Capitolo 50

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A metà novembre si tenne la prima partita di Quidditch della stagione: Serpeverde contro Grifondoro. Per alcuni fu un po' una delusione avere la rivalità più grande come prima partita, ma a volte era così che funzionava il sorteggio. Aveva informato gli studenti di Serpeverde che sarebbero andati in gita la domenica e Draco era già riuscito a far trapelare che sarebbero andati nella camera dei segreti, quindi il livello di eccitazione nel dormitorio era alle stelle. Anche Lucius lo aveva scoperto e aveva insistito per venire, prenotando una stanza per sé e Narcissa ai Tre Manici di Scopa. Fu deciso che sarebbe stato lui a presentare il regalo alla scuola, poiché conosceva i governatori e speravano che potesse permettergli di essere reintegrato. Haddy ne fu più che grato, poiché aveva temuto l'idea di doverlo fare lui stesso.

Haddy aveva allenato duramente la squadra, sapendo che la maggior parte considerava i Serpeverde come i loro principali avversari, il lato negativo di farli giocare così presto nell'anno era che avevano meno pratica, con molti nuovi giocatori questo li metteva in svantaggio. Draco e il resto della sua squadra avevano già preso in giro Ron, discutendo ad alta voce di quanti gol avrebbe subito. Aveva cercato di calmare Ron ma sfortunatamente la rossa non voleva sentire ragioni e sua sorella non era molto meglio.

"Non riesci a chiudere quel cazzo di fratello o è questo il tuo piano fin dall'inizio, allora puoi dare la colpa della nostra sconfitta a me." Si infuriò Ron.

"Non perderemo se li ignoriamo e manteniamo la calma." Ragionò Haddy.

"Oh, ottimo consiglio, Harry." Sputò Ginny. "Potresti anche porgergli la coppa adesso."

"Siamo una squadra, se restiamo uniti e ci sosteniamo a vicenda, ricordando l'addestramento che abbiamo fatto, Serpeverde non avrà scampo."

"È facile per te dirlo mentre stai fluttuando nel cielo." Si lamentò Ron.

"Sai che la posizione di Cercatore non è facile, nessuna delle posizioni lo è, quindi non dirmi queste stronzate. Guarda, se sei così preoccupato, sentiti libero di lasciar perdere, abbiamo delle riserve che possono subentrare."

"Oh, ti piacerebbe, non è vero?" Si infuriò Ginny, "Scommetto che hai solo paura della competizione, non vuoi che ti rubiamo la gloria in campo e rischiamo di perdere la tua capitaneria. Hai paura che papà non ti amerà più così tanto?"

"No Ginny, non è questo. Per fortuna so che mi ameranno comunque. Voglio vincere questa partita e la coppa perché sono il capitano, e questo è il Quidditch, e il semplice orgoglio di aver vinto significa qualcosa per me."

"I Malfoy non amano mai nessuno tranne se stessi." Borbottò Ron e Haddy non seppe nemmeno come rispondere, limitandosi a scuotere la testa esasperato.

"Potrei mettere qualcosa nel loro cibo." Suggerì Katie, apparentemente preoccupata anche lei per le loro possibilità, con due Weasley che litigavano invece di concentrarsi sul gioco in corso.

"Per quanto sia allettante Katie, temo che torneranno peggiori, dicendo che li ho sabotati o qualcosa del genere. Meglio attenersi al piano originale."

"Cercate di tenere la palla lontana da loro e sperate che non se ne accorgano." Ha detto Katie.

"E lavorerò il più duramente possibile per trovare il boccino in modo più rapido." Concordò Haddy, anche se dubitava che sarebbe stato così facile. I fratelli Weasley erano un bersaglio molto ovvio e i Serpeverde erano noti per mettere in mostra i loro vantaggi.

Era la sua prima partita da capitano e la prima in cui ci sarebbero state persone che venivano apposta per vederlo giocare, quindi sentiva davvero la pressione. Sapeva che Ginny si sbagliava, i suoi genitori non lo avrebbero amato di meno se avessero perso, ma voleva comunque fare qualcosa per renderli orgogliosi. Draco era un prefetto e aveva i voti dopotutto e Haddy era stato felice quando aveva sentito che suo padre si era vantato di lui come capitano e non voleva che suo padre perdesse la faccia se Grifondoro avesse fallito in modo spettacolare perché non era riuscito a tenere in ordine la sua squadra.

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