Capitolo 76

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Canzoni per il capitolo :

Imagine Dragons - Not today

Atlas - Coldplay

La mamma migliorava di giorno in giorno. Era passata più di una settimana e andava tutto bene.
Le mie giornate le alternavo, andando nel Kanada e poi la sera tardi dalla mamma.
Non potevo essere più felice di così. 

Mentre vado in infermeria, passo a prendere un vassoio con del pane con la marmellata e con un bicchiere di succo, per dare alla mamma.

Non appena entro nella stanza, mi accorgo che era già sveglia.

« Come ti senti oggi? » le chiedo, poggiando il vassoio sul tavolino.

« Molto meglio. Cosa mi hai portato? » mi chiede con un sorriso.

Le prendo il pane e ci spalmo sopra la marmellata. « Ho pensato che avresti potuto avere fame. Così ti ho portato da mangiare. Non è molto ma.. »

« Va bene così. Miriam, non so come tu ci sia riuscita. Ti ringrazio dal profondo del cuore. E ti voglio bene, piccola mia. » dichiara.

« Mamma non devi ringraziarmi, anzi sono io che ringrazio te. Se sono quella che sono, lo devo a te e a papà. » mi chino per darle un bacio sulla guancia.

« Che cos'è questa? »

Vedo che indicava la collanina che mi aveva regalato Philipp. Era fuoriuscita dalla camicetta. In questo momento non so cosa risponderle. Rimango imbambolata a fissarla.

« Come fai ad averla? Dove l'hai presa? »

« Io... » ho la lingua incollata al palato.

« Miriam, non l'avrai rubata. » dice seria.

« L'ho presa nel Kanada. Mi serve per... per barattarla tutto qui. » mento.

Il volto della mamma sembra rilassato. Sospira. « Spero che tu non ti caccia in qualche guaio. Però è molto bella. Posso vederla? »

Annuisco.  E me la sfilo. La mamma la esamina e la tocca con molta cura. Poi me la restituisce.

« Stai attenta. »

« Sì, mamma. »

Non appena finisce il panino, le vado a prendere il succo. La mamma si sistema mettendosi seduta sul letto e le passo il bicchiere.

« Però devo dire che questa infermeria è fornitissima. Sei sicura che sia la nostra? »

Avevo mentito anche su questo. « Certo. Perchè non dovrebbe. »

« Ecco.. le altre, nella baracca mi dissero che... c'erano delle cuccette e non dei letti con delle lenzuola pulite, oltretutto sono camere molto accoglienti e per di più c'è anche la stufa. »

« Le persone si inventano di tutto. »

« E tu che non volevi venirci. Visto che avevo ragione io. »

Se sapesse la verità.  In quel momento bussano alla porta.

« Sarà Jacob con le medicine. » la informo.

Sapevo perfettamente che non era Jacob, ma Mark con le medicine. Quando apro la porta, sto bene attenta a non farlo vedere alla mamma.

« Ecco le medicine. » me le porge.

« Grazie. »

« Non lo faccio per te. Se Philipp non avesse insistito così tanto, avrei lasciato tua madre a marcire. »

« E tu saresti un medico? » Lo schermo.

Lui fa una smorfia. Non ammette che mi prenda gioco di lui, ma sa che non può farmi alcun male. « Da quello che so, i medici salvano la vita delle persone. »

Breath Of Life| Louis Tomlinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora