PROV. HARRY
Alla fine ho reso felici tutte le ragazze che erano là fuori solo per me e le ho seguite tutte su Twitter.
Ho fatto una foto di gruppo e l'ho postata subito su i social menzionandole e ringraziandole per l'enorme supporto che ci danno.
Dopo una bella oretta con loro sono rientrato bene che era già l'ora di cena e sicuramente mi stavano tutti aspettando per mangiare.
Apro la porta principale ed entro al caldo guardando la grande casa.
Noto tutti seduti sul divano apparte Niall che continua a fare avanti e indietro per il salotto con in mano il cellulare.
Si gira di scatto quando entro io in casa e mi guarda preoccupato.
Poco dopo attaccata e sospira.
«Gemma ha avuto una crisi. Ha preso il telefono di mio padre e ha iniziato a chiamare Jasmin mentre piangeva e diceva cose insensate.» spalanco gli occhi appena sento quelle parole pronunciate da mio fratello.
«Ci hanno chiesto di partire subito. Gemma dice che vuole Harry e piange costantemente da circa tre ore.» continua guardandomi.
«Vi prenoto un volo per stanotte. Andate a prepararvi» ci dice Paul prima di andare in cucina.
Corro di sopra a preparare tutta la mia roba e dopo nemmeno mezz'ora la valigia è pronta.
La porto giù dove trovo già Liam, Louis e Niall pronti.
Ci giriamo tutti insieme e vediamo Zayn scendere le scale.
Mi da una pacca sulla spalla per rassicurarmi ma l'unica cosa che voglio ora è riabbracciare la mia sorellina e cercare di farla stare meglio.
«Bene ragazzi, tutti in macchina abbiamo un volo tra un'ora. Era il primo che ho trovato» dice Paul tornando da noi in salotto.
Annuiamo tutti insieme e usciamo velocemente da quella casa anche troppo grande per noi.
Non ci siamo ancora abituati a tutto questo lusso.
Le TV enormi, le ville, i telefoni nuovi ecc..
Siamo sempre i normali ragazzi di sempre che facevano insieme le stronzate.
Non siamo cambiati di molto.
Non ci piace farci vedere come ragazzi che adesso che sono diventati famosi se la tirano oppure iniziano a spendere tutti i soldi.
Siamo semplici ragazzi.
Come tutti gli altri.
Saliamo in due macchine, bene che siamo in troppi per una sola, e andiamo diretti verso l'aeroporto.
C'erano ancora alcune ragazze fuori dal cancello e vedendoci uscire in tutta fretta sicuramente si saranno fatte qualche domande.
Le nostre fan sanno tutto su di noi.
Pure quando andiamo in bagno.
Ovviamente sanno anche che domani Louis avrebbe avuto una partita di beneficienza proprio a Mullingar dove siamo adesso.
Vedendoci uscire a quest'ora avranno intuito che Lou non parteciperà alla partita.
È capitato spesso che Gemma avesse certi attacchi di rabbia.
Le mancava tanto Jasmin e questa mancanza l'ha fatta entrare in una depressione acuta.
Come ho già detto parla con davvero poche persone.
Più che altro si sente in colpa di essere stata assieme a Josh che alla fine ha detto tutta la verità e ha fatto allontanare sua sorella a cui era davvero legata.*INIZIO FLASHBACK*
Scendo lentamente la scale arrivando in salotto.
Mi guardo attorno spaesato.
In casa non c'è nessuno apparte Gemma che non esce più da giorni ormai e figuriamoci se parla.
La bionda se n'è andata da ormai una settimana e qui le cose non vanno per niente bene.
Niall non scherza più come prima, mia madre non cucina più come prima, Nash viene a farci visita raramente, Haley passa solo per Gemma e me giusto per controllare come stiamo.
E mia sorella.
Beh lei sta ore e ore a fissare il letto vuoto di Jasmin.
È come se avesse perso una parte di lei.
E anche io mi sento così.
Sento delle voci dalla cucina così mi avvicino alla porta aprendola di poco per poter sentire.
«E dai Gem, avevano il diritto di saperlo!!» dice Josh con aria da strafottente.
Non so come io mi sia contenuto per tutto questo tempo.
Penso sia inutile sprecare energie per quell'essere idiota.
«Josh hanno mandato Jasmin in Italia!! Dio sei così idiota!» urla mia sorella in preda alle lacrime.
«Meglio così, ci saranno meno problemi» dice il moro avvicinandosi a lei credo.
«Non toccarmi. Mi fai schifo giuro. È finita. Per sempre» urla Gemma uscendo dalla cucina e trovandomi li.
Si fionda tra le mie braccia piangendo sul mio petto.
La stringo a me accarezzandole i capelli.
«Mandalo via ti prego» singhiozza riferendosi al ragazzo che continua a guardarci.
Mi stacco da mia sorella e lo prendo dal colletto della camicia alzandolo da terra.
«Non voglio più vederti in questa casa. Chiaro?!» urlo aprendo la porta dell'ingresso e buttandolo fuori.
«Se ti ritrovo in giro. Ti ucciderò con le mie stesse mani.» prometto chiudendogli la porta in faccia.
Mi giro verso mia sorella che ora è accasciata a terra che piange.
Per l'ennesima volta.
*FINE FLASHBACK*Scuoto la testa cercando di mandare via la dolorosa immagine di mia sorella in quelle condizioni.
Sospiro guardando fuori dal finestrino e notando che eravamo fuori dal grande aeroporto.
Tre guardie erano fuori dalla macchina aspettando che io apra la porta.
«Avanti Harry muoviamoci» dice Liam sorridendo per provare a confortarmi.
Annuisco aprendo la portiera e uscendo dalla grande macchina.
Guardo l'enorme folla di ragazze che urlano davanti alla porta della grande struttura.
Come hanno fatto a sapere del nostro volo improvviso??
Prendo il mio borsone e la manina di Lux iniziando a camminare verso l'entrata.
«Mi dispiace ma non posso fermarmi» mi scuso con le ragazze prima di fare un piccolo sorriso ed entrare dentro seguito dai miei compagni e dalle guardie.
Ci avviciniamo velocemente al check in e imbarchiamo le valige.
Quando abbiamo fatto tutti ci dirigiamo a grandi passi verso l'imbarco insieme a Louise, suo marito, Lux e Paul.
Entriamo dentro l'aereo e ci accomodiamo bene che tra circa quindici minuti decolleremo.
Mi giro fissando il finestrino e l'aeroporto prima che l'aereo inizi a muoversi.
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Impossible Love 2 ||H.S
Fiksi PenggemarTratto dal capitolo 129: "È inevitabile ormai. Ho sempre gli occhi lucidi quando parlo di te... Ma questo già lo sai. E, nel caso in cui non lo sapessi, sai bene anche che non posso dirtelo. Stavo pensando a come le cose siano cambiate così tanto v...