CAPITOLO 125

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«Harry, quel cappotto é orribile. Seriamente ti vesti in quel modo??» chiedo ridendo mentre mi giro per vedere la faccia sconvolta del ricciolo.
«Eii!! Il mio stile è fantastico!» ribatte fingendosi offeso.
«Oh per nulla» dico tra una risata e l'altra.
Anche Gemma e Niall iniziano a ridere come me mentre Harold mette il broncio.
Il mio sguardo si fissa sulle sue labbra che sono tenere mentre formano un dolcissimo broncio.
Le solite labbra rosee a forma di cuore.
Non sono cambiate per nulla.
Come al solito quando le guardo mi viene voglia di baciarle e morderle.
Capisco di essere stata troppo tempo a fissarle quando un sorriso si forma sul volto di Harry prima che si morda quelle stramaledette labbra.
Devio lo sguardo sentendo le mie guance accaldarsi.
Mi giro per guardare mia figlia che nel frattempo si è mossa verso il televisore.
«Wow, è una nostra fan» ridacchia Niall guardando Mia.
«Si addormenta con Little Things e 18» mormoro non staccando gli occhi dalla mia bambina.
«Mia..??» la chiamo sorridendo.
Mia figlia si gira a guardarmi e sposta lo sguardo su Harry.
Si avvicina piano a lui e si tiene alle sue ginocchia cercando di mettersi in piedi.
Il ricciolo sorride porgendole una delle sue grandi mani, Mia la guarda incuriosita prima di mettere la sua manina sopra quella di Harry.
Mi mordo le labbra prima che possa iniziare a piangere.
La risata della bambina riempie tutto l'appartamento quando il ragazzo dagli occhi verdi la prende di scatto e la lancia in aria riprendendola poco dopo.
Sento lo sguardo di Niall bruciare su di me e senza nemmeno girarmi verso di lui abbasso lo sguardo.
Mi alzo poco dopo non dicendo nulla, cammino verso la cucina e prendo un pentolino.
Scaldo un po' di latte da dare a Mia bene che sono le tredici tra poco.
Verso il latte nel biberon e lo chiudo bene prima di tornare nell'altra stanza.
Sorrido porgendo il contenitore a Harry che fa stendere leggermente Mia così da farla mangiare.
Sapevo che sarebbe stato un perfetto padre.
La bambina guarda solo Harry mentre le dà da mangiare e ricambia il suo sguardo curioso.
«Tra poco saranno le tredici, volete rimanere a pranzo??» chiedo ai tre ragazzi che sono seduti sul mio divano.
«Oh per me va bene, basta che avvisiamo Paul» dice Niall sorridendomi.
«Paul??» chiedo corrugando la fronte.
«Si, è il nostro manager. Si prende cura di noi e si preoccupa di non farci fare guai. Anzi si preoccupa per Harry che di solito le combina tutte lui» ridacchia mio fratello mandando un'occhiata al ricciolo.
«Non è vero. Io sono bravo» brontola il ragazzo dagli occhi verdi distogliendo lo sguardo da quello di Mia.
«Davvero?? Sono io quello che si è ubriacato ieri??» chiede Niall visibilmente sarcastico.
Aggrotto lo sopracciglia guardando Harry contrariata.
«Cosa..» inizio ma vengo subito interrotta dalla sua voce profonda.
«Non è successo niente mi pare, non ho combinato guai. Ho solo bevuto un po' più del dovuto» risponde velocemente tornando a essere serio.
Sempre il solito cocciuto ragazzo che se la prende per tutto.
«Beh chiamate Paul e ditegli che vi nutro io oggi» dico solamente sorridendo.
Mio fratello annuisce e prende il telefono dalla sua tasca.
Lo sblocca e compone il numero che sicuramente sa a memoria bene che le sue dita picchiettano sullo schermo velocemente.
Vedo il biondo alzarsi ed allontanarsi da noi per parlare al telefono.
Mi rigiro verso il ricciolo che sta guardando di nuovo Mia che si sta piano piano addormentando tra le braccia del suo papà.
I lineamenti di Harry sono rilassati e si sono visibilmente addolciti mentre presta attenzione solo a nostra figlia.
Possibile che possa capire qualcosa??
Insomma c'è sicuramente un legame stretto tra loro ma da qui a capire che quella bambina è sua figlia ce ne vuole.
Mia piano piano chiude i suoi occhioni verdi lasciandosi trasportare nel mondo dei sogni.
Harry sorride soddisfatto mentre continua a guardare nostra figlia.
«Vado a metterla nella culla» mi dice alzandosi dal suo posto.
Annuisco sorridendo mentre si avvia verso la camera da letto.

PROV. HARRY
Appoggio delicatamente la bambina nella sua culla stando attento a non svegliarla.
Non so cosa mi prende, questa bambina mi cambia l'umore.
Prima ero irritato da come mi giudica Niall o Paul, ma solo guardando questa bambina sono riuscito a calmarmi in un attimo.
Mi succedeva solo quando Jasmin mi sfiorava.
C'è qualcosa che mi lega a Mia ma non so cosa.
È tutto così confuso..
Esco dalla stanza lasciando Mia dormire tranquillamente nel suo lettino.
Torno in salotto dove è tornando anche Niall che fa un cenno con il capo a sua sorella.
Jasmin sorride e va in cucina probabilmente per mettere l'acqua sul fuoco.
La seguo mettendomi le mani in tasca, la guardo mentre è girata di spalle ed è occupata a fare qualcosa.
«Devo scendere, voglio fumarmi una sigaretta» dico facendola girare di scatto.
«Oh puoi andare in terrazzo se non vuoi scendere» proporne indicandomi al porta di vetro alla sua sinistra.
«Grazie» dico sorridendole prima di andare verso la porta che mi ha indicato.
Tiro fuori il pacchetto e prendo una sigaretta insieme all'accendino nero che avevo messo dentro il pacchetto.
Accendo la sigaretta e chiudo gli occhi facendo subito un tiro lungo e profondo.
«Mi presteresti l'accendino??» faccio uscire il fumo dalla mia bocca e apro lentamente gli occhi sentendo quella voce così bella alle mie spalle.
Giro la testa da un lato quando sento una mano di Jasmin poggiarsi sulla mia spalla.
«Pensavo che non fumassi più» sussurro porgendogli l'accendino.
Lo prende e accende la sigaretta già posizionata tra le sue labbra.
«Per un po' ho smesso» dice sorridendomi e ridandomi l'accendino.
Mi mordo le labbra guardandola mentre il fumo lascia le sue labbra e si diffonde nell'aria.
È proprio bella.

Impossible Love 2 ||H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora