Acqua e amarena
E so che sei una fissa passeggera
Come i Pokémon e la macarena
Faccio scena muta quando fai la scema
Fiume in piena
Vai a duemila, dai, ti prego, sta' a catena
Io che so notturno come una falena
M'hai svegliato e mi s'è chiusa la venaLa vedo ogni giorno, come un'ombra che si infila ovunque, sempre presente anche quando non la vedo. Sarah è più piccola di me, ancora una studentessa. Mi fa ridere quando si affanna con i libri, le mille domande sul mondo, su quello che potrebbe diventare. Eppure, nonostante la sua età, ha qualcosa di magnetico che mi tiene legata a lei, contro ogni logica.
Non capisco mai cosa voglia davvero. Sarah è così: un'onda che sbatte contro di me senza mai darmi tregua, ma senza mai fermarsi davvero. È come un fiume in piena, travolgente, incostante. Non mi dà pace, ma non posso fare a meno di desiderare il suo caos. Ogni volta che ci incrociamo, sorride in quel suo modo malizioso, come se sapesse qualcosa che io non so, come se ci fosse un gioco che non ho ancora capito. Si muove attorno a me come una falena, attratta dalla luce che non può afferrare.
La cosa che mi distrugge è che non riesco a leggerla. Un attimo mi provoca, mi stuzzica, e l'attimo dopo si ritrae, lasciandomi lì, sospesa, a domandarmi se sia tutto solo un gioco o se anche lei senta questo fuoco che mi brucia dentro. Parliamo, ridiamo, a volte mi sembra che basti un attimo e tutto potrebbe cambiare, che potrei prenderle il viso tra le mani e baciarla fino a non poterne più. Ma poi Sarah cambia, come il vento che cambia direzione senza avvertirti, e io rimango lì, a fissarla, cercando di capire cosa le passi per la testa.
A volte mi fa impazzire. Mi sveglia nel cuore della notte con un messaggio, senza dire nulla di importante, solo per far rumore, per farsi notare. So che non lo fa apposta, o forse sì, ma non posso ignorarla. È una fissa passeggera, lo sento. Come la macarena, come i Pokémon, una di quelle ossessioni che ti tengono sveglio ma che, alla fine, svaniscono. Eppure, con lei non riesco mai a fare la scena muta. Sarah mi fa parlare anche quando dovrei restare in silenzio, mi fa arrabbiare, mi fa ridere, mi fa impazzire. E io, nonostante tutto, non riesco a staccarmi da lei.
Quando siamo vicine, il mondo sembra più piccolo. Lei ride, si avvicina troppo, poi si allontana, quasi come se sapesse che mi sta tirando scema. A volte vorrei solo urlarle di fermarsi, di smettere di giocare e di dirmi cosa vuole veramente. Ma so che non lo farà. Sarah è così, un'anima in costante movimento.
E io? Io sono solo un punto fisso, un faro nel suo mare in tempesta.
Ma quanto a lungo riuscirò a rimanere ferma prima che questo mare mi travolga?
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ATTIMO - SAJOLIE
FanfictionRaccolta di brevi interazioni tra Sarah Toscano e Lil Jolie. (Sajolie). ATTENZIONE: Contenuti di tutti i tipi: Fluff, Lime/Steamy, Lemon, Smut. Tutto basato sulla mia immaginazione.