NOAH
Nella villa di Zayn potevi trovare chiunque. C'era un sacco di gente, dovevi fare la fila persino per andare in bagno e in quella dannata casa ce n'erano tre a disposizione.
Cercai con lo sguardo Gabriel, volevo parlare con lui, ma prima dovevo affrontare la bionda che mi stava appresso ormai da mezz'ora.
"Lisa, possiamo parlare?" Ero sicuro di me. Non provavo più nulla, ormai il mio amore per Lisa era finito da un pezzo. Già da prima che Gabriel entrasse nella mia vita.
Lisa puntò i suoi occhi azzurri su di me, annuendo con uno smagliante sorriso.
Non volevo farla soffrire, ma non potevo illuderla.
Ci spostammo in giardino, dove c'era molta meno gente rispetto a dentro. Eravamo appartati, nessuno poteva disturbarci.
"Noah devo dirti anch'io una cosa." Sembrava molto determinata, riuscivo a notarlo era un libro aperto per me. "So già che non l'hai notato, lo so perché ti conosco, tu ci metti un po' a capire le cose."
Mi sentii offeso, però non potevo darle torto.
"Penso di amarti ancora, anzi penso di non averti mai dimenticato." Sputò fuori tutto d'un fiato. "Tu pensi che ci possa essere ancora qualcosa tra di noi?"
Potevo sembrare uno stronzo, ma la sua dichiarazione mi era indifferente. Non avevo provato nulla nel sapere che provava ancora qualcosa per me.
"Lisa, io non sento più niente per te." Sospirai vedendo il suo sguardo cambiare, era delusa dalla mia risposta. "Ti ho amato, sei stata importante per me e non pensare che lo dica tanto per dire, è vero non ti mentirei mai. Però non mi interessi più in quel modo, sei una persona speciale per me, ma possiamo solo rimanere amici, sempre se tu vuoi."
"I-io, sì certo che voglio, solo che non mi aspettavo una risposta del genere." Aveva gli occhi lucidi. "Forse risulto invadente, ma posso chiederti se ti piace un'altra ragazza?"
Rimasi interdetto, dovevo dirgli la verità?
Il mio silenzio sembrò preoccuparla. "Se non vuoi rispondere non devi farlo, ero solo curiosa."
"Penso di sì, in realtà non lo so nemmeno io. C'è una persona per cui provo qualcosa, ma è complicato."
"Perché dovrebbe esserlo?"
"Non so bene cosa provo." Sbuffai grattandomi la nuca. "Non capisco se provo solo attrazione fisica, se mi piace solo come persona o se provo qualcosa di più profondo."
"È facile capirlo" affermò torturandosi le mani. "Pensi spesso a questa persona quando non è con te?"
"Sì" Replicai sicuro. "Anche troppo."
"Quando sei in mezzo a tanta gente, il tuo sguardo va a cercarla?"
Annuii positivamente, ormai i miei occhi volevano vedere solo lui.
"Quando sei con lei, cosa provi?"
"Mi sento felice, riesco a essere me stesso, mi capisce e mi conforta. Ogni volta che è con me sono al settimo cielo." Dichiarai con scioltezza. "Amo il fatto che ascolti i miei discorsi. Ma non è solo questo, questa persona è pronta a stare con me nei miei momenti bui, non scappa via ed è pronto ad affrontare qualsiasi cosa per me.
Ed io vorrei fare la stessa cosa, aiutarlo e stargli sempre accanto. Cazzo, non può nemmeno immaginare quanto sia fantastico e perfetto ai miei occhi."

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Nothing is as it seems
RomanceMolto spesso l'apparenza inganna, nascondiamo talmente bene i nostri scheletri, che scegliamo di vivere la nostra vita con una doppia faccia, fingendo che vada tutto bene. Noah dopo la morte della madre non riesce più a ritrovare la spensieratezza...