Impossible Love 2 ||H.S

CAPITOLO 127

«Gem vuoi restare a dormire??» chiedo all'improvviso mentre metto a tavola un cesto di frutta.
Mia adesso é tra le braccia del suo papà che la sta coccolando per bene pur non sapendo che quella è propio sua figlia.
Chissà come reagirebbe Harry sapendo che ha una bambina tutta sua.
Da sbaciucchiare ed abbracciare quando vuole.
Credo che ne andrebbe pazzo.
Ha sempre avuto le idee chiare sul volere dei figli e da come ho visto ama proprio i bambini.
Continuo a dire che non mi perdonerebbe mai se venisse a scoprire che gli ho nascosto questa cosa per ben un anno.
«Oddio si!! Non ne avevo proprio voglia di andare al concerto stasera!!» urla eccitata mia sorella  facendomi tornare alla realtà di colpo.
«Gem..» comincia Harry ma viene subito interrotta dalla mora.
«Oh non ci provare nemmeno Harry. Non vedo Jasmin da troppo tempo e voglio assolutamente passare del tempo con lei sicchè non ti azzardare a dirmi di no» dice Gemma arrabbiata.
Harry la fissa per qualche minuto prima di iniziare a ridere.
«Lo sai che per me va benissimo che tu stia con Jasmin» risponde il ricciolo sorridendo.
Sua sorella su alza di scatto avventandosi su suo fratello per abbracciarlo.
«Oddio, grazie grazie grazie Harry» dice mentre lo stringe così tanto da farlo soffocare.
Ridacchio guardando Mia che guarda dal basso incuriosita Gemma.
«Gem stai soffocando me e la piccola» borbotta Harry facendo staccare sua sorella da quell'abbraccio spacca ossa.
"La piccola".
L'ha detto come se sapesse che è sua figlia.
Non so fin quanto potrò tenere questo segreto.
Sento la porta principale aprirsi e sorrido vedendo spuntare la testa rossa di Ariel.
«Oh e io che mi preoccupavo di averti lasciata sola» ridacchia guardando tutte le persone nella stanza.
«Hahaha come vedi sono in buona compagnia» dico sorridendo mentre le faccio l'occhiolino.
«Beh, metto a posto le buste e arrivo. Mia ha già mangiato??» chiede reggendomi il gioco che ovviamente mi sono inventata per non far capire nulla a Harry.
Annuisco soltanto mangiando una ciliegia.
Mi sorride prima di andare verso la camera e lasciare le buste.
Niall guarda lo schermo del cellulare e sospira prima di rimetterlo in tasca.
«Dobbiamo andare, tra poco inizieranno le prove anche se il concerto inizia alle otto e mezza» annuncia alzandosi.
Harry fa lo stesso lasciando un bacio sulla fronte a Mia ripassandomela.
«Gem fa la brava» ridacchia Harry abbracciando sua sorella.
La ragazza sorride e saluta i suoi fratelli prima di prendere Mia dalle mie braccia e iniziare a giocare con lei.
Sono contenta che anche Gemma ha un buon rapporto con Mia nonostante non sappia la verità.
Vorrei dirgliela.. Ma conosco Gemma e potrebbe mettersi a piangere dall'emozione davanti a Harry e non resisterebbe alla tentazione di dirgli che Mia è sua figlia..
Accompagno Niall e il ricciolo alla porta e li saluto.
Come un lampo il ricordo del bacio sul terrazzo mi passa velocemente nella testa.
Mi mordo le labbra sorridendo ampiamente mentre Niall mi fissa.
«Stai bene??» mi chiede sorridendo anche lui intuendo cosa possa essere successo in quei pochi minuti di assenza.
«Si, stavo solo.. Pensando.» dico guardando Harry di sfuggita che non ricambia lo sguardo.
Sembra che voglia andarsene e anche in fretta.
«Ci sentiamo Niall..» lo saluto guardando i suoi occhioni azzurri.
Annuisce soltanto voltandosi verso il ricciolo che sta guardando da tutt'altra parte.
Harry mi lancia un'occhiata veloce proprio quando ormai sto chiudendo la porta.
Cosa gli prende adesso??
Vedo che i suoi attacchi da ragazzo lunatico non sono cambiati nel tempo.
«Gem??» la chiamo mentre torno in cucina dove l'avevo lasciata.
Mia sorella alza lo sguardo e noto che adesso i suoi occhi sono lucidi e colmi di lacrime.
Oh no..
«Questa bambina ha gli occhi verdi e le fossette, proprio come mio fratello.. Jasmin devi dirmi nulla??» chiede mordendosi le labbra.
Ormai ha capito tutto come posso negare..
Le lacrime si formano anche nei miei occhi e abbasso lo sguardo cercando di soffocare il singhiozzo che esce dalle mie labbra.
«Gem lei.. È tua nipote..» sussurro alzando lentamente la testa per guardarla.
«È figlia mia e di Harry.. Ma lui non lo sa..» continuo vedendo mia sorella stringere leggermente la presa sulla mia bambina prima di fare un piccolo sorriso.