CAPITOLO 129

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PROV. HARRY
Perché Carl mi sta fottutamente chiamando proprio in questo momento.
Cazzo ma tutti adesso devono parlarmi??
E poi che vuole??
Non ci parliamo praticamente mai e ora vuole addirittura perlate al telefono??
Come minimo vuole un favore, sono tutti bravi a cercare le persone nel momento del bisogno.
Sospiro e faccio a scorrere il dito sullo schermo per accettare la chiamata.

*INIZIO TELEFONATA*
«Che vuoi??» sbotto velocemente sedendomi sul letto.
«Harry?? Sono io, mamma» risponde la voce di mia madre facendomi tranquillizzare radicalmente.
«Oh ciao mamma» borbotto finalmente calmandomi.
«Va tutto bene?? Ti ho chiamato ma non mi hai risposto così ho usato il cellulare di Carl» spiega probabilmente uscendo da casa bene che sento una porta sbattere e vari rumori di sottofondo.
«Si ecco.. Non stavo bene e avevo bisogno di calmarmi» dico semplicemente non entrando nei particolari.
«È successo qualcosa?? Ti sento strano. Gemma?? È lì con te??» domanda velocemente facendomi impazzire.
Alzo gli occhi al cielo per la sua stupida curiosità.
Sono maggiorenne e vaccinato possibile che debba rompermi ancora le palle??
«Si stiamo bene, Gemma è con Jasmin» velocemente mi tappo la bocca con la mano ma ormai mia madre ha già sentito.
«C-cosa?? Harry che vuol dire che è con Jasmin?? Puoi spiegarmi cosa sta succedendo??» mia madre si agita velocemente e conoscendola starà facendo avanti e indietro.
«È una storia lunga.. Abbiamo incontrato Jasmin per puro caso e ci ha invitato a casa sua, poi Gemma è voluta rimanere a dormire da lei e così l'ho lasciata lì» spiego alzandomi e iniziando a camminare.
Oh stupido vizio che ho preso da mia madre.
«Harry, ti prego va a prenderla e portala con te lo sai che..»
«So cosa mamma?? Gemma è stata male perché Jasmin se ne è andata e io non sono assolutamente nessuno per negargli di vedere sua sorella nonché sua migliore amica okay?? Davvero pagheresti per vedere il sorriso sulla faccia di Gemma, un sorriso che non vedevo da troppo tempo. Sicchè puoi pensarla come cazzo ti pare, ma non intendo allontanare un'altra volta mia sorella da Jasmin. Se vuoi farlo tu prendi un aereo e vieni a Milano a farlo tu» dico velocemente interrompendo le sue chiacchiere.
«Figlio mio, sai benissimo che a me va assolutamente bene che Gemma e Jasmin stiano insieme, sono molto più preoccupata per te. Come stai??» borbotta cambiando argomento.
«Sto bene. Abbiamo chiarito. È passato troppo tempo e l'amore che c'era adesso non c'è più. Era solo una stupidissima cotta adolescenziale. Io continuerò la mia vita con la band e in giro per il mondo e lei la continuerà qui a Milano.» spiego cercando di stare calmo e di non far trasparire le mie emozioni.
«So che non è vero. So che la ami ancora.» sussurra mia madre prima di emanare un singhiozzo.
Perché sta piangendo??
Non è stata lei a perdere l'amore della sua vita.
«Harry ti lascio.. Parlerò con Carl di questa faccenda e farò in modo che almeno Gemma e Jasmin si possano vedere periodicamente» conclude prima di riattaccare
*FINE TELEFONATA*

Abbasso il braccio continuando a fissare il telefono nonostante la chiamata sia terminata.
Non mi aspettavo che mia madre reagisse in questo modo, so che per lei è sempre andata bene la mia storia con Jasmin ma da qui ad arrivare a piangere è esagerato.
Ho bisogno assolutamente di sfogarmi e visto che non ho assolutamente voglia di uscire e cercare una palestra mi limiterò a scrivere qualcosa.
Prendo un foglio e una penna e mi siedo alla piccola scrivania che è in un'angolo della stanza.
Penso allungo prima di sospirare e iniziare a scrivere.

"È inevitabile ormai.
Ho sempre gli occhi lucidi quando parlo di te...
Ma questo già lo sai.
E, nel caso in cui non lo sapessi, sai bene anche che non posso dirtelo.
Stavo pensando a come le cose siano cambiate così tanto velocemente, che non ho avuto quasi il tempo di constatare di averti persa per sempre.
E allora mi aggrappo ai ricordi, a quei momenti in cui qualcosa siamo stati...
Anche se poi, come niente, siamo finiti.
Com'è possibile che dopo tutto questo tempo io sia ancora qui a pensarti??
A scrivere di te, dei tuoi occhi, delle tue labbra, del tuo sorriso.
Com'è possibile che io, all'improvviso, abbia ripreso ad aspettarti, quando invece stavo camminando sulle mie stesse gambe??
Così, all'improvviso, ho ripreso ad illudermi; pensa che per un istante ho anche pensato che tu potessi ancora amarmi, come lo hai fatto in quei momenti trascorsi insieme a me.
Anche se alla fine tu mi hai amato poco...
Ma mi hai donato tanto.
Io ti ho amato troppo, e ti ho donato forse il doppio.
E allora mi chiedo: se io con poco ti penso ancora, tu, a volte, ci pensi a me??
Non so se custodisci bene i nostri ricordi o li hai lasciati come una bambina lascia una bambola quando non vuole più giocarci.
Non so se sorridi ancora quando pensi a me o se hai gli occhi lucidi quando ne parli.
Non so nemmeno se ne parli.
Se sorridi.
Se sei felice.
Ma se un giorno, così per caso, i tuoi occhi si incastrassero di nuovo con i miei, ti prego, ricominciamo.
Perché anche dopo tutto questo tempo i miei ti urlerebbero che ti amano."

Sembra quasi una lettera scritta apposta per lei..
Peccato che non la leggerà mai..
Prendo quel foglio di carta e lo piego con cura come se fosse la cosa più preziosa al mondo e mi alzo per raggiungere la mia valigia.
La apro e prendo il mio quaderno di cuoio e metto dentro la "lettera" chiudendolo velocemente quando sento bussare alla porta.

Impossible Love 2 ||H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora