Io e Myle siamo in camera da tutto il pomeriggio, intente a scegliere cosa indossare stasera.
<Questo?> Domando a Myle, qualunque idea me la boccia. Non sono tipo da vestiti provocanti, ne tantomeno da tacchi super alti e make up elaborati. Contando che sembro uno scaricatore di porto non li trovo adatti al mio essere.
<Hell ti prego, sembri mia nonna> Mi risponde lei, sconsolata. Sembra però esserli saltata alla mente un'idea, perchè si alza e va verso il suo armadio.
<Cosa vuoi fare?> Gli chiedo dubbiosa, quando gli viene in mente un idea non è mai buona. Soprattutto se riguarda il mio stile di vestiario.
<Non dire niente, lascia che faccia la magia.>Mi dice, per poi passarmi un top nero che lascia la schiena scoperta e una gonna corta e stretta.
<No, mi rifiuto> Annuncio, non ho intenzione di sembrare una barbie tutta la serata.
<Vedrai, indossali su> Mi sprona lei, alla fine cedo e accetto.
Mi infilo prima la gonna e poi il top, credevo fosserò più stretti e invece ci sto quasi comoda.
<Okay perfetto ora dobbiamo passare al trucco e ai capelli> Annuncia felice saltellando sul posto, io la osservo stranita.
<Non abbondare My, perfavore> Sussurro in una supplica.
<Fidati di me, cenerentola> Mi dice, iniziando a mettermi il fondotinta sul volto.
Dopo venti minuti ha finalmente concluso.
<Bene ora puoi voltarti e osservarti allo specchio> Annuncia fiera, guardando soddisfatta il suo operato. Per fortuna mi ha lasciato indossire gli anfibi. Non sarei sopravissuta sui tacchi.
Rimango sbalordita dal mio stesso riflesso.ù
I capelli sono lisci sulla schiena, mente i miei occhi sono resi più accessi dalla matina nera e dall'eyeliner.
Faccio quasi fatica a riconoscermi.
<Possiamo andare! Caleb ci aspetta fuori> Esclama lei, non contesto. Ormai ha lei il controllo della serata. Percià vediamo come va a finire.
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A ritmo del tuo cuore
Romance•COMPLETA• VOLUME 1 Hazel Smith, solare e sbadata ha incominciato il suo secondo anno ad Harvard. Tutto sembra svolgere per il meglio. Fino al ritorno dei fratelli Davis, il loro passato è sconosciuto, nessuno riesce ad avvicinarsi a loro. Ares Davi...