Capitolo 42

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Canzoni del capitolo :

• I don't Wanna Live Forever - Taylor Swift

• Let's Hurt Tonight - One Republic

Ormai non avevo più speranze.

Spero che questa montagna di vestiti che ho adosso riesca a nascondermi. Chiudo gli occhi e trattengo il respiro.

L'uomo stava svuotando, tutto ciò che c'era dentro. Se continua così, la pila di indumenti svanira.

Non pensavo che potesse finire così.

Attendo con malinconia, finché il tizio non smette. Sento un rumore. È distante.
Questo lo fa fuggire via.
Sono salva.
Voglio uscire di qui, ma non è prudente.

Dovrò attendere il ritorno di Philipp. Stavo sudando. Ho ancora le gambe che tremano.

Ma chi era quell'uomo? E cosa voleva?

Ho paura che Philipp si sia cacciato in qualche guaio. Spero con tutta me stessa che non sia così.

Se penso che, ancora qualche centimetro e mi avrebbe scoperta.
Chiunque sia, spero che non faccia ritorno.

Nell'attesa mi addormento, sfinita.

Nell'attesa mi addormento, sfinita

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« Jüdin! ».

Sento una voce in lontananza.

« Jüdin! ».

Riconosco quella voce. È Philipp.

« Miriam, dove sei! ». Mi chiama ancora. Era preoccupato.

Apro piano gli occhi. Cerco di riprendermi. Sono ancora mezza assonnata.
Cerco di muovermi, per uscire. Ma sono incastrata. È impossibile. Faccio leva con il mio peso, ma niente.
Il mio corpo era piccolo ed ero anche bassa, come posso essermi incastrata.

« Miriam! ».

« Sono qui ». Credo di essermi fatta sentire, nonostante la voce assopita.

Piano, piano la pila di vestiti svanisce, facendo comparire, poi la figura di Philipp.
Cerco di andare verso di lui, ma il mio piede non voleva saperne. Il laccio era incastrato fra le asse.

Philipp mi libera e senza pensarci su mi butto fra le sue braccia. Ero felice di vederlo. Scoppio a piangere. Dentro di me esplodevano diverse emozioni.

Paura, felicità,

Non potevo vedere la sua espressione, ma sono sicura che sarebbe stupita e allo stesso tempo avrebbe un sorriso.

« Non lasciarmi mai più! Ho avuto tanta paura. » le sue braccia mi avvolgono in un abbraccio rassicurante. La sua mano, mi accarezza dolcemente i capelli.
Adesso mi sentivo più tranquilla.

« Va tutto bene. » sussurra piano. Philipp scioglie quell'abbraccio, con mio ramanico.

« Dimmi cosa è successo. Chi è stato? » improvvisamente era diventato serio.

Breath Of Life| Louis Tomlinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora