Aspettavo Solo Te

33

"Ragazzi preparatevi, ci è arrivata una segnalazione di due ragazzi bloccati in un fiume"

"Con questo tempo?" Domandó Ryan, nei giorni come questi era meglio evitare di uscire. I diluvi portavano sempre problemi.

"Si a quanto pare, Jackie e Josh voi opererete dall'elicottero, voi da terra invece" ci impartí gli ordini il nostro capitano. Annuimmo correndo a prepararci.
"Ragazzi prestate attenzione mi raccomando" detto questo andammo nel luogo in questione. Il fiume con il maltempo era straripato e la forza dell'acqua trascinava ogni cosa con sé.

La pioggia era diminuita per fortuna, facendoci volare più o meno in sicurezza. Mi iniziai ad imbracare pronta per scendere giù appena trovammo i due ragazzi che si tenevano forte contro un albero.

"Portami giù" dissi a Josh.

"Sei sicura? Se vuoi vado io"

"É tutto ok Josh" si preoccupava per me. Appena avevo ripreso a lavorare avevo esitato ad entrare in un palazzo in fiamme, ricordando l'incidente, ma ora stavo bene.
Ero sospesa in aria, mentre lentamente mi portavano giù, il vento rendeva tutto più difficile ma riuscí ad arrivare dai due ragazzi. Terrorizzati.

"Siete feriti?" I due scossero la testa.

"Ora vi porteró via di qui" dissi loro iniziando ad agganciare prima la ragazza.
"Torno subito, tieniti forte" dissi al ragazzo agganciandolo all'albero in modo che non cadesse nel fiume. Risalí lasciando la ragazza a Josh e tornai giù a riprendere il ragazzo. La pioggia aveva ripreso a cadere fitta ed era un problema per l'elicottero rimanere stabile. Guardai la forza del fiume schizzare l'acqua verso di noi, il ragazzo sempre più terrorizzato. Dovevo agire in fretta.

"Ora fa quello che ti dico e andrà tutto bene" gli dissi iniziando a mettergli l'imbracatura l'agganciai poi a me e feci per farmi tirare su quando la corrente ci spazzó via trascinandoci nel fiume. Sentí le rocce colpirmi mentre dicevo a Josh di tirarci su.

"Merda" sbottai quando la corda si impiglió con dei rami. Sangue freddo Jackie, c'è la puoi fare, mi dissi. Sbrigliai la corda e ci sentimmo sollevare in aria, l'elicottero partí allontanandosi da quella zona per farci salire poi in sicurezza dopodiché ci dirigemmo direttamente in ospedale.

"Jackie stai sanguinando" mi disse Josh, toccandomi la fronte.

"Sicuramente quando siamo caduti in acqua" dissi passandomi una mano sul viso.
Arrivammo al tetto dell'ospedale dove erano gia pronti alcuni medici e infermieri. In situazioni come queste era sempre meglio essere preparati al peggio.

"Devi farti controllare quella ferita" urló josh per sovrastare il rumore dell'elicottero.

"Non serve è solo un graffio" ma lui non mi diede retta, disse qualcosa al pilota e scendemmo giù anche noi.

Ed ora eccomi qui, tutta bagnata ad aspettare che qualcuno mi controlli la ferita, Josh era andato a cercare Tara lasciandomi così da sola in pronto soccorso. Chissà se lei è di turno oggi? No Jackie, ne abbiamo già parlato, devi smetterla. La tendina si aprí e due occhi azzurri si palesarono davanti a me. Cavolo se era bella pensai.

"Ciao" borbottai di colpo imbarazzata.

"Ciao" disse lei. Ci guardammo così in silenzio per diversi secondi fino all'arrivo di un'infermiera.

"Dottoressa ha bisogno di qualcosa?" Sarah so voltó verso di lei e poi tornó a guardarmi.

"Controlliamo" disse poi avvicinandosi a me e togliermi la garza insanguinata dalla fronte.
"Il kit di sutura grazie Stacy" le disse prendendo poi a medicarmi la ferita.
"Brucerà un pó, chiudi gli occhi" disse a me. Feci come richiesto, anche perché non sapevo se sarai riuscita a guardarla ancora per molto. Sentí le sue mani muoversi con delicatezza sulla mia fronte, dio come mi era mancato quel tocco così delicato. Cavolo Jackie, ma vuoi finirla?
"Ti faccio un piccolo anestetico" mi avvisó quando sentí una piccola puntura e poi iniziò a mettermi i punti.
"Fatto, ora aspetta che arrivi un'infermiera che ti porti a fare una tac e se è tutto ok puoi tornare a casa" riaprí gli occhi e la guardai. Faceva così male averla lí a pochi passi da me e non poter far nulla.

"Va bene grazie" dissi riabbassando lo sguardo quando lei si voltó per andare altrove. Passerà mai questa sensazione? Era diventata così distante, quasi fredda, ma ero stata io a volere questo alla fine no? Sono proprio un'idiota.

Rimasi lì per un pó sorbendomi la predica di Tara, facendo la tac, aspettando i risultati e alla fine libera di tornare a casa ad autocommiserarmi per la mia stupidità.
Ero fuori dall'ospedale insieme a Josh aspettando che Ryan arrivasse a prenderci.

"Jackie buttati, tanto peggio di così non può andare" mi voltai a guardarlo.

"Tu si che sai come spronare qualcuno" lui ride divertito.

"Tu la ami?" Mi disse poi facendosi serio. L'amavo? Non avevo bisogno di pensarci, la risposta era sì mille volte si.
"Allora va a riprenderla"

"Adesso?" Chiesi confusa.

"E quando sennò?" Mise entrambe le mani sulle mie spalle e mi guardó dritto negli occhi. "Jackie, ne hai passate tante, l'hai lasciata per proteggerla, se tu fossi sincera con lei forse potrà tornare da te, ma se ti ostini a comportarti così l'unica cosa che otterrai sarà un bel niente" registrai le sue parole, aveva ragione, ne ero più che consapevole.

"Fanculo" sbottai correndo all'interno dell'ospedale cercandola.

"Mi scusi, sa per caso dov'è la dottoressa Stone?" Domandai ad una infermiera.

"Può provare in pronto soccorso" corsi lí cercandola con lo sguardo. Dove sei? Mi domandai vagando come un'anima in pena.

"Tara dov'è Sarah?" Dissi incrociando la mia migliore amica.

"Ancora qui sei?" Mi chiese lei.

"Tara ora non ho tempo per questo, dov'è Sarah?" Lei mi guardo confusa.

"Il suo turno è finto poco fa"

"Ok grazie"

"Aspetta Jackie, ora lei" ma non la finí di ascoltare che corsi verso l'uscita. Eccola lí.

"Sarah" urlai rendendomi conto solo dopo che non era da sola. Lei si voltó a guardarmi confusa, poi la vidi avvicinarsi verso di me.

"Perché sei ancora qui? Non ti hanno dimessa? Ti fa male la testa?" Mi domandó lei, la cosa mi fece sorridere.

"No, scusa, volevo solo ringraziarti.. ora ti lascio andare" dissi capendo che ormai era troppo tardi.