Canzoni del capitolo :
• Let Her Go - Passeggers
• Already Over - Red
Siamo uno di fronte all'altra. Philipp e io stiamo facendo colazione. Questo momento lo passiamo in silenzio.
Cerco di memorizzare tutto. Perchè quando tornerò al campo non vivrò mai più momenti come questi. Specialmente insieme a lui.
Questa notte l'abbiamo passata insieme e ne sono felice. Anche se preferivo star sveglia, invece che dormire.
Finito di mangiare, vado in camera a prepararmi. Rifaccio il letto e metto i miei vestiti nell'armadio.
Apro il cassetto e trovo la tunica a righe.La tengo fra le mani. Non voglio avere ripensamenti. Ormai avevo deciso. Vado in bagno, faccio l'ultima doccia calda. Voglio approfittarne il più possibile.
Philipp è di là che mi aspetta. Mi voleva accompagnare, ma non mi mette fretta. Mi asciugo e metto a lavare la biancheria.
Sotto la tunica non avrò niente. Come prima di venire qui, sarò privata di tutto.Osservo la tunica prima di indossarla di nuovo.
E chi lo avrebbe mai detto...
Non sono più abituata a vedermi con questa cosa addosso. Allaccio la cinta sottile che si trova in vita e indosso le scarpe consumate che avevo prima.
Quando torno di là, Philipp mi guarda dalla testa ai piedi. Mi viene da piangere. Devo essere forte. Faccio un lungo respiro.
« Sono pronta. »
« Bene. »
Mi avvicino al tavolino e guardo i miei libri. Li sfioro con le dita. Mi mancheranno anche loro. Era bello leggere e immaginare di essere in un'altro posto. Lo posso fare anche dopo, ho molta immaginazione.
« Se... se vuoi puoi portarli con te »
« Lo sai meglio di me che non posso. Tienili tu. Mi farebbe piacere che li leggessi. » Sorrido.
« Non sono un tipo a cui piacere leggere. »
« Non fa niente. Posso essere utile per ricordarti di me.»
« Ora andiamo. »
Prima di uscire mi volto a osservare l'ufficio per l'ultima volta. Adesso non si torna indietro.
Lasciamo l'edificio e camminiamo per mezz'ora prima di arrivare a Birkenau. La neve si è sciolta del tutto. Questo inverno è stato rigido, chissà come avranno patito il freddo.
È un paesaggio che ormai avevo lasciato alle spalle e che ora si ripresenta.« Sei ancora in tempo per tornare indietro. » mi comunica, Philipp.
« No, ora sono qui e non mi tiro indietro. »
Dopo aver attraversato il campo, arrivo alla baracca. Non posso crederci di essere tornata qui. Tocco le tavole di legno. Sembra passata una vita da quando me ne sono andata.
« Beh io sarei arrivata. Ti ringrazio ancora per tutto. » avevo optato per un saluto veloce.
Era meglio così. Faccio per andarmene, ma sento la mano di Philipp che mi prende e mi tira a sé. La sua mano mi accarezza il viso. Una lacrima scende lungo il mio viso. Con un dito, la toglie.
« Ci rincontremo? » gli chiedo in preda alle lacrime. Alla fine avevo ceduto.
« Se lo vorrai. »
« Sì. Lo voglio. »
« Allora ci rivedremo prima di quanto tu creda. » mi rivolge un sorriso affascinante, mostrando i suoi denti bianchi e regolari.
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Breath Of Life| Louis Tomlinson
Fanfiction[ COMPLETA] " Ci si innamora non trovando la persona perfetta, ma vedendo perfetta una persona imperfetta. " Anno: 1942 Miriam è un'adolescente ebrea che vive a Parigi. È una ragazza solare e piena di vita, nonostante le leggi razziali non r...