Gli occhi di Pip, d'un tratto, s'illuminarono. "Beh, non c'è bisogno di assumere altro personale. Ci sono io con te! Lavoro da anni qui e ormai conosco i campi come le mie tasche bucate. Saprò gestire tutte le terre che comprerai, fidati di me! Non avrai alcun problema, io..."
"Pip, un attimo!" lo richiamò Jakob, stroncando il suo discorso. Sapeva che il figlio di Nick si comportava in quel modo solo per guadagnare più soldi da portare a casa. "Ascoltami. Se tu e tua madre avete difficoltà e vi manca il denaro, dimmelo e io vi aiuterò. In qualità di amico, non di datore di lavoro."
Pip diventò paonazzo in volto. Si schiarì la voce e afferrò il manico del carretto. "C'è un unico modo per aiutarmi: dammi da gestire anche i nuovi campi e ti sarò eternamente grato!"
L'uomo sospirò e osservò il ragazzo allontanarsi.
Mosse qualche passo verso di lui e, bloccandolo per un braccio, esclamò: "Un attimo! Non ti ho ancora detto che... sì, insomma... mi dispiace per tuo padre. Era una brava persona, non meritava una fine simile. Lui ti ha sempre voluto bene, non dimenticarlo mai."
Il ragazzo annuì e gli fece un cenno di saluto con la mano destra.
In quell'istante, Jakob notò uno strano oggetto nella tasca dei pantaloncini di Pip.
I suoi occhi nocciola si assottigliarono: era proprio quello che pensava?
"Cos'hai in tasca?" chiese, per accertarsene.
Pip si voltò verso di lui, toccando istintivamente lo strumento: "Un flauto. Me l'ha regalato papà. Dovresti sapere di cosa parlo..."
Jakob rimase attonito di fronte a quella rivelazione.
Sgranò gli occhi, trasalì e poi cercò di ricomporsi con dei rumorosi colpi di tosse. "Allora... tuo padre ti ha raccontato tutto?"
"C-cosa intendi con tutto? Quanto vale il flauto? Sì, me l'ha detto."
Jakob non poteva credere alle sue orecchie e sbatté più volte le palpebre dallo stupore. Sorrise, mostrando i suoi denti bianchissimi. "È pazzesco, non credevo che Aura gli avrebbe permesso di dirti anche quello. E..."
"A dire il vero, è stata lei a dirmi dei sei milioni di sterline e del collegamento del flauto con la leggenda. Lui mi ha parlato solo di un oggetto che potrebbe essere la chiave per cambiare la mia vita."
Dopo aver udito quelle parole, Jakob cercò di mostrarsi più rilassato e si tolse il cappello di paglia per farsi aria. "Ah, certo, i sei milioni, la leggenda... tutto chiaro!"
Pip notò subito che l'uomo aveva cambiato tono di voce e il gesto di togliersi il cappello era un modo con cui mostrava il suo disagio.
"Perché mamma non avrebbe dovuto parlamene?" indagò il ragazzo, guardandolo con la faccia leggermente inclinata.
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Chiave: verità e menzogna
Adventure(In revisione) Primo volume. Pip vive con i genitori in un piccolo villaggio del Vietnam e in seguito a un doloroso lutto entra in possesso di un misterioso flauto. Questa scoperta segnerà l'inizio di un lungo viaggio verso Londra, durante il quale...