Intanto la squadra di Luke attraversò una strada stretta che terminò in un vicolo cieco, dove le erbacce arrivavano fino al soffitto. Il commissario le spostò, vide una maniglia e la spinse. La porta si aprì: davanti a loro c'era un grande spiazzo rettilineo. Un aereo grigio dalla forma inquietante li intimorì. Dall'altro lato sentirono dei lamenti e delle voci: un gruppo di figure bianche proseguiva in direzione del mezzo di trasporto. Le urla dei Cartici incitavano le donne con minacce. La squadra cominciò a rumoreggiare e Luke li calmò dicendo di non dover perdere la calma. Gli uomini consigliarono di iniziare uno scontro a fuoco, ma l'assistente scosse la testa: "È troppo pericoloso! Rischiamo di colpire anche le donne." Un poliziotto insistette: "Abbiamo l'occasione di prenderli e dobbiamo sfruttarla!"
Subito dopo lui corse verso i Cartici e cominciò a sparare. Gli altri lo seguirono e così costrinsero Luke e l'assistente a partecipare. A causa dell'inferiorità numerica la squadra si trovò in difficoltà. Tra i colpi di pistola e le grida dei Cartici che minacciavano con una frusta le donne e le obbligavano a proseguire, Luke ne notò una lontana dal gruppo. Aveva i capelli bruni: era Aura. Si mise a correre verso il commissario con lo sguardo spaventato e speranzoso allo stesso tempo.
Proprio in quel momento un soldato la afferrò per un braccio e la donna tese l'altro verso Luke. L'uomo non riuscì ad aiutarla perché il nemico trascinò la donna verso l'aereo puntandogli contro un fucile. Aura lo guardò con lo stesso sguardo di quando l'avevano rapita. Il commissario scosse la testa per dire di non avere scelta.
Quando il soldato e la donna entrarono nel mezzo di trasporto l'uomo poté costatare di dover fronteggiare avversari capaci e determinati. Con un forte rombo l'aereo partì e un particolare suono accompagnò la sua uscita di scena: sembrava il verso di un falco. Il vento provocato dal mezzo sollevò la polvere e quando il commissario si guardò intorno, vide dei cadaveri appartenenti sia ai Cartici sia alla sua squadra. La persona che aveva insistito a iniziare la sparatoria era morta e in un angolo l'assistente stava cercando di rianimare un poliziotto. Luke gli disse di chiamare i soccorsi e intanto provò ad avvertire il commissario Abaciste attraverso una radiolina.
In seguito alla scoperta della strage dell'altra squadra, andò in commissariato, dove il questore lo rimproverò: "Si rende conto che la squadra era sotto la sua tutela? Avrebbe dovuto fermarli!" Il commissario Lành cercò di giustificarsi: "In fondo avevano ragione: hanno solo seguito un collega per solidarietà... era un'ottima occasione." Il superiore continuò: "Un'opportunità che ha sprecato! Adesso l'aereo sta volando per il Veneto e dobbiamo trovare il modo di fermarlo!" Dopo si calmò: "Scusi. I colleghi ci hanno riferito che i cani trovati sono randagi e non mangiano da molto tempo. È stato molto fortunato! Le do un'ultima possibilità: trovi quell'aereo e fermi i Cartici!"
All'improvviso entrò l'assistente di Luke e disse di raggiungere velocemente il corridoio. La radio era accesa e stava trasmettendo una notizia terrificante: "Uno strano oggetto simile a un aereo è stato avvistato nei cieli della nostra regione: emette un verso potente, minaccioso ed è dotato di una sorprendente velocità; per questi motivi è stato soprannominato «Il Falco»..." Il questore spense la radio: "Prendete contatto con il Capo di Stato Maggiore della Difesa dell'Aeronautica Militare."
Due ore dopo i due parlarono della vicenda che stava occupando le prime pagine dei giornali internazionali con edizioni straordinarie. L'incontro durò parecchio e al termine il questore comunicò a Luke di non continuare l'indagine perché era passata ai colleghi dell'Aeronautica e gli consigliò di ritornare a Luang Prabang per non restare coinvolto nella vicenda. Il commissario annuì, ma quando parlò con l'assistente disse: "Non posso ritornare: ho promesso a Pip di salvare sua madre e ho intenzione di mantenere la promessa." L'uomo cercò di convincerlo di aver tentato il tutto per tutto: "Non è colpa tua: il ragazzo capirà." Luke scosse la testa: "Alloggerò in un albergo e terrò sotto controllo le operazioni dell'Aereonautica Militare."
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Chiave: verità e menzogna
Adventure(In revisione) Primo volume. Pip vive con i genitori in un piccolo villaggio del Vietnam e in seguito a un doloroso lutto entra in possesso di un misterioso flauto. Questa scoperta segnerà l'inizio di un lungo viaggio verso Londra, durante il quale...