Capitolo 80

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"Buona idea annullare le lezioni." Disse Haddy mentre entrava nell'ufficio del Preside, dando un'occhiata ai cambiamenti che Severus stava già apportando. "Anche se molti potrebbero temere che ti stia ammorbidendo."

Severus sbuffò. "Difficilmente. Stavo pensando soprattutto ai miei colleghi che saranno sconvolti dalle informazioni e, quindi, non saranno in condizioni di provare a radunare dei bambini che saranno ancora più indisciplinati del solito. Era la cosa logica da fare."

"Tuttavia, hai fatto sì che i Grifondoro cantassero le tue lodi, e non solo quelli che ti apprezzavano per via mia."

"Comunque sia, Hadrian, c'è qualche motivo particolare per cui sei venuto a disturbarmi quando sono chiaramente impegnato? Avrei pensato che avresti voluto passare un po' di tempo con tuo padre mentre era qui."

"Lo abbiamo fatto, ma è stato chiamato al Ministero. A quanto pare gli Auror stanno avviando un'indagine su Silente e hanno bisogno che il padre faccia una dichiarazione sulle sue scoperte, oltre a parlare loro delle prove, dato che apparentemente nessuno di loro ha la testa per le finanze."

"Sono a conoscenza dell'indagine, motivo per cui sto rimuovendo tutti gli artefatti che il vecchio stronzo ha lasciato in giro. Sfortunatamente il DMLE dovrà controllare tutti i suoi dipendenti per incantesimi di confusione e costrizione prima di poter raccogliere prove, il che significa che queste cose resteranno in giro per un po'."

"Li lascerai fuori e basta?"

"Per gli dei no! Chissà cosa fanno davvero queste cose. Le sto sigillando in scatole magicamente svuotate, ma devo controllare ognuna di esse attentamente per maledizioni prima di poterla toccare, il che ci sta mettendo un'eternità, visto che ce ne sono così tante."

"Posso aiutarti, non è che ho lezioni da seguire o cose del genere. Forse non conosco neanche lontanamente tanti incantesimi quanti ne hai tu, ma almeno posso controllare cose di basso livello, risparmiandoti un po' di tempo."

"Grazie Hadrian, te ne saremo molto grati."

Lavorarono insieme per qualche ora, recitando in silenzio un incantesimo dopo l'altro. Era un lavoro che intorpidiva la mente e Haddy poteva ben comprendere la frustrazione di Severus; avevano fatto a malapena un'ammaccatura nel numero di oggetti disseminati nell'ufficio, soprattutto considerando il lungo periodo di tempo in cui avevano lavorato.

"È noioso." Disse all'improvviso una voce dal nulla. "Ero sicura che voi due vi sareste dati da fare come conigli, visto il modo in cui Silente parlava di voi."

Haddy e Severus alzarono improvvisamente lo sguardo verso il ritratto di Phineas Nigellus Black che aveva iniziato a parlare.

"Ho sempre saputo che stava esagerando." Rispose il ritratto di Armando Dippet. "Severus era sempre molto corretto quando frequentava Hogwarts, non riesco proprio a immaginarlo infrangere le regole in modo così flagrante."

"Un vero peccato." Continuò Phineas. "Il suo compagno è un ragazzo così bravo, non vedevo l'ora di vedere il giovane Severus cavalcare quel delizioso sedere oltre la scrivania."

Severus balbettò. "Potete star tranquilli signori, questo non accadrà mai!"

"Non mi porterai mai alla scrivania?" Chiese Haddy, improvvisamente molto deluso. Non appena aveva saputo della promozione di Severus, aveva iniziato a fantasticare su cosa avrebbero potuto combinare lassù.

"Certo che lo farò, accidenti." Rispose Severus. "Lo vedo come uno dei vantaggi del lavoro." Haddy sorrise. "Tuttavia quei pervertiti non staranno a guardare. Mai."

"Guastafeste di divertimento." Brontolò Phineas. "Non vedevo l'ora di guardare uno spettacolo come si deve. Un uomo può sopportare solo un certo numero di goffi tentennamenti e gli adolescenti hanno una grave mancanza di immaginazione."

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