A ritmo del tuo cuore

33- stupiscimi

<avete visto Charles?> Hades spalanca la porta, portando entrambi a voltarci.

<No> rispondo io, in effetti e da ieri che non lo vedo. Non mi sono preoccupata più di tanto perchè per lui è una normalita svanire nel nulla. Anzi credevo fosse chiuso in camera sua a fare chissa cosa.

<Neanche io l'ho più visto> afferma Ares, i due si scambiano uno sguardo d'intesa.

Sanno cosa c'è sotto.

<Potete rendermi partecipe di questo scambio di sguardi per favore?> domando, loro mi guardano e poi Ares mi afferra per il polso.

<Sai che devi fare> gli dice a suo fratello, per poi trascinarmi fuori.

<Che intendevi? ah, puoi anche lasciarmi ora> gli dico. <Niente, dimentica tutto. Vedrai che Charles salterà fuori> mi rassicura. Sono sicura stia mentendo.

<Va bene, fate come volete> gli rispondo superandolo. Lo sento imprecare per poi raggiungermi.

<Sono cose normali, non devi preoccuparti sul serio> mi dice, ma sono stufa di essere continuamente fuori dai loro affari.

Insomma lui sa tutto ciò che mi riguarda, mentre io di loro non so niente.

<Cosa c'è> annuncia, <è ingiusto ciò che fate, tu sai tutto ciò che mi riguarda, perchè io devo starne fuori?> chiedo, mi esasperano questi ragazzi.

<Vuoi scoprire di più? Ne sei proprio sicura?> mi chiede, ha un tono di sfida.

<Si, ne sono sicurissima. Permettimi di entrare nel tuo mondo Ares.> gli dico, guardandolo negli occhi. Mi stupisco delle mie stesse parole.

<D'accordo> mi accontenta. Poi mi indica l'auto con un cenno del capo.

Siamo in viaggio da ormai mezz'ora. E ancora non so dove mi stia portando.

<Ma dove andiamo?> gli chiedo, il viaggio fin ora si è svolto in silenzio, ma sinceramente mi ha stancato. Sono una a cui l'arrabbiatura passa subito, perciò quando lui non risponde accendo la radio.

<Che fai> mi chiede, cercando di spegnerla. io li do un colpetto sulla mano. <Eh no, già che devo fare un viaggio con te che non mi rivolgi la parola per chissà dove almeno lasciami la musica> gli dico, mi guarda storto, però non la spegne. Alzo leggermente la musica e la radio sta riproducendo Shut Up and Dance dei WALK THE MOON, mi metto a canticchiarla abbinandola con qualche mossa di ballo completamente random.

Vedo che Ares mi osserva con la coda dell'occhio, ma decido di ignorarlo.

Vado avanti così per un po' finché in radio non passa I love it di icona pop e Charli xcx.

Alzo al massimo il volume della macchina ed inizio a cantare a squarciagola

<You're on a different road, I'm in the Milky Way
You want me down on Earth, but I am up in space
You're so damn hard to please, we gotta kill this switch
You're from the '70s, but I'm a '90s bitch>

Ho il finestrino abbassato quindi i capelli mi svolazzano qui e la.

< Tu sei pazza> afferma Ares sicuro, però noto un sorriso sulle sue labbra.

<forse hai ragione, ma a me piace essere così> gli rispondo scompigliandoli i capelli e tornando poi a cantare.

Lo vedo che sta sorridendo, deve solo riuscire a sciogliere quel muro di ghiaccio che lo circonda, forse è proprio questo che sta iniziando ad attirarmi a lui, non so se sia giusto o sbaglio ma so che sono stufa di seguire le regole, lascierò che tutto accada così, senza preavviso.