Capitolo 86

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Canzoni per il capitolo :

• Imagine Dragons - It Comes Back To You

• Coldplay - Yellow.

Quando mi sveglio, mi accorgo che Philipp era accanto a me.

Chissà a che ora è tornato ieri sera...

Do un'occhiata all'orologio. Erano le nove. Mi alzo e mi stiracchio. La vescica mi stava scoppiando e vado in bagno.
Era incorreggibile. Ma non devo essere arrabbiata in questo momento, oggi dovevo essere in piena forma e non devo cedere alle emozioni.

Quando torno in camera, Philipp era sveglio.

« Ehy... » mi dice con la voce arrochita. « Buongiorno. »

Non gli rispondo. Vado verso l'armadio per prendere i vestiti.

« So che sei arrabbiata e ti chiedo scusa, ma Hellen ieri si sentiva poco bene e aveva bisogno di me. »

« Potevi almeno avvertirmi. Sono stata tre ore ad aspettarti! »

« Lo so, mi dispiace. »

Mi calmo. « Almeno come sta? »

« Bene. »

Annuisco. Philipp si alza e viene ad abbracciarmi. E mi butta sul letto. Inzia a farmi il solletico. Rido fino alle lacrime.

« Smettila, ti prego! Smettila! »

« No. Finché so che non sei più arrabbiata con me. »

Mi divincolo. Cerco di afferargli le braccia, ma non ci riesco. « Non sono arrabbiata! »

« Giura! »

Mi tiene bloccata. Riprendo fiato. « Giuro. » e mi bacia. La sua lingua mi accarezza le labbra.

« Sei incorreggibile. »

« Possiamo rimediare adesso. »

« Adesso, non posso. Devo andare nel Kanada. » riprendo i miei vestiti.

Philipp si lascia cadere all'indietro sul letto. « Devi proprio? »

« Sì, Mein Herr. » mi siedo sul letto. « Devo dare un mio contributo, non posso sempre rimanere qui a non far nulla. »

« Ma non è far nulla. Faremo delle belle cose insieme. » si lecca le labbra. « Anzi, bellissime cose. »

Alzo gli occhi al cielo. « Non attacca. Se ti do un po di spago, so come andrà a finire: Rimaneremo tutto il giorno su questo letto. »

Philipp mi guarda con una faccia da schiaffi. « A me non dispiacerebbe. » dal cassetto del comodino prende il suo pacchetto di sigarette. Ne mette una bocca e l'accende.

« Hai avuto la tua occasione ieri sera. Ma siccome Hellen è più importante di me. Allora va bene. »

« Aspetta, cosa? »

Le parole che mi stavo tenendo dentro, ormai da dieci minuti, alla fine emergono. « Sai, ho accetto il fatto che tu e lei state aspettando un bambino insieme e sono anche felice che tu stia per diventare padre. Ma non puoi dedicarle ogni singolo minuto della tua vita. »

Philipp si alza dal letto. Ora anche lui era irritato. Bene. La giornata non poteva iniziare meglio.

« E con questo che cosa vorresti dire? »

« Lo sai che lei ha una cotta per te. Secondo me sta usando questo pretesto solo per avvicinarsi a te. »

Philipp si avvicina a me, minacciosamente. Non mi guardava in questo modo altamente cinico da prima che andassi in infermeria a causa della mano.

Breath Of Life| Louis Tomlinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora