Non ho amici qui a Milano oltre Ariel.
La cosa non mi dispiace bene che ho sempre passato il mio tempo a lavorare e a sudare per guadagnarmi da vivere per me e mia figlia.
Le uniche persone che mi vogliono bene e che conosco sono mia zia, mio zio, mia cugina Melissa e la mia migliore amica Ariel.
La mia migliore amica..
E pensare che fino a un'anno e mezzo fa la mia migliore amica era Haley e passavo la maggior parte del tempo con lei..
Mi manca così tanto..
È vero adesso ho Ariel che mi vuole bene e che mi aiuta moltissimo ma Haley la conoscevo da quando eravamo piccole piccole e la sua presenza mi manca.
Riusciva sempre a farmi sorridere anche con un abbraccio inaspettato o con delle parole dolci e confortanti.
Mi mancano i suoi momenti di pazzia assurda dove iniziava a ridere dal nulla e faceva la scema o le battutone squallide.
Sono ancora impressi nella mia mente tutti i ricordi delle esperienze passate insieme.
Da quando eravamo piccole fino ad un anno fa.
Le corse, le risate, le feste, le pazzie, i sorrisi, ls notti in bianco, le feste, gli scherzi, lo shopping.
Cos'è una migliore amica?
Quella che ti abbraccia, che ti fa ridere, che non ti lascia sola, che oltre alle sue storie ti fa raccontare le tue.
Quella che sarebbe disposta a rinunciare ad una serata con il fidanzato per ingozzarsi con te di gelato davanti ad uno stupido film comico che nemmeno fa ridere.
Una migliore amica è quella che se tu sei grassa e lei non lo è non te lo fa notare ma ti dice che sei bellissima e che le vorrebbe pure le lei le maniglie dell'amore e invece è piatta.
E' quella che sa quale canzone ti potrebbe piacere e quale invece ti farebbe ballare.
Una migliore amica ti manderebbe a fanculo per una cazzata ma poi senza chiedere scusa ritornerebbe perchè non può stare senza di te.
Una migliore amica non ti lascerebbe mai da sola sotto la fermata, non uscirebbe mai con una comitiva di montate che a te non piacciono.
E' quella che se ti vede un po' giù viene e ti fa il solletico perchè dagli occhi capisce cos'hai.
E' una che non si sognerebbe mai di riempirti di insulti ma che prenderebbe a calci e pugni tutti.
E' una che ti da consigli, l'unica che tu vorresti accanto quando ti sposi, quando vai in ospedale, quando divorzi, quando fai il viaggio della tua vita e al tuo funerale.
Quella che non rimarrebbe mai senza vederti per più di un giorno.
Quella che non aspetta che tu le mandi un messaggio, quella che ti manderebbe un "buongiorno" a tutte le ore del giorno.
Quella che se ti piace un ragazzo non ti dice che fa schifo ma che è bello per te e che se lo vuoi lei ti aiuta.
E' quella che non ti parla solo dei suoi problemi, è quella che ascolta anche il tuo cuore che affonda nella merda.
E' quella che conosce a memoria i titoli dei libri che vorresti avere nella tua libreria, è quella che ti porterebbe ad un concerto del tuo gruppo preferito anche se a lei non piacciono perchè sa che tu faresti la stessa cosa.
E' quella che colleziona per te le tue figure di merda e le racconta a tutti per ridere ma non ti metterebbe mai da sola in imbarazzo, potrebbe ridere di se stessa.
E' quella che se non è perfetta a te non frega un cazzo perchè è lei.Se una migliore amica è tutto questo, io ce l'ho.
E Haley era proprio questo.
Era proprio la mia migliore amica.
Con lei ho passato tutta la mia adolescenza.
E se mi chiederanno cosa racconterò ai miei figli della mi adolescenza io so già la risposta.
Racconterò dei messaggi della buonanotte.
Di quelli del buongiorno, che ti facevano iniziare la giornata con un sorriso.
Gli abbracci improvvisi.
L'alcol.
La prima sigaretta.
Le mani sul culo.
Le scritte sotto casa.
I brividi dietro la schiena.
La discoteca.
Gli after.
L'ansia prima di un appuntamento.
Il sesso.
I compagni di classe, anche se la scuola la odiavo.
Gli amori e le delusioni.
Il solletico.
Le corse sotto la pioggia.
Le urla.
Le risate.
I pomeriggi al parco.
I baci.
Le mille paranoie.
Racconterò di come mi sentivo grande a 16 anni, che poi, tanto grande non sono.
Di come ho vissuto gli anni più belli e più terrificanti della mia vita.
E lo farò con un sorriso.
Si con un sorriso, perché l'adolescenza anche se sembra un periodo buio è anche quello più bello di tutta la vita.
Dove puoi divertirti davvero fino infondo, dove non hai confini.
Dove puoi tirare fuori veramente chi sei e dove puoi non fingere di essere qualcun'altro.
Ovviamente l'adolescenza comprende anche sofferenza.
Oh tante sofferenze.
Una di queste per esempio è la distanza..
Che dovrei dire sulla distanza??
Tutti i ragazzi prima o poi nella loro adolescenza ci avranno a che fare.La distanza uccide, ti fa marcire dentro.
Ti divide dalla tua persona, dalla persona che vorresti abbracciare ogni minuto della tua fottuta giornata.
Ma devo anche dire che la distanza è solo un numero, che sia grande o piccolo si può distruggere.
Perché a scuola mi hanno insegnato che tutti i numeri, nei modi che a te appaiono impossibili possono essere azzerati.E dimmi cosa sono delle stupide cifre a confronto dell'amore o dell'amicizia.
Sono il nulla, un piccolo e insensato punto nell'universo.
Perché l'amore, l'amicizia vinceranno sempre sulla distanza.Magari si dovrai aspettare tanto tempo per poterla sconfiggere, ma tu non abbatterti mai, combatti per ciò che sogni, desideri e vuoi.
Lo dico per esperienza.
Sicché l'unico consiglio che posso dare è quello di lottare.
Perché le cose che vuoi puoi benissimo averle se si combatte.
È possibile che due persone si amino è che questo possa non bastare??
No.
Non è possibile.
Perché l'amore è un sentimento forte che può abbattere facilmente quel fottuto numero che ti divide da ciò che ti fa stare bene.
Se ami veramente una persona lotti per averla e non ti arrendi subito.
Ed è stato l'errore che ho fatto io.
Mi sono arresa subito, senza lottare.
Senza dimostrare a mio padre o a tutto il mondo che l'amore che provavo e provo per Harry è amore vero.
Uno di quelli che non si diem tucano facilmente.
Non è una semplice cotta che dopo tre o quattro mesi ti dimentichi.
L'amore vero ti rimane dentro sempre e comunque.
Ed è proprio vero che il primo vero amore non si dimentica mai.
Perché è quello che ti entra sotto la pelle e ti rimane attaccato.
Che rimane lì e che avvolte si fa vedere come un tatuaggio sulla tua pelle che non puoi più togliere.
Penso anche che ogni generazione abbia le proprie cose.
In una generazione possono andare di moda i capelli strani, il trucco pesante, i tatuaggi, i piercing.
La nostra generazione è la meglio anche se ha dei lati negativi.
Insomma non credo proprio che nelle altre generazioni i ragazzi di 14 avevano già perso la verginità o le ragazze alcune volte erano già incinte.
Siamo arrivati al punto che se rompi un IPhone ti disperi ma se distruggi una persona non te ne rendi nemmeno contro.
E la cosa è davvero ridicola.
Noi siamo la generazione della confusione, delle insicurezze, delle paure nascoste.
Siamo la generazione di Glee, Gossip Girl, Hunger Games, Vampire Diares.
Siamo quelli che sognano, sognano il tramonto ma si accontentano dell'angolo della strada, siamo quelli che vogliono milioni di libri ma rileggono sempre lo stesso, siamo quelli che alla discoteca preferiscono il piumone e il film preferito.
Vogliamo sognare e allora voliamo ma ogni volta le ali si rompono e cadiamo a terra fratturandoci tutto.
Vogliamo vivere ma la morte ci sembra l'unico rimedio a tutto.
Siamo quelli che soffrono in silenzio ma ridono forte quasi a voler dire "senti come rido forte? Vuol dire che sto bene".
Non è così.
Ridiamo forte per non sentire il rumore della tempesta che abbiamo dentro, dei dolori, di tutti quei messaggi di aiuto che vogliamo soffocare.
Pensiamo a tirare pugni alla prima cosa che troviamo davanti, a incazzarci con il mondo, con i professori, con i genitori.
Siamo quelli dei segreti nascosti, del blog usato per sfogarci, delle immagini che parlano per noi, delle lacrime soffocate in gola e delle mani strette a pugni per evitare di scoppiare.
Siamo quelli delle cuffie per strada, della musica ad alto volume, dei piatti lasciati pieni, dei cuscini stretti forte la notte.
Siamo quelli delle delusioni, quelli che vogliono certezze ma non riescono a darne, quelli della "fiducia zero" ma che se hanno quella degli altri non sanno come usarla.
Siamo quelli di Tumblr.
Quelli che nessuno capisce, quelli che uniti vanno avanti e fanno la forza.
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Impossible Love 2 ||H.S
FanfictionTratto dal capitolo 129: "È inevitabile ormai. Ho sempre gli occhi lucidi quando parlo di te... Ma questo già lo sai. E, nel caso in cui non lo sapessi, sai bene anche che non posso dirtelo. Stavo pensando a come le cose siano cambiate così tanto v...