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Il giorno dopo a fine turno andai finalmente a togliere i punti. Mi fermai a parlare con un'infermiera per chiederle dove andare dopodiché aspettai un medico. Mi chiesi se sarebbe venuta Sarah, ma non volevo disturbarla a lavoro, così aspettai pazientemente rispondendo ad un messaggio di Ryan che mi invitava a cena da lui chiedendomi di portare anche Sarah, presi a scambiarmi messaggi quando la porta si aprí.

"Scusi l'attesa" Alzai gli occhi dal cellulare e il sorriso fu inevitabile.

"Perché non mi hai chiamata? Credevo avessi già fatto" mi disse lei chiudendo la porta.

"Non volevo disturbarti" le dissi riaddrizzando la schiena.

"Mmmm" fece lei avanzando verso di me "Vieni a sdraiarti qui" aggiunse, mi alzai dalla sedia e mi fermai a un passo da lei.

"E se prima ti baciassi?" Le domandai quasi sussurrando. Le si leccó le labbra mandandomi completamente in tilt, infatti non aspettai una risposta che la baciai cercando subito la sua lingua. Il fatto che ero in astinenza ormai da mesi mi rendeva siscettibile ad ogni più piccolo movimento di Sarah. Non lo Avevamo ancora fatto da quando eravamo tornate insieme ed era ogni giorno una doccia fredda.

"Jackie" provó lei a dire facendomi capire che non era il luogo adatto.

"Si, scusami" dissi staccandomi da lei "e che non riesco proprio a resisterti" aggiunsi senza pensarci. La vidi imbarazzarsi e a quel punto mi sdraiai sul lettino, dove Sarah prese a togliermi I punti.
"Comunque volevo chiederti una cosa?" Le domandai mentre lei armeggiava sulla mia fronte.

"Dimmi"

"Ryan mi ha chiesto di invitarti a cena da loro domani sera se ci sei" le domandai di colpo insicura. Notando che non rispondeva riaprí gli occhi e trovai i suoi.
"Wow" mormorai ipnotizzata da quell'azzurro. La vidi arrossire e abbassare il viso per l'imbarazzo e vidi che indossava ancora la collana che le avevo regalato. Allungai la mano afferrandola.
"Credevo l'avessi buttato quando ci siamo lasciate" dissi guardando quel ciondolo e ricordando quel giorno.

"Perché avrei dovuto?" Mi domandó lei e tornai ai suoi occhi.

"Perché sono stata pessima?" Provai a dire. Lei sorrise e poi mi accarezzó il viso con dolcezza lasciandomi un tenero bacio sulle labbra.

"Domani sono libera" disse poi e a quel punto mi sollevai mettendomi seduta. La osservai mentre afferró tutto quello che aveva usato per buttarlo e mi alzai in piedi seguendola per poi avvolgerla in un'abbraccio da dietro.

"Sono pazza di te" le dissi stringendola, poi sentimmo bussare e mi staccai da lei a malincuore. Dopodiché l'infermiera le disse che doveva andare e ci scambiammo un rapido saluto andando ognuna in una direzione diversa.

Quella sera andai a cena da Claire e Steven, i quali erano super entusiasti che fossi tornata insieme a Sarah. Inutile dire che Tara mise il carico parlando di quanto stupida fossi, ma era comunque una normale cena di famiglia.

"Hai fatto bene tesoro, quella ragazza è una da non farsi scappare" mi disse Claire.

"Quindi evita botte di matto" fece Tara.

"Simpatica" le dissi facendogli la linguaccia.

"E comunque lo so perfettamente da me" dissi rispondendo ad entrambe.

SARAH

"Allora amore, quando ci presenterai questa Jackie?" Mi domandó mia madre. Quella sera ero a casa dei miei e c'erano anche i miei fratelli con le rispettive mogli.

"Presto mamma, ci siamo rimesse insieme da sole poche settimane" le dissi.

"Si così gli facciamo un discorsetto" fece mio fratello.

"Esattamente" si aggiunse l'altro.

"Daiiii, se fate così non la porto" mi lamentai facendo ridere tutti.

"Beh, c'è da dire che è statuaria ed è anche molto bella" disse Rachel, l'unica che l'aveva vista una volta fuori dall'ospedale. Inutile dire il mio imbarazzo, ma non potevo dargli torto. Jackie era indubbiamente bellissima.

"Hai capito la sorellina" disse Brandon.

"Fate i bravi ragazzi" li richiamó mia madre facendomi ridere.

"Comunque perché non la porti la prossima domenica?" Fece mio padre.

"Al compleanno della nonna?" Chiesi.

"Si perché no? Almeno la conosciamo finalmente" disse invece mia madre.

"Ma non è un pó troppo?" Provai a dire, non potevo presentarle tutta la famiglia in un colpo solo. Ma non mi diedero modo di replicare.

"D'accordo glielo chiederò" dissi arresa passando poi a parlare della gravidanza di Amily, la moglie di Chris, il fratello più grande.

Dopo cena e dopo essere rientrata a casa, mi preparai a mettermi a letto e una volta sotto le coperte il mio cellulare prese a squillare. Guardai il display e sorrisi.

"Ciao, lo sai che mi hanno preso la testa tutta la serata dicendomi che non ti devo far scappare? Quindi ho pensato, che ne dici se ti aggrappi alla mia schiena e giri sempre con me?" Risi divertita per quel saluto bizzarro.

"Potrebbe essere un'idea, ma dopo tutta l'imbracatura da vigile del fuoco dove la metti?"

"Smetto di lavorare, mi sembra ovvio" al che scoppiai a ridere.

"Comunque parlando di questa sera, i miei vorrebbero conoscerti" ecco l'ho detto.

"Davvero?" Ancora non capivo perché ad ogni cosa che dicevo era sempre così sorpresa.

"Davvero" dissi intenerita da quel suo lato così tenero. Quando faceva così, si capiva che era una ragazza che ne aveva passate tante.

"Mi farebbe piacere, almeno scopriró da chi hai ripreso quegli splendidi occhi azzurri" ed ecco come era sempre capace di farmi arrossire come se avessi 15 anni.

"Vorrebbero che ti portassi con me domenica prossima" inziai a dire.

"Faró in modo da essere libera con il lavoro allora"

"Aspetta fammi finire di parlare" dissi prendendo una pausa "vorrebbero che ti portarsi con me domenica prossima per il compleanno della nonna" ecco l'avevo detto ormai. Chissà ora che dirà? Stavo quasi per dirle che non faceva nulla e che capivo che forse era un pó troppo quando lei rispose.

"Che tipa è tua nonna? Non posso mica venire a mani vuote" rimasi sorpresa dalla sua risposta così veloce e così serena, facendomi capire che davvero non vedeva l'ora di conoscere la mia famiglia. Ti ha detto che ti ama Sarah, sveglia. Secondo te che voleva intendere?
Rimanemmo a parlare ancora un pó e poi mettemmo giù la chiamata andando a dormire.

Aspettavo Solo TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora