Incontri pericolosi

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A Roma il cielo era nuvoloso e tirava una brezza leggera. Finalmente dopo alcuni giorni di caldo torrido ora si stava bene. A quell'ora molte persone dormivano e desideravano che l'estate non finisse mai. Nella sua stanza Ilaria si svegliò: non riusciva a prendere sonno perché la sera prima si era divertita molto e non voleva riposarsi. Si alzò e notò che il letto di Carmine fosse vuoto.

In quel momento entrò il fratello e non si sorprese di vederla alzata: "Non era mia intenzione svegliarti." Lei sorrise e guardò la sveglia: erano solo le quattro di mattina. Sbadigliò e si sedette di nuovo. Lui disse di essere andato a bere una tazza di latte per facilitare il sonno: "Ho avuto un incubo e ora sono molto agitato." Lei consigliò di raccontare il brutto sogno. Il fratello guardò dalla finestra: "Era notte. Una persona stava correndo spaventata per una lunga strada. Non sono riuscito a vedere chi fosse nonostante la luce dei lampioni. Dopo aver percorso un breve tratto, la persona è caduta e ha cominciato a piangere." Andò a sedersi sul suo letto e la sorella si avvicinò: "L'incidente di Roberto ti turba ancora, vero? È normale: è passata solo qualche ora... Prova a pensare cosa sarebbe successo se avesse visto il video del disco: lui ha commesso un furto. Possiamo anche denunciarlo, sai?" Lui scosse la testa: "Ha troppi problemi. Ti voglio ringraziare perché ieri sera mi sono divertito molto: è da tanto che non ballavo! Mi ha aiutato molto sfogarmi e divertirmi. Il problema è che quando sono andato a dormire, ho chiuso gli occhi e inevitabilmente il mio primo pensiero era rivolto a Roberto. Ho pregato tanto e spero che possa salvarsi. Non merita di pagare con la vita." Lei sorrise e consigliò di chiamare nella mattinata i genitori di Roberto per avere notizie: "Fingi di non sapere nulla. Chiedi di parlargli perché vuoi apportare delle modifiche alla presentazione." Lui ribatté: "Se avesse raccontato tutto ai genitori?" La sorella scosse la testa dicendo che non avrebbe avuto il coraggio di confessare un furto. Carmine si alzò e prese il disco: "Questo video ha causato troppo dolore da quando l'abbiamo scoperto quattro giorni fa. Dobbiamo distruggerlo!" Ilaria scosse la testa: "L'abbiamo trovato in un archivio e questo significa che è una prova di un caso. L'unica possibilità è restituirlo." Il fratello disse che sarebbe stato troppo pericoloso ritornare lì. Lei ritornò a dormire e si sdraiò nel letto: "Ora cerca di riposare. Sono sicura che non avrai più incubi dopo aver bevuto una tazza di latte. Buonanotte!" Lui si sdraiò e si girò dall'altra parte: "A dopo!" Lei fu orgogliosa di essere riuscita a convincere il fratello a divertirsi per poche ore. Quella mattina avrebbe visto anche il risultato della cena della sera prima.

