Capitolo 94

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Canzoni per il capitolo :

• Goodbye Kiss – Kasabian

• Goodbye My Lover - James Blunt

Avrei voluto che ciò che era appena accaduto fosse stato solo un incubo. Ma quando apro gli occhi, quello che avevo visto era reale.
Philipp è davanti al corpo senza vita di Schöster. Non era scioccato come me, ma era totalmente tranquillo. Lui, era abituato a queste scene. Le vedeva tutti i giorni. Anche io. Ma uccidere una persona... non ne sarei mai stata capace. Come puoi rimanere, così, inerme.
Mi avvicino. Non posso credere che sia finita.

« E ora che facciamo? »

« Lasciamolo qui. » mi dice, con un tono glaciale.

« Secondo te, a chi si riferiva? »

« Non ne ho idea. »

Ricordo le parole di Schöster:

Non volevo crederci quando me lo ha detto. Lui, l'ha osserva. È lui, che mi ha dato l'incarico di indagare su di Lei.

« Non è possibile... »

Philipp si allontana. « Ma non possiamo lasciarlo così. »

« Oh sì, invece. Se i miei uomini pattuglieranno questa zona, e so che lo faranno, dobbiamo far credere loro che siano stati i partigiani. Dobbiamo attenerci al piano! »

« Il tuo piano?! Adesso neanche mi consulti? Va bene, sì ero disposta ad ucciderlo. Ma dobbiamo disfarci del corpo. »

Philipp si avvicina a me con fare minaccioso. Io non ero da meno. « Tu non ti rendi minimamente conto, non è vero? » ringhia fra i denti.

« So solo che è sbagliato, ci sarà qualche altra soluzione. I tuoi uomini lo troveranno lo stesso, anche se lo buttassimo nel fiume. E poi, far ricadere la colpa ai partigiani... uccideranno un intero villaggio per questo delitto. »

« Non ne me frega un cazzo! Se lo avremo lasciato in vita, a quest'ora ci saremo ritrovati entrambi con un filo appeso al collo. »

« Come puoi essere così egoista? »

« Senti, preferisci le nostre vite o la loro?! »

Non rispondo. Avevamo fatto una cosa orribile. Non provavo compassione per Schöster, ma perché colpa nostra, molti innocenti perderanno la vita.
Per il nostro egoismo. Per la nostra colpa. Avevamo commesso un peccato ad innamorarci. Lo sapevo fin dall'inizio che era sbagliato.
Ma avevo dato ascolto solo al mio cuore.

« Ora, torniamo al campo. Se siamo fortunati tutto passerà inosservato. » mi accarezza la guancia. « Adesso non dobbiamo far altro che pensare solo a noi due. Facciamo come se non fosse successo nulla. »

Faccio un respiro profondo. Era giunto il momento decisivo.

« Philipp, io... non ce la faccio più. Dici come se tutto questo fosse normale. Come se noi due fossimo normali. Ma non lo siamo. Ecco perchè non è possibile continuare in questo modo. »

Cala un silenzio. Mi ero tenuta tutto dentro, fin troppo a lungo. E posso dire di non aver mai sofferto così tanto.
Philipp mi guarda confuso.

« Aspetta... s-se è per le bugie che ti ho detto io... » Lo blocco sul nascere.

« Non si tratta più di quello. » mormoro. « Molte persone rischiano, e rischieranno, la propria vita se qualcuno venisse a sapere di noi due. »

Philipp abbassa lo sguardo. Avevo le spalle tese e i pugni serrati. Mi sentivo male quasi quanto lui.

« Sono stati mesi turbolenti, è vero. Ho provato emozioni indescrivibili, e ne abbiamo passate tante, anche se sono stati solo sette mesi. Non posso dire il contrario. Mi hai fatto riscoprire la felicità, anche se siamo all'inferno. »

Breath Of Life| Louis Tomlinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora