GENN'S POV
Dopo avermi dato il libro, Julie andò verso Noah, che la guardò e le sorrise per poi girarsi verso di me e farmi un ghigno di vittoria.
Dire che lo odiavo era dire poco.
La porta si chiuse ed i miei pugni si strinsero, facendo entrare quel poco di unghie che avevo nella pelle.
"Io gli spacco la faccia"-Esordii quando mi resi conto che Alex era dietro di me.
"Questa è colpa tua"
"Questa è colpa di quella faccia di culo"
Lui incrociò le braccia al petto e sollevò un sopracciglio.
Odiavo quando aveva ragione.
"Te la stai giocando brutta"-Esordì Anne venendo verso di me.
"Non ti ci mettere pure tu, ti prego"
Buttai la testa all'indietro e passai una mano sul viso.
Ero parecchio nervoso, ci mancavano solo loro due che mi facevano pesare ancora di più la cazzata che avevo combinato.
Ero stato un idiota e lo sapevo bene, ma Noah era troppo sicuro di se e non mi piace quando le persone mi sfidano. Non sono un tipo che si tira indietro.Amavo Julie e non volevo perderla ma non capivo nulla quando si metteva in mezzo Noah.
Avrei fatto di tutto per dimostrargli che si sbagliava su di me e che potevo davvero fare di meglio."Sai già di essere un idiota, non c'è bisogno che io te lo dica di nuovo"
"Alex ti prego smettila, non dovevo raccontarvi questa storia"
"E' meglio se lo sappiamo anche noi, io so come gestire Julie e fidati"-Anne sospirò-"Quando lo verrà a sapere andrà su tutte le furie"
"Io devo davvero smettere di ascoltarvi o mi sale ancora di più l'ansia"
Mi voltai e salii il primo gradino delle scale ma la mano bollente di Anne mi fermò.
"Stammi a sentire Genn, dico sul serio, non sottovalutarla"
Quella ragazza mi stava davvero facendo spaventare, tanto che le mie mani cominciarono a tremare.
"Ho capito, devo parlare con Noah"
"Devi, tu non puoi neanche immaginare quanto Julie possa essere terribile"-Lei chiuse gli occhi e fece un grosso respiro-"C'è stato un periodo, qualche anno fa, dove veniva spesso presa in giro per la sua debolezza e da un giorno all'altro decise che doveva cambiare atteggiamento. Fu un totale disastro e la situazione le sfuggì di mano, era come vedere una nuova parte di lei, era irriconoscibile"
"I-io..."
Non ero neanche in grado di finire la frase.
"Io sto vedendo come si sta comportando nell'ultimo periodo, la sua parte peggiore sta davvero prendendo il sopravvento e solo tu puoi fare qualcosa"
Ci mancava solo questo.
Un altro peso da sopportare sulle spalle.Era chiaramente colpa mia e me ne rendevo conto.
Mi rendevo conto dei suoi sbalzi d'umore perenni e di come mi trattava.Non che io fossi meglio e forse era proprio dovuto a questo, voleva tenermi testa.
Ma a quale prezzo?"Genn"-Una voce urlò dalla cucina.
Ci mancava solo la madre di Julie.
Scesi il gradino ed andai da lei."Mi dica"-Dissi entrando dalla porta.

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Stand By Me
Teen FictionLa vita di Julie era una vita come tutte le altre, andava a scuola e nel tempo libero si rinchiudeva nella sua piccola nicchia a leggere o ad ascoltare la musica...ma questo succedeva prima che arrivasse lui a stravolgere tutto il suo mondo. Highest...