Stringo i miei capelli fra le mani mentre cerco disperatamente di massaggiarmi le tempie per rilassarmi.
"È inutile che cerchi di concentrarti, con il casino che stanno facendo è impossibile"-Esordì Anne accanto a me, sbattendo violentemente la penna che aveva in mano sul tavolo.
Stavamo cercando, da più di un ora, di studiare, ma Genn ed Alex avevano deciso che quel pomeriggio avrebbero giocato con mio fratello Dennis all'x-box.
Mi pentii amaramente di avergli regalato quell'aggeggio per il compleanno.
Spostai violentemente la sedia su cui ero comodamente appollaiata e scesi al piano di sotto pestando pesantemente i piedi sui gradini delle scale di legno, per farmi sentire.
Quando entrai in salotto vidi mio fratello steso a terra con la pancia in giù intento a dire parole senza senso, Alex era messo a gambe conserte vicino a lui e rideva senza sosta e poi c'era Genn, steso sul divano con sopra la coperta che si limitava a guardare lo schermo del televisore.
"Avete finito di rompere i coglioni con questo cazzo di gioco?"-Urlai facendo saltare in aria mio fratello.
"Julie c'è un bambino"-Rise Genn.
"Oh per favore, stavamo cercando di studiare e questo coso ha il volume troppo alto"
"Quanto sei secchiona sorellona"-Aggiunse Dennis con la sua piccola vocina.
"Quando avrai la mia età ne riparleremo, a meno che tu non voglia andare a raccogliere foglie di tè"
Dennis stoppò il gioco e si concentrò sulla mia faccia e fece il broncio.
"Io voglio fare il medico"-Bofonchiò con le braccia conserte mentre Alex tratteneva una risata
"Allora vai a fare i compiti"
"Quanto sei seccante, fallo giocare ancora un po'"-Esordì Genn dal divano. Lo fulminai con lo sguardo-"Okay, ho capito, Den vai a studiare"
Mio fratello si alzò e corse al piano di sopra.
"Forse ho esagerato"
"Tu dici? Come minimo gli hai fatto passare la voglia di studiare per altri cinque anni"-Disse Genn ridacchiando mentre Alex scoppiò a ridere.
"E tu che hai da sghignazzare?"
"Voi due mi fate morire, sembrate una coppia che litiga per come comportarsi con il proprio figlio"-Si alzò da terra e salì per andare al piano superiore.
Restai un attimo basita per quello che aveva detto.
"Julie"-La voce di Genn mi distrasse.
"Che c'è?"-Mi avvicinai e mi sedetti sul bordo del divano.
"Mi dispiace chiedertelo, ma avrei bisogno degli antidolorifici"
"Li hai già finiti?"-Urlai stupita.
"Si"
Mi avvicinai a lui e scostai le coperte per poter vedere i lividi sul suo petto.
Negli ultimi due giorni la situazione era andata a peggiorare, la notte non si poteva muovere e a stento dormiva.Alzai con delicatezza la maglietta ma lui immediatamente mi fermò e si rimise la coperta sopra.
Non capii bene il perché di quell'azione repentina.
"Non voglio farti preoccupare"
"Genn"
"Tranquilla"
Mi fece un sorriso e mi fece cenno di avvicinarmi.
Mi posai leggermente sul suo petto cercando di non fare peso, mentre lui mi accarezzava i capelli.

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Stand By Me
Novela JuvenilLa vita di Julie era una vita come tutte le altre, andava a scuola e nel tempo libero si rinchiudeva nella sua piccola nicchia a leggere o ad ascoltare la musica...ma questo succedeva prima che arrivasse lui a stravolgere tutto il suo mondo. Highest...