La Verità Verrà Fuori

Capitolo 44

"Cazzo! Secondo te, quale potrebbe essere questo problema?" Chiese Haddy.

"Non ne ho idea, fratello, ma so che è fondamentale che lui ti veda."

"Dumbledore non lo permetterà." Ha detto Lysander. "Anche se ora sei suo figlio, sai che troverà un modo per bloccarlo. Inoltre, rischia di renderlo sospettoso, se Lucius è così riservato, allora ovviamente non vuole che certe persone lo scoprano."

"Esatto." Concordò Draco. "All'inizio ero preoccupato di come avremmo potuto farcela, ma ora che so che hai un mantello dell'invisibilità non dovrebbe essere troppo difficile farti uscire di nascosto dalla proprietà."

"Uscire dal castello non è un problema, fratello, quello che mi preoccupa è che la gente si accorga che me ne sono andato. C'è un motivo per cui mi sono intrufolato sotto il mantello invece di andarmene e portarti qui io stesso. Sono abbastanza sicuro che Silente stia osservando i miei movimenti, probabilmente usando i dipinti. Avevo organizzato di incontrarci qui con Severus sabato sera, ma prima che potesse entrare il preside lo ha aggredito, chiedendosi perché la sua pattuglia lo avesse improvvisamente portato in questo corridoio. Severus è riuscito a liquidarlo, ma rimane ancora la domanda su come abbia fatto a saperlo."

"In realtà verrebbe da chiedersi come e perché ti sei incontrata con lui in una stanza appartata a tarda notte, anche se temo che questo sia un argomento per un altro giorno." Disse Draco, sentendosi un po' protettivo nei confronti del fratellino. "Sono anche curioso di sapere cosa intendevi quando hai detto che uscire dal castello non era un problema, ma hai ragione, dobbiamo fare tutto il possibile per evitare di destare sospetti su questo, la domanda è come."

"Deve essere per forza Haddy a finire nelle mani di tuo padre?" Chiese Lisandro.

"Temo di sì." Rispose Draco. "Entrava nei dettagli, anche in modo indiretto, ma era chiaro che qualsiasi problema fosse sorto, solo la presenza di Haddy poteva risolverlo. Sembrava persino scusarsi per questo."

"Non mi sorprende, papà è sempre stato irremovibile sul fatto che non avrei dovuto fare nulla nella sua lotta contro Silente, quindi se dice che ha bisogno che io ci vada, dev'essere di vitale importanza, anche se probabilmente si sente un po' in colpa per aver dovuto coinvolgermi."

"E anche se riuscissi a risolverlo." Continuò Draco. "Quel vecchio idiota probabilmente troverebbe comunque il modo di fare storie per la mia partenza."

"Ma i Serpeverde non lo farebbero." Disse Haddy, mentre la sua mente elaborava l'idea di Lysander. "Ron e McGranitt lo saprebbero se all'improvviso non mi presentassi, e la gente sarebbe in grado di coprirmi solo per un certo periodo, il che non è di grande aiuto perché non sappiamo per quanto tempo dovrò stare via. Ma non sarebbe così per i Serpeverde, potresti essere via anche domani e loro direbbero semplicemente che sei malato o qualcosa del genere."

"E allora? Cosa vuoi dire? Papà ha bisogno di te, non di me."

"Ma tu e Haddy vi somigliate molto." Ha detto Lysander. "Probabilmente potreste scambiarvi di posto al momento, non è che la gente sia abituata al nuovo Haddy. Spero che non dobbiate coprirlo a lungo, ma funzionerebbe sicuramente durante la notte."

Draco ci pensò un attimo e annuì: "Hai ragione, penso che potrebbe funzionare, almeno a breve termine. L'unico problema è farmi incontrare mio padre."

"È facile, la Stamberga Strillante è fuori dai campi anti-materializzazione di Hogwarts, quindi se riusciamo a far arrivare papà, possiamo incontrarci lì."

"Lo zio Sev potrebbe fare una chiamata di emergenza, se sto per essere 'malato' allora questo mi aiuterà. Sev fa sempre sapere ai familiari se non stiamo bene e sono sicuro che potrebbe trovare un modo per farlo sapere a papà anche se la conversazione è monitorata."