Dopo qualche ora a Luang Prabang il sole stava comparendo tra le nuvole e gli abitanti si stavano preparando per un'altra faticosa giornata di lavoro. Aura stava apparecchiando la tavola per la colazione e in quel momento arrivò Luke. Lei sorrise e chiese se volesse un caffè. L'uomo annuì, ringraziò e si sedette. La donna gli diede una ciotola di zuppa e disse di perdonare il figlio per il suo comportamento: "Non capisco perché non si fidi di te. Tu ci ospiti qui e hai aiutato noi con grande senso d'altruismo. Non smetterò mai di ringraziarti!" Si sedette e cominciò: "La verità è che per Pip, il padre era molto più che un punto di riferimento: un idolo, un eroe, una persona invincibile. Purtroppo da quando la sua immagine è stata distrutta, è crollato emotivamente. Loro andavano spesso a pescare nei periodi di ricchezza, quando potevamo permetterci di non lavorare tutto il giorno. Affittavano una barca e restavano un intero pomeriggio ad aspettare che il pesce abboccasse all'amo. Era davvero bello vedere i volti sorridenti quando ritornavano la sera orgogliosi di essersi assicurati un'abbondante cena. Pip mi raccontava con occhi sognanti come fosse andato il pomeriggio. Mentre aspettavano, mio marito gli raccontava varie storie sul mondo fuori da Veen e lui voleva scoprirlo. Non avrei mai immaginato la curiosità di Pip nel vedere per la prima volta un'automobile o grandi palazzi. Erano molto legati: c'era una sinergia tra loro che può creare solo l'amore di un padre verso un figlio e viceversa. Nell'ultimo periodo, quando mio marito stava molto male, gli è stato vicino in tutti i modi possibili. Purtroppo il compito di Pip era portare a casa dei soldi, ora che papà non poteva muoversi. Per alcuni giorni ha lavorato dall'alba al tramonto per un nostro amico: la sera aveva il viso bagnato di sudore per la fatica. Le sue mani erano il segno che si stava impegnando anche più del dovuto. Quando lo guardavo rientrare, vedevo una figura scura in lontananza. Mentre si avvicinava, però, osservavo i suoi occhi: avevano un luccichio dentro capace di illuminare il mondo. Nonostante le numerose fatiche, lo sguardo era fiero e orgoglioso perché sapeva che fosse arrivato il momento di ringraziare il padre per tutti gli sforzi compiuti quando stava bene. Ogni volta che entrava in casa, andava subito da papà a raccontargli la giornata e le ultime novità dal paese. Come puoi notare, eravamo poveri e vivevamo di stenti, però il suo cuore era nobile e puro, lontano dalle vicende orribili di cui siamo protagonisti dall'inizio del nostro viaggio. Adesso ha perso l'innocenza ed è cresciuto troppo velocemente a causa degli accaduti. Ora non riesce a distinguere gli amici dai nemici. È un ragazzo che, però, vuole nonostante tutto mantenere fede alla promessa: raggiungere Londra e avere finalmente la vita che ci meritiamo con i soldi del flauto. Non so dove trovi il coraggio di andare avanti. Forse il legame che lo lega al padre è diventato ancora più saldo e forte." Lei sorrise, sentì il rumore della caffettiera e prese le tazze. Mentre stava versando il caffè, Luke chiese: "Finora mi hai parlato del legame tra lui e il padre, ma qual era il rapporto tra te e tuo marito?" Lei non si stupì della domanda e gli diede il caffè: "Non ci sono parole per definirlo: speciale, unico e magico sono solo degli aggettivi che non bastano a definire la storia con lui. Ci siamo sposati poco dopo la nostra conoscenza nonostante i nostri genitori non volessero. La relazione è stata molto travagliata a causa di varie persone e situazioni. Il segreto per andare avanti è stato l'amore, ma soprattutto la sincerità. Raccontavamo i nostri errori, insieme cercavamo di porvi rimedio e ricominciare, anche se le difficoltà erano tante. Con la nascita di Pip ci siamo trasferiti a Veen, lontano da tutto e tutti: abbiamo lasciato i problemi e tagliato i ponti con le famiglie. Per noi Pip è stato un nuovo punto di partenza, da cui costruire il nostro futuro. Una magica storia d'amore, che però ha avuto un lieto fine diverso rispetto alle fiabe." Aura si sedette, bevve il caffè e disse: "È brutto dirlo, ma la vita continua. Sono sicura che lui voglia la ma felicità: negli ultimi giorni di vita ripeteva che presto se ne sarebbe andato e che gli sarebbe piaciuto che mi costruissi una nuova vita con Pip. Voleva che provassi ad amare un altro uomo dopo di lui. Io lo confortavo e speravo che si sbagliasse, ma poi ho realizzato tutto. La mia vita erano lui e Pip, ora solo mio figlio. Credevo che non avrei mai potuto amare nessun altro, però ho provato con Ben lo stesso brivido di quando guardavo lui. Sembra strano, un controsenso, però è così: non è facile dimenticare il rapporto con mio marito e resterà sempre con me, in un angolo del mio cuore. Credevo che Ben provasse gli stessi sentimenti, ma non potrò mai avere una conferma." Lui sorrise: "Ti auguro di conoscere la persona giusta, un giorno. Quella che non diventi un sostituto di tuo marito, ma qualcuno che ami davvero, senti battere forte il cuore al suo sguardo e soprattutto che sappia rispettarti. Non dimenticare mai che il fortunato scoprirà un nuovo lato di te, molto intimo e segreto." Lei arrossì e in quel momento entrò Pip nella cucina: "È ancora lontano il momento in cui una persona si possa innamorare di mamma e tantomeno quello in cui il sentimento sia ricambiato." Luke lo salutò: "Ciao. Ne sono sicuro."

Chiave: verità e menzognaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora