Capitolo 5

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Canzoni per il capitolo :

• Imagine Dragons - Whatever It Take

• Ellie Goulding Ft Major Lazer - Take Me With You

All' improvviso , a svegliarmi, ci aveva pensato Nana: il mio cane di razza Golden Retriver.
Do un occhiata alla sveglia. Sono le sei e mezza del mattino.
Metto il cuscino sopra la testa, sperando di non sentire il suo abbaiare. Ma nulla.

« Nana! » la sgrido. « Sei impazzita? Smettila! »

Ma Nana correva avanti e indietro per tutta la casa e non c'era verso di fermarla. Mi alzo e la prendo per il collare.

« Adesso basta, hai capito? Ma che ti prende? »

Nana si divincola, in questo modo si libera dalla mia presa. Non si è mai comportata in questo modo.

La mamma e il papà escono dalla loro camera. Papà sbadiglia e, ancora assonnato dice:

« Che succede? Che cos'ha Nana? »

« Non lo so. Io non capisco. » cerco di spiegargli.

A quel punto sentiamo dei rumori e delle grida provenire da fuori. Mi avvicino alla finestra per vedere che cosa stesse succedendo. Stavo aprendo la finestra, ma sento la mano di papà sulla spalla.

« Miriam, no! » papà mi ferma. « Lascia controllare me. »

Annuisco senza far storie. Sento le grida di Charlotte, la portinaia e il suono di un fischietto.
Abbraccio la mamma. Ho tanta paura.

Papà chiude immediatamente la finestra. E viene verso di noi. È terrorizzato anche lui.

« Joseph... » cerca di dire la mamma.

« Sono loro. Sono qui. »

La mamma inizia a piangere. Devo essere coraggiosa, ma non ci riesco. Non posso pensare che la nostra vita stia per cambiare.

« Papà, ho paura. » mia sorella lo abbraccia.

« Tranquilla, piccola. » cerca di calmarla.

Sentiamo Nana abbaiare contro la porta. Sono qui.

Entrano con prepotenza e vengono in salotto. Io e Sarah stringevamo forte la mamma e papà è davanti a noi. Nana ringhia va contro i gendarmi.

« Quanti ebrei ci sono qui? » chiese, il poliziotto al suo collega.

« Quattro signore. » gli dice, mentre in mano aveva la lista. « Joseph Solomon, Ester Solomon, Miriam e Sarah Solomon. »

« Molto bene. Avete cinque minuti di tempo per radunare le vostre cose e prepararvi. E non scappate, abbiamo ordine di fare fuoco. »

Nessuno di noi, osa chiedere dove avessero intenzione di portarci. Avevamo solo cinque minuti di tempo. Cerco di fare il più in fretta possibile. Mi lavo e mi vesto, dopodiché prendo il mio zainetto.

Non so che cosa portarmi, ma dovevano essere oggetti utili. Do un occhiata alla mia scrivania e con la morte nel cuore, decido di lasciare qui i miei tesori. I miei libri. Charles Dickens, Tolkien, Jane Austen, Lucy Motgomery, Emily Brontë... autori che mi avevano fatto superare momenti difficili e che mi hanno tenuto in compagnia, ma soprattutto, mi avevano aiutata a sviluppare la mia immaginazione.

È una sofferenza non poterli portare.

Do anche un ultima occhiata alle foto. Con me e la mia famiglia, con Nana e con Rachel, Lèa e Colette. Volevo portare nel cuore quei momenti felici. E spero che un giorno, potremo rivivere di nuovo. Prendo solo una foto e la metto dentro la borsa.

Breath Of Life| Louis Tomlinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora