Ares
Torno in dormitorio il più tardi possibile.
Non avevo il coraggio necessario per affrontarla e non penso ne avro neanche domani.
Ha ragione lei.
Sono un codardo.
Un maledettissimo codardo.
Arrivo di fronte alla porta del mio dormitorio, sospiro.
Devo smetterla di scappare.
Non è questo il giorno, ma prima o poi lo farò.
Una volta davanti alla porta della camera che condivido con i ragazzi cerco di capire se dall'interno ci sono rumori. Okay, sono le quattro di notte, quindi è poco probabile.
Nessun rumore, via libera.
Apro lentamente la porta, non accendo la luce, il televisore illumina leggermente la stanza.
Noto la figura di Heric seduta sul divano, mi da le spalle.
Accanto a lui, c'è Hazel che dorme.
Il mio cuore fa un sussulto.
<Cos'hai combinato?> mi chiede a bassa voce Heric, restando però voltato.
Io esito, preso in contro piede. Che gli ha raccontato?
<Ares, avevi promesso di non mettere in mezzo le emozioni, perchè hai dovuto ridurla così? Non basta quello che dovrà affrontare?> Mi domanda, osservandola. Sposto lo sguardo su di lei anche io. è ignara di qualunque cosa. Mi viene il voltastomaco per me stesso.
<Non era mia intenzione, te lo giuro Heric> gli rispondo, andandomi a sedere affianco a lei.
Ha la testa appoggiata su un cuscino del divano e le gambe accovacciate, cerco di non darle fastidio mettendomi poco distante dalla sua testa.
<Non ti credo, il tuo obiettivo fin dall'inizio era questo? Sai benissimo che è giocare sporco> continua <Non riesco neanche guardarti> mi risposte spostando lo sguardo sulla televisione.
<Non so che mi sta succedendo Heric> sussurro piano, passandomi una mano fra i capelli e scombinandoli. Sono ancora umidi per via della pioggia che ho preso prima.
<Non sono più io quando sono con lei, e come se il mio cervello e le mie terminazioni nervose andasserò in tilt> aggiungo, per poi passarmi una mano sulla faccia e tornando a guardarla.
<Ares ti chiedo solo una cosa.> incomincia voltandosi verso di me. <Sei sicuro ne valga davvero la pena?> mi domanda, non lo so. Non sono più sicuro ne valga la pena.
<Come pensavo, ti sei spinto oltre con lei e con il resto. Dovevi dare retta a ciò che ti ha detto Charles. Eri ancora in tempo per evitare l'irreparabile, ora in ogni caso la perderai.> mi dice freddo come il ghiaccio.
Passo una mano fra i lunghi capelli di Hazel, accarezzandola delicatamente con le dita.
<Che dovrei fare secondo te?> gli chiedo, alzando gli occhi e incrociando quelli di mio fratello.
<Per una volta, segui te stesso. Farà male, ma sarete in due, vedrai che capira. Magari ci vorrà del tempo, ma meriti serenità Ares.> mi dice, forse a ragione.
Ormai non posso più tirarmi indietro. è chiaro ad entrambi cosa proviamo.
Per quanto strano sia e per quanto non abbia ancora capito del tutto, provo dei sentimenti diversi per lei. Mi sono sempre preso cura dei miei fratelli annullandomi completamente. Ho rimosso tutti i sentimenti positivi rifugiandomi in quelli negativi. Ed ora che sento questo assordante frastuono che stanno facendo queste nuove sensazioni non posso fare a meno di chiedermi se effettivamente abbia cambiato qualcosa in me la sua presenza, se il suo calore, la sua gioia e la sua incurabile sincerità non mi abbiano scalfito fino ad arrivarmi nel profondo. So con assoluta certezza di non voler stare senza di lei, e l'idea di vederla con un'altro, che sicuramente sarebbe migliore di me sotto molto aspetti mi crea un nodo allo stomaco e mi fa incazzare a bestia.
Che mi stia innamorando? Qualunque sia l'esito finirò la partita da perdente. Ma non sono mai stato uno che lascia perdere, giocherò questa partita fino alla fine, qualunque sia l'esito.
La prendo delicatamente in braccio.
<Quindi? Cosa farai?> Mi chiede, ormai sono di spalle.
<Farò come hai detto tu, e cercherò di rimediare se posso. Tu e Hades intanto cercate Charles. Non finirà bene appena lo scopriranno.>
<D'accordo> mi dice solamente per poi alzare leggermente il volume della televisione.
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A ritmo del tuo cuore
Romance•COMPLETA• VOLUME 1 Hazel Smith, solare e sbadata ha incominciato il suo secondo anno ad Harvard. Tutto sembra svolgere per il meglio. Fino al ritorno dei fratelli Davis, il loro passato è sconosciuto, nessuno riesce ad avvicinarsi a loro. Ares Davi...