato da loro le strade sono due o scappi o muori.> Conclude la seconda, la cosa dovrebbe spaventarmi e invece riceve l'effetto contrario.

Decido imperterrita di continuare a fare domande, sono sicura non sia la scelta migliore, ma la mia bocca ha già iniziato a parlare <Come si chiamano?> domando, nel frattempo i fantastici quattro hanno appena fatto la loro entrata nell'edificio e attorno a loro si forma uno spazio per lasciarli passare.

<Il primo ragazzo che vedi è Hades..> Mi spiega la ragazza bionda affianco alla prima

Hades?

<Aspetta, come il dio greco?> gli chiedo interrompendola, lei annuisce < Si, ma fidati, questa è la cosa meno strana fra tutte, quello affianco è Charles > li guardo entrambi. Hades, incredibile da dire, ma assomiglia seriamente al dio da cui prende il nome, capelli scuri aspetto tenebroso, l'unica cosa diversa e il colore degli occhi che sono azzurri, ma per il resto ha fatto centro, mentre Charles è alto come il fratello ma i capelli sono biondo cenere, un colore molto vicino al mio. E gli occhi mi sembrano scuri.
Entrambi camminano senza guardare in faccia nessuno.

Come se l'intera scuola appartenesse a loro.

<E gli altri due dietro?> indico con un cenno del capo i due ragazzi dietro a Hades e Charles.

< Loro sono Heric e Ares>
Ma che cazzo hanno guardato i genitori prima di darli i nomi? Pollon e Rossana?

Mi concentro su Ares, è lui che mi ha rivolto l'occhiata truce.
Ha i capelli castani e gli occhi verdi, ma quelli li avevo già notato prima.

È anche l'unico che torna ad osservarmi. Che fastidio.

< Lo so, posso capire a cosa stai pensando, pero attenta, non farti ingannare> Dubito possa seriamente capire ciò a cui sto pensando. Sono un misto fra malsana curiosità e un'incredibile nervoso per il modo in cui se la credono.

Appena se ne sono andati raggiungo Myle salutando le due ragazze, insieme ci dirigiamo verso le aule.

< mi hanno messo paura quei quattro, a te?> Esclama Myle, io alzo le spalle.

<Non tanto, insomma gli hai visti? Sono solo dei montati> gli rispondo, lei sbuffa.

<Sarà, ma comunque non porteranno niente di buono, su questo ne sono certa> Mi risponde decisa.

<Tra l'altro perchè il moro ti osservava così? Lo conosci?> mi chiede, allora non era una fissazione mia.

Mi stava effettivamente guardando male.

<Assolutamente no, ma cercherò di capirci qualcosa di più> gli rispondo.

<Va bene, ma mi raccomando Hazel, non metterti in nessun casino> mi dice, ed io annuisco.

<Non posso assicurartelo, ma ti prometto che ci proverò> la rassicuro.

<D'accordo, ci vediamo dopo che ho economia> mi risponde, e dopo esserci salutate ognuna va per la propria direzione.

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salve, mi ritaglio un piccolo spazio per darvi i miei nomi sui social, e per ricordarvi che per ora la storia sarà un po' più lentina, però preparate i fazzoletti, ho in mente delle cose che probabilmente mi porteranno molti insulti.

Ma ehi è questo il bello del rischio:))))

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la troverete spoiler e aggiornamenti, perciò se vi va mi trovate lì:)))