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Ero in malattia da due settimane e me ne aspettavano altre due, dire che mi annoiavo era dire niente, ma me l'ero cercata, come mi disse sia Ryan che Tara che tutti i miei compagni e quindi avevo molto tempo libero.
Sarah si era presa qualche giorno di ferie quando ero tornata a casa penso più per controllarmi che altro, ma alla fine anche lei era tornata a lavoro.
Così mi dedicai alla ricerca di qualche appartamento per me e Sarah, volevo che iniziassimo la nostra convivenza in una casa nostra, dove iniziare tutto da capo.

"Ancora stai cercando una casa?" Mi domandó Tara entrando nel bar vicino la caserma, ero stufa di stare a casa.

"Si sai com'è ho molto tempo libero" dissi sarcastica. Il braccio ancora mi faceva male e ancora avevo i punti, quindi dovevo stare molto attenta come mi aveva ripetuto più volte Sarah.

"Che vi porto ragazze?" Tara ordinò due birre, mentre io continuavo a vedere le varie case sul cellulare.

"Oddio questa no" fece Tara guardando insieme a me e continuó così fino a quando non spensi il cellulare e la guardai.

"Hai finito?" Le dissi ridendo. Aveva dei gusti particolari e quando si doveva scegliere qualcosa con lei era sempre un dramma.

"Comunque tra poco è il tuo compleanno"

"Si e sai che non lo festeggio" le dissi subito.

"Sei una guasta feste ecco cosa" sbuffó lei. Avevo smesso di festeggiarlo quando i miei genitori morirono e nonostante Tara, Claire e Steven facevano di tutto per celebrarlo mi ero sempre rifiutata di fare qualunque cosa. Poco dopo vedemmo entrare Josh e Sarah che dopo aver salutato alcune persone presero posto accanto a noi.

"Com'è andata a lavoro?" Domandai a Sarah dandole un bacio.

"Al solito, tu invece che hai fatto?" Mi domandó curiosa mentre Tara e Josh facevano più o meno la stessa conversazione.

"Niente di che, perlopiù mi sono annoiata" le dissi ridendo.

"Ti fa male?" Mi domandó lei guardando il braccio.

"No sto bene, tranquilla" dissi rubandole un bacio.

"Comunque si sente la tua mancanza in caserma" fece Josh dopo un pó.

"Immagino che non sapete chi prendere di mira" risposi sarcastica facendolo ridere.

"Esattamente" rimanemmo ancora un pó lí, dopodiché decidemmo di tornare a casa.
Io e Sarah salimmo nella sua auto e prima che potesse mettere in moto la bloccai.
"Domani lavori?" Le domandai.

"Si ho il turno di mattina" dissi e misi il broncio facendola sorridere.

"Stiamo insieme stasera?" Le domandai continuando a mantenere il broncio.

"Sai che sei proprio bella" mi disse lei baciandomi. "Ma dobbiamo andare da me però" aggiunse poi.

"Basta che sto con te possiamo andare dove vuoi" detto questo andammo verso casa di Sarah, la quale insistette per cucinare la cena, nonostante le dissi che potevo pensarci io dato che lei aveva lavorato tutto il giorno, ma inutilmente. Così ora ero seduta sullo sgabello della cucina a guardarla dietro i fornelli.

"Comunque dopo vorrei farti vedere qualche casa che ho visto su internet" lei si voltó e io rimasi abbagliata.
"Wow" dissi completamente sedotta dai suoi occhi. Lei arrossí e abbassó lo sguardo imbarazzata.

"Comunque va bene" disse dopo un pó tornando al discorso di prima, dopodiché riprese a cucinare e poco dopo iniziammo a cenare.

"Jackie ma almeno mastica" mi rimproveró lei mentre ingurgitavo cibo senza sosta.

"Ma ho fame" mi lamentai facendola ridere.

"Quando mai non hai fame" fece lei scuotendo la testa con un sorriso.
Dopo cena ci sedemmo sul divano guardando diversi appartamenti sul sito dell'agenzia, valutando la zona, la grandezza della casa e così via.

"Domani chiamo così magari quando sei libera possiamo farci un giro per vederle che ne dici?" Dissi contenta. Non vedevo l'ora di trovare una casa per noi. Dopodiché andammo a letto ed era bellissimo addormentarsi con Sarah al mio fianco.

Aspettavo Solo TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora