La Verità Verrà Fuori

Capitolo 37

La domenica era spuntata luminosa e calda e Haddy era grato perché si sarebbero incontrati nella Stamberga Strillante e gli amuleti riscaldanti non facevano molto. La Stamberga era il luogo di incontro perfetto, tuttavia, soprattutto perché sarebbero arrivati ​​i suoi genitori: era lontano da occhi indiscreti e tuttavia abbastanza vicino da essere facilmente accessibile agli studenti. Il lato positivo dell'incontro di domenica era che gli studenti spesso sparivano per ore, trattenendo in qualche angolo del castello, quindi nessuno di loro sarebbe stato notato, purché si presentassero per cena. Per questo motivo sarebbero partiti subito dopo colazione per massimizzare il tempo dell'incontro.

Draco e Pansy erano rimasti molto sorpresi dal suo suggerimento del luogo dell'incontro, ma erano ancora più stupiti di come il posto si fosse guadagnato la sua reputazione. Erano ancora più sorpresi, tuttavia, nello scoprire che il Preside aveva lasciato che un lupo mannaro si trasformasse così vicino alla scuola, perché sarebbe stato molto più sicuro materializzarlo nel mezzo delle Highlands scozzesi, dove sarebbe stato a miglia e miglia di distanza da qualsiasi tipo di civiltà.

Si erano recati alla Stamberga separatamente per cercare di evitare sospetti, ognuno inventando delle scuse per giustificare la loro assenza per tutto il giorno.

Quando Haddy arrivò alla Stamberga, fu sorpreso nel vedere che era pulita, anche se non quanto lo fu nel vedere sua madre e Bellatrix Lestrange sedute a prendere il tè.

"Buongiorno mamma, zia Bella, cosa vi porta qui oggi? Non che io sia arrabbiato o altro, è solo che aspettavo solo papà."

"Purtroppo tuo padre è stato impegnato, ecco perché siamo venuti qui. Alcuni Auror erano venuti alla fattoria ieri sera in cerca dei Lestrange, a quanto pare c'erano state segnalazioni di avvistamenti."

"Cosa, davvero, andava tutto bene? So che voi ragazzi eravate lì con i licantropi per stare al sicuro, ma non ho idea di come gli Auror abbiano potuto scoprirlo. Immagino che non vi abbiano trovato, visto che siete qui."

"Oh sì, caro nipote, non preoccuparti per noi. I brownies e le fate avevano aiutato i licantropi a portare dentro il raccolto come ringraziamento per averli liberati, quindi non appena gli Auror sono arrivati ​​hanno aperto un portale per noi, così potevamo nasconderci nel loro regno. A proposito, tua nonna ti manda i suoi saluti, è molto colpita da quello che hai fatto per i licantropi e non vede l'ora di incontrarti."

"Oh, va bene, vorrei incontrarla anch'io, anche se sono sicuro che Lysander avrà ancora molto da dirle."

"Sì, probabilmente è vero, come sta il mio caro figlio? A proposito, mi scrive spesso, ma ho ancora paura che stia solo fingendo di essere coraggioso nelle sue lettere."

"No, si sta ambientando bene, zia Bella, e lui e Blaise sembrano avvicinarsi sempre di più."

"Zabini." Interruppe Bella. "Beh, beh. Aveva detto che c'era qualcuno che gli piaceva, anche se non era sicuro che i sentimenti fossero ricambiati, quindi non voleva dire nulla, ma se è Zabini che gli piace, allora posso capire la sua reticenza. Pensi che il ragazzo faccia sul serio, Haddy, o mio figlio dovrebbe cercare altrove?"

"Non sono sicuro di essere il miglior giudice in queste cose, ma Blaise è stato molto affettuoso con lui alla festa di venerdì, senza grandi dimostrazioni pubbliche, ma sono rimasti uno accanto all'altro per tutta la notte e Blaise ha lasciato che Lys facesse un pisolino sulle sue ginocchia."

"Davvero." Disse Narcissa con voce sconvolta. "Per quanto ne so è praticamente una proposta di Zabini; di solito non è mai così vicino a una sola persona per un'intera serata, soprattutto in un contesto così pubblico."

"È bello saperlo, odierei dover castrare il ragazzo per aver spezzato il cuore a mio figlio."

"Allora dovrò avvertire Zabini, zia Bella." Disse Draco, entrando nella stanza seguito da Pansy. "Ho la sensazione che facevi sul serio quando hai detto questo."