Canzoni del capitolo :
• Ed Sheeran - Castel On Then Hill
• Miley Cyrus - Adore you
Il mio sguardo è ancora rivolto verso di lui.
Dentro di me, non potevo crederci. Ho sognato tantissime volte questo momento e ora sono qui. Con la mia famiglia riunita.
Ma è tutto vero?
Il mio cuore sta esplodendo di felicità. Mio padre è ancora accasciato a terra. Lo aiuto ad alzarsi. Ha il viso sporco, secco e asciutto. Non riusciva a reggersi in piedi. Aveva la nostra stessa tunica a righe, ma in confronto alla nostra, la sua era composta da: pantaloni, giacca e una specie di cappello. Le sue scarpe sono consumate e rotte.
Lo abbraccio forte. Stiamo piangendo tutte e due. Anche la mamma, Sarah e la zia lo abbracciano. Nella stanza si sentono solamente il suono dei nostri pianti. Ma non eravamo tristi, le nostre erano lacrime di gioia. Rido e piango allo stesso tempo. Ho paura che questo sia solo uno dei miei tanti sogni. E ho paura.
« Miriam, Sarah, Isabel, Zia... non posso crederci! Dio ti ringrazio! » dice, fra le lacrime.
« Oh papà, pensavo che non ti avrei mai più rivisto! » esclamo, rimanendo ancora abbracciata a lui.
« Ma che dici, sciocchina. Sono qui! Sono vivo. Ho sperato e pregato... mi siete mancate tanto. »
« Anche tu, papà »
« Adesso basta piangere. Non vogliamo sprecare questo momento... »
Aveva ragione. Mi asciugo le lacrime. Ancora non mi sembra vero. Papà ci stava osservando ed era scioccato nel vederci.
« Ma i vostri capelli... »
« Beh ricresceranno » la mamma si stava toccando i capelli, timidamente.
Ci sediamo sulle casse, per stare più comodi. Avevamo tante cose da dirci. Tante cose da raccontare da starci giorni interni.
« Ma come hai fatto a trovarci? » chiede mia madre curiosa.
« Non lo so. Ero a lavoro, quando mi hanno preso e portato qui. Pensavo che volessero punirmi o non so... ma ho trovato voi. Ed è stato il regalo più bello che potessero farmi »
Però che strano... non poteva essere successo tutto per caso. Oh sì? Ma che importa.
Le mie preghiere sono state ascoltate.« Papà, volevo chiederti come stanno gli altri... » mi sorride.
« Stanno tutti bene. Anche Simon »
« Davvero? »
« Sì. Sai Miriam mi parla molto spesso di te. » Arrosisco. « Penso che sia innamorato di te. È un bravo ragazzo, mi sta aiutando molto. Gli manchi tanto. »
Era innamorato di me? Nel profondo sapevo che provava qualcosa per me. Ma non ne ero certa. Se papà me lo aveva detto, allora vuol dire che non è più solo un dubbio.
« Cos'altro ti ha detto? » Volevo sapere.
« Posso solo dirti che, se non ci fosse stata questa guerra, lui avrebbe fatto di tutto per renderti felice.... Miriam lui sarebbe il ragazzo giusto per te. » mi prende la mani. Sul suo volto emerge un sorriso.
Adesso sento un vuoto dentro di me. Se qualcuno me lo avrebbe detto anche solo sei mesi fa, sarei stata più che felice. Simon era il mio migliore amico. Gli avrei dato una chance.
Ma adesso, era tutto diverso.
Penso a Philipp. Lo avevo odiato, per quello che mi aveva fatto. Era crudele e meschino. Quando mi picchiava a sangue, anche se non c'era motivo. Ricordo che avevo sempre i lividi sul mio corpo.
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Breath Of Life| Louis Tomlinson
Fanfiction[ COMPLETA] " Ci si innamora non trovando la persona perfetta, ma vedendo perfetta una persona imperfetta. " Anno: 1942 Miriam è un'adolescente ebrea che vive a Parigi. È una ragazza solare e piena di vita, nonostante le leggi razziali non r...