Lunedì mattina Severus Piton era seduto al suo solito posto al tavolo del personale per la colazione e, come al solito, ignorava le chiacchiere inutili dei colleghi. Oggi sembrava che ruotasse soprattutto attorno alle coppie romantiche che erano spuntate fuori dalla festa del venerdì sera; perché gli adulti fossero così interessati alle relazioni degli adolescenti non lo avrebbe mai capito. Era abbastanza sicuro che Minerva stesse cercando di provocarlo parlando di Hadrian e Smith, ovviamente lei e il Preside avevano parlato, ma si rifiutò di rispondere. Non erano affari suoi se Hadrian avesse deciso di cercare la compagnia di qualcun altro, Silente aveva chiarito in modo palese che avrebbe preso provvedimenti contro di lui se avesse ritenuto Severus una minaccia per la sicurezza di Hadrian e il racconto di Draco dell'incontro di Hadrian era un'ulteriore prova. Avrebbe dovuto lasciare andare il ragazzo, non poteva certo chiedergli di aspettare due anni, avrebbe semplicemente dovuto fare i conti con la sua compagna che trovava corteggiatori più adatti. Dopotutto, Hadrian meritava di essere felice.
Ci fu un turbinio di piume quando i gufi scesero e Severus resistette all'impulso di coprire il suo cibo. Sapeva che la magia impediva a qualsiasi cosa di contaminare il pasto ma, nonostante fossero passati decenni da quando aveva partecipato per la prima volta, i suoi istinti babbani trovavano ancora un modo per emergere in superficie. A volte odiava la sua educazione, odiava che alcune delle sue azioni e dei suoi manierismi rendessero così ovvio che non era cresciuto in questo mondo.
Un barbagianni piombò davanti al suo piatto, facendo corrugare la fronte a Severus. La creatura aveva una lettera e un mazzo di quello che sembrava essere lillà viola, fiori di mandorlo e quadrifoglio, ma sfortunatamente era da un po' che Narcissa non cercava di insegnargli la floriografia, il linguaggio dei fiori. Era stata incuriosita dall'idea che le persone potessero usare i fiori per inviare messaggi in codice e Severus sapeva che avrebbe cercato il significato del suo mazzo alla prima occasione. Annusò i fiori e non poté fare a meno di sorridere al dolce profumo. I suoi occhi cercarono inconsciamente Hadrian dall'altra parte del corridoio, il ragazzo era sembrato leggermente sorpreso quando il gufo era atterrato per la prima volta davanti a Severus, ma ora gli aveva semplicemente sorriso. Non era discreto, ma a Severus fece venire le farfalle nello stomaco pensare che la sua compagna gli stesse inviando messaggi non così segreti. Succhialo, Smith.
"Caro Severus,
So che mi hanno messo in guardia contro di te, ma non me ne importa.
So che mi è stato detto di dimenticarti, ma sei costantemente nei miei pensieri.
Non posso fare a meno di sperare che ci sia una possibilità, anche se piccola, per me e te di stare insieme.
So di essere giovane e inesperto e quindi non sono ancora sicura di dare un nome a ciò che provo per te. So semplicemente che voglio stare con te.
So che c'è chi è contrario al nostro stare insieme, ma le persone più importanti per noi ci augurano solo felicità.
Non mi aspetto una risposta, volevo solo farti sapere come la penso, nel caso in cui alcune parti cercassero di dirti il contrario.
Sappi, però, che non ti rinuncerò finché non me lo dirai tu.
Fino ad allora sono tuo, sempre x."
Severus non riuscì a trattenere un sorriso mentre sentiva di nuovo il profumo dei fiori; pensò di ricordare il significato del trifoglio "sii mio" e quel pensiero gli scaldò l'anima.
Lumacorno, che era seduto accanto a lui, rubò la lettera mentre sembrava distratto: non lo era, Severus avrebbe visto il movimento dell'uomo a un miglio di distanza, non era certo discreto, ma Severus era piuttosto contento che la gente leggesse il biglietto. Minerva aveva già indovinato da chi proveniva, se l'espressione acida sul suo viso era un indizio. Non che fosse difficile, dato che Hadrian stava trasmettendo le sue emozioni in tutta la Sala Grande.
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La Verità Verrà Fuori
FanficQuando Harry Potter si intrufola nella lettura del testamento di Sirius, scopre più di quanto si aspettasse. E soprattutto, non è Harry Potter! Con tutto ciò che pensava di sapere capovolto, le vecchie rivalità possono guarire nuove ferite e Harry p...