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JACKIE

Il nuovo anno era arrivato in un attimo portando con sé un tempo gelido e molta neve.
In quel momento ero con Josh mentre andavamo al bar vicino l'ospedale dove Tara ci aveva obbligato ad andare dicendo che ne aveva fin sopra ai capelli dei pompieri, ovviamente scherzava, ma comunque eccoci qui.

"Allora sei riuscita a chiedere un appuntamento a Sarah?" Vi voltai verso di lui.

"Ora anche tu ti ci metti?" Lui scoppiò a ridere divertito.

"A parte gli scherzi Jackie, sono serio, tu non l'hai vista come stava preoccupata quel giorno quando tu non uscivi dal palazzo"

"Josh, che devo dirti? Ogni volta che stiamo insieme scoppia un incendio o c'è un'incidente e quando provo a parlare arriva sempre qualcuno" dissi " e poi" Continuai lasciando la frase a metà.

"Poi?"

"Poi che io sappia sta uscendo con quella dottoressa" e il solo pensiero mi faceva innervosire. Stava iniziando a piacermi un pó troppo quella ragazza.

"Chiedi a Tara se sa qualcosa di più no?" Ma interrompemmo il discorso quando sentimmo la voce di Tara.

"Dio che freddo" si lamentó lei prima di vedere alle sue spalle Sarah. Tara mi lancio uno sguardo come per dire 'devo pensarci sempre io' e poi dammo il via ai saluti entrando infine nel bar.
Prendemmo posto in un tavolo all'angolo e ordinammo da bere.

"Puzzate ancora di bruciato" fece Tara, io e Josh ci guardammo e poi ridemmo.

"Ma voi davvero non lo sentite?" Disse Sarah e forse qualche traccia dell'incendio spento quel giorno ci era rimasto addosso.

"No, poi ci su fa l'abitudine col tempo" le dissi continuando a ridere.

"Si, diventa come una fraganza" fece Josh ridendo. Poi arrivarono le nostre bevande e ci perdemmo in chiacchiere varie. Più volte durante la serata la mia gamba sfiorò quella di Sarah, e questo semplice movimento mi provocava dei brividi strani. Ad un certo punto Tara e Sarah si alzarono per salutare dei colleghi , tra cui quella dottoressa. Josh forse notando la scena mi si avvicinò all'orecchio.

"Non credo stiano insieme, ma se continua a toccarla il quel modo poco ci manca" mi sussurró lui " quindi datti una svegliata Walker" aggiunse ripetendo esattamente la stessa frase che gli dissi diverso tempo prima quando anche lui non trovava il coraggio di chiedere a Tara un'appuntamento.

Continuai a guardare Sarah che veniva continuamente sfiorata dall'altra donna mentre parlavano e aveva esattamente ragione. Di solito non esitavo mai a chiedere di uscire a qualcuno, anche se dopo la mia ex mi ero tenuta bella larga dalle donne, ma con lei era diverso e non ne capivo il motivo.

"E sia" borbottai scolandomi una birra e finendomi quella di Josh che mi guardó prima perplesso e poi scoppiò a ridere.

"Coraggio liquido?" Mi fece lui.

"A quanto pare ne ho bisogno" dissi consapevole che stavo diventando patetica. Dopo un pó le due ragazze tornarono a tavolo e Josh con una scusa stupida si allontanó con Tara per lasciarmi sola con Sarah. Lei mi guardó, sembrava in imbarazzo, e potevo capirla dato che non stavo dicendo neanche una parola e la fissavo e basta.

"Ti va di prendere una boccata d'aria?" Le domandai, avevo bisogno di aria fresca.

"Si, certo" disse, ci alzammo incammimandoci all'uscita, le aprì la porta per farla passare e scorsi gli sguardi soddisfatti di Tara e Josh, li guardai male facendoli ridere e seguì Sarah fuori.

"Ci voleva proprio" la sentí dire mentre si stringeva nel cappotto.

"Si, hai perfettamente ragione" le risposi e prendemmo così a fare due passi.
Ok Jackie è semplice le devi solo dire 6 parole, niente di complicato. Sù sù.

"Tutto bene?" Mi voltai a guardarla stoppando la mia conversazione interiore.

"Sisi" mi affrettai a dire, lei mi guardó e alla fine mi sorrise. E dio che sorriso, da sciogliere la neve intorno a noi.
"Ti va di uscire con me?" Dissi tutto d'un fiato. Mi guardó sorpresa.

"Intendi un'appuntamento?"

"Si, cioè se vuoi.. non devi per forza accettare.. nel senso che capisco se dici di no e poi non so se sei impegnata.. quindi.." inziai a balbettare come una rincoglionita quando lei mi stoppó a metà parola.

"Si" disse semplicemente con un sorriso dolcissimo sul viso.

"Davvero?" Dissi incredula. Cavolo che cretina che ero.

"Davvero" continuó lei in modo dolce, mentre io per l'imbarazzo della mia scenetta bizzarra appena fatta mi grattai la testa.
"Sembri sorpresa" mi fece lei ad un certo punto, forse avevo la faccia da ebete mi dissi.

"Forse un pó" ammisi sincera.

"E perché?"

"E che pensavo stessi uscendo con quella dottoressa" Davvero Jackie? Dio che disastro che sei.

"Intendi la dottoressa Adams?" Annuì "Siamo solo amiche, siamo uscite ma non è successo nulla tra noi" la guardai, aveva uno sguardo sincero e le credetti.
Riprendemmo a camminare tornando verso il bar, e avrei scommesso tutto che sulla mia faccia c'era stampato un grosso sorriso da ebete, ma era inevitabile. Mi aveva detto si, cavolo.

Aspettavo Solo TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora