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8Dopo più di un mese tornai a lavoro, in quelle settimane con Sarah avevamo visto decine e decine di case, ma nessuna ci aveva colpito particolarmente così eravamo ancora alla ricerca, il braccio stava meglio ma per un pó sarei dovuta stare più dietro le quinte invece di vivere l'azione in prima persona, ma forse per il momento era meglio così, anche perché volevo concentrarmi sulla casa da trovare.
In quel momento ero in caserma a pulire l'attrezzatura mentre alcuni ragazzi erano stati chiamati per un controllo in una palazzina.

"Jackie con me" mi richiamó Tom, alzai lo sguardo confusa e alla fine mi alzai in piedi.

"Che succede?" Domandai.

"Facciamo un sopralluogo" lo guardai confusa "Lo so che ti stai annoiando Jackie, e per un pó sarà così, fino a quando non ti riprendi al 100% ma un sopralluogo è un'ottima scusa per uscire non credi?" Mai parole più vere. Con un sorriso lo seguí sopra la jeep e subito dopo partimmo.
"Allora Jackie, mi è arrivata voce che stai cercando casa" al che mi voltai a guardarlo.

"Si, ma non è semplice" gli spiegai "Non voglio accontentarmi della prima cosa che vedo" aggiunsi e poco dopo ci fermammo mettendoci a lavoro.
Dopo diverse ore risalimmo in auto tornando verso la caserma, ero persa a guardare fuori dal finestrino quando vidi qualcosa davanti a me che attiró la mia attenzione.

"Tom fermati" dissi, lui inchiodó di colpo chiedendomi che fosse successo, mentre io scesi dall'auto.

"Jackie ma" inziò a dire lui.

"É perfetta" dissi davanti una casa mal ridotta con cartello in vendita. Tom mi guardó come se fossi uscita di testa e scoppiai a ridere.
"Non lo vedi il potenziale?" Dissi lui tornando a guardare la casa avanti a me.

"Vedo il costo e il lavoro della ristrutturazione da fare" fece invece lui. Presi il numero dal cartello con l'insegna in vendita e chiamai subito.

"Non penso che una casa del genere possa piacere a Sarah" mi disse Tom quando chiusi la chiamata.

"Vedremo, comunque per oggi abbiamo finito vero?" Lui annuí "Ti spiace aspettare che arriva quello dell'agenzia?" E così aspettammo l'arrivo dell'agente immobiliare, il quale appena arrivó prese a mostrarci la casa. Tom molto scettico inizió a fare tremila domande mentre nella mia testa già immaginavo il futuro con Sarah in quella casa.
Dopo la visita io e Tom rientrammo in auto e subito cercó di farmi cambiare idea sulla casa.

"Jackie ma l'hai vista? Il soggiorno cade quasi a pezzi mentre nella cucina ci è scoppiato un incendio, non puoi davvero pensare di imbarcarti in questa cosa" cercó lui di farmi ragionare.
"Ti costerá una fortuna" aggiunse.

"Lo so, ma è lei lo so, ne sono sicura" dissi io decisa. Lui sospiró.

"Sai che se mostri questa casa a Sarah non è solo per viverci insieme vero? Questo vuol dire che prendi un impegno più importante della convivenza" lo guardai, eravamo arrivati di fronte la caserma.

"Lo so...mio padre fece la stessa cosa con mia madre.. le costruì la casa dei suoi sogni e partí dalle fondamenta" lui mi guardó, notai orgoglio nel suo sguardo e sorrisi.
"Lei è quella giusta" aggiunsi infine.

"Stai crescendo Jackie" fece lui come un padre orgoglioso. Alla fine scendemmo dall'auto rientrando in caserma e quando il turno finí andai da Sarah. L'aspettai fuori dall'ospedale e quando mi vide, notai la sorpresa nei suoi occhi. Sorrisi avvicinandomi a lei e baciandola.

"Come mai qui?" Mi domandó lei.

"Vieni con me" le dissi prendendola per mano e poi salire in auto e partendo subito dopo.

"Ma dove andiamo?" Mi domandó lei, curiosa come sempre.

"Adesso lo vedrai" le risposi ridendo.

"Devi smetterla di fare sempre la misteriosa" fece lei ridendo. Poco dopo parcheggiai e vidi Sarah guardarsi intorno.
Scesi dall'auto andando poi da Sarah che mi guardava confusa.

"Promettimi di non fermarti all'apparenza" le dissi rendendola ancora più confusa.

"Jackie non riesco a seguirti" fece lei facendomi ridere. Poi con la sua mano nella mia mi avviai verso il vialetto della casa che avevo visto poco prima, l'agente immobiliare mi aveva dato la possibilità di rivederla con Sarah. Entrammo dentro facendo attenzione a dove mettavamo i piedi.

"Ci sarà molto lavoro da fare, questo non lo nego, ma penso sia perfetta" presi a dirle "qui potremmo mettere un bel caminetto dove scaldarci d'inverno e risistemare la veranda qui fuori per fare i pranzi in famiglia, poi potremmo buttare giù questa parete e fare un open space" presi a spiegarle con mille idee già in testa. Poi le ripresi la mano portandola al piano superiore.
"Questa invece potrà essere la nostra camera, non guardarla così ora, una volta sistemata verrà perfetta per noi e poi" dissi avanzando di qualche altro passo "qui faremo una cabina armadio per i tuoi infiniti vestiti e il bagno con una bella vasca dove potrai insaponarmi la schiena" aggiunsi ridendo passando poi alle altre stanze prendendo a dirle i mille progetti che la mia testa stava elaborando. Poi quando tornammo al piano di sotto mi fermai in mezzo al salotto e la guardai.
"Che ne pensi? Ho chiesto anche a Teddy se suo cugino con la sua impresa può occuparsi della ristrutturazione e anche John e Ryan possono aiutarmi" dissi infine aspettando una sua risposta con una certa ansia.

"Vedo che hai pensato a tutto" mi disse facendomi salire l'agitazione. Che avessi pensato un pó troppo? Alla fine decisi di essere sincera.

"Lo so che forse non era la tua idea di quando ti ho chiesto di vivere insieme e capisco anche l'impegno che c'è dietro questa scelta, nel caso scegliessimo questa casa, ma io so che tu sei la donna della mia vita con cui passare il resto della mia esistenza... voglio costruirti la casa dei tuoi sogni, comprare un cane, litigare, fare pace e tutto il resto... voglio una famiglia con te Sarah.. quindi cambio la mia domanda" dissi prendendo un respiro "Vuoi passare la tua vita con me è costruirci dei nuovi ricordi insieme in questa casa?" Le domandai seria. Non era una proposta di matrimonio, ma ci si avvicinava abbastanza.

"Dove dobbiamo firmare?" Disse lei facendo allargare così il mio sorriso, l'afferrai abbracciandola stretta a me mentre la baciavo dando il via ad un nuovo capitolo della nostra vita insieme.

Aspettavo Solo TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora