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"Bene ragazzi conoscete la prassi" disse il medico quando metà caserma era in ospedale per la donazione del sangue.

"Teddy mi raccomando non svenire come l'ultima volta" lo prese in giro Ryan con una risata facendo ridere così gli altri e Teddy stesso.

"Ci proverò, ma almeno poi ho avuto un giorno di riposo" disse di rimando lui. Poco dopo andai a sedermi su una delle sedie per la donazione afferrando la pallina e stringendola.

"Qual buon vendo" fece Tara arrivando nella stanza con il suo sorriso a 32 denti.

"Il tuo fidanzato è fuori" l'informai.

"Si lo so" disse maliziosa.

"Spero che non hai intenzione di portarlo della stanza del medico di turno" dissi non riuscendo a trattenere una risata.

"Chissà" risi ancora di più.

"Almeno fallo donare dopo" al che anche lei scoppiò a ridere.

"Allora vado" Continuai a ridere sempre più divertita fino a quando una bellissima dottoressa Stone entró e mi notó. Fece un sorriso che mi scosse leggermente e si avvicinó.

"Pronta?" Disse infilandosi i guanti pronta per infilarmi l'ago sul braccio.

"Avete carenza di personale?" Scherzai visto che di solito se ne occupavano o gli specializzandi o le infermiere.

"Gira l'influenza, c'è come un'epidemia in giro" mi spiegó lei "ecco fatto, ora non ti tocca che aspettare" abbassai lo sguardo e aveva già fatto.

"Ma non ho sentito niente" dissi stupita, lei sorrise divertita e poi si allontanó per andare da un altro collega. La guardai in tutti I suoi movimenti fino a quando non sentì una risata e mi ritrovai Ryan.

"Ma perché non le chiedi di uscire invece di fissarla"

"Ma smettila" lui rise ancora di più.

"Certo che proprio non capisco" disse lui prima che Sarah arrivó anche da lui.

"Dottoressa buongiorno" lo sentí dire mentre prendeva a parlare con lei con naturalezza. Perché io non ci riuscivo? Scossi la testa con forza cercando di far scomparire le parole di Ryan dalla mia mente quando un tocco leggero sul braccio mi fa aprire gli occhi.

"Tutto bene?" Mi domandó Sarah scrutandomi con i suoi occhi blu.

"Sisi" lei mi guardó non convinta ma alla fine mi sorrise e prese a togliermi l'ago dal braccio.

"Tieni bevilo e mangia qualcosa mi raccomando" disse passandomi un succo e lasciandomi lí con un sorriso dolce. Sorseggiai il succo e infine mi alzai in piedi.

"Grazie dottoressa" dissi a Sarah prima uscire e vedere Josh con i capelli spettinati e Tara leggermente accaldata e non ci riuscì a non ridere. Scoppiai a ridere sonoramente attirando sguardi su di me, ma non me ne cura e dopo un saluto tornai in caserma con River e Teddy.

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"Dio non vedo l'ora" fece Tara euforica prendendo l'attrezzatura. Quella domenica come organizzato ci ritrovammo tutti e quattro per fare paracadutismo. Dopo la spiegazione dell'istruttore ci preparammo per salire sull'elicottero. Controllai che fosse tutto ben agganciato, anche se ci avrebbero pensato gli istruttori, ma ero fatta così, iniziai da Tara, poi Josh e infine Sarah, la quale si vedeva che era molto agitata.

"Vedrai che andrà bene e se poi non te la senti puoi tirarti indietro senza vergogna... va bene?" Le dissi mettendomi davanti a lei, la quale mi guardava fissa negli occhi e poi annuí solamente.
Prima di salire anche gli istruttori controllarono la nostra imbracatura e poi salimmo a bordo.
Tara era eccitatissima, così come Josh mentre Sarah mi sembrava sempre più tesa. Prendemmo quota salendo sempre più.

"Allora chi viene con me?" Domandò l'istruttore. I principianti non si potevano lanciare senza qualcuno di esperto e solo io ero la più esperta.

E mentre Tara e Josh parlavano l'istruttore mi voltai verso Sarah.

"Ei, tutto ok?" Le domandai, lei annuí.
"Se non te la senti non devi farlo per forza" le ridissi.

"Voglio" mormoró lei.

"Ma?"

"Ma non so se posso affidare la mia vita ad uno sconosciuto" la osservai, poi guardai l'istruttore e tornai a lei.

"Vuoi farlo davvero?" Chiesi per essere più sicura di quello che non so perché stavo per fare.

"Si"

"Ok, aspetta un attimo qui" dissi e poi mi avvicinai all'istruttore scambiandoci qualche parola. Dopodiché tornai da Sarah.

"Ti butti con me"

"Cosa?" Fece lei forse non capendo.

"Ho detto che ti butti con me" le ripetetti avvicinandomi un po di più al suo viso.

"Ragazze noi ci buttiamo" disse Tara e in un attimo rimanemmo solo io Sarah un'istruttore e il pilota.

"Sei pronta?"

"Si" sorriso e dopo aver agganciato le nostre imbracature ci sporgemmo verso il vuoto.

"Dimmi tu quando" le mormorai all'orecchio sentendo il suo profumo entrarmi dentro. E poi ci lasciammo cadere nel vuoto ed eccola la scarica di adrenalina quando stai precipitando nel vuoto. Sento la risata e le urla si Sarah riempire lo spazio intorno a me.

"Ti piace?" Le urlai per farmi sentire.

"É pazzesco" fece lei di rimando. Quando arrivai ad una certa quota aprí il paracadute, stringendo Sarah a me per attutire il contraccolpo e poco dopo iniziammo la discesa più lentamente facendoci così ammirare il paesaggio intorno a noi.

Appena toccammo il suolo ci liberammo dall'imbracatura poi Sarah si voltó regalandomi un sorriso e abbracciandomi.

"Grazie" disse ancora preda dell'eccitazione del volo. Risi nel suo abbraccio e poi ci raggiunsero anche gli altri che erano arrivati poco prima di noi a terra.

Aspettavo Solo TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora