"Siamo tornati"-Esclamò Anne aprendo la porta di casa mia.
"Come sta?"-Chiese Alex avvicinandosi al divano.
"Potrebbe stare meglio, si è addormentato da poco"
"L'ha conciato veramente male"
"Ce la fa a riprendersi, stiamo pur sempre parlando di Genn"-Presi dalla mano del mio amico il medicinale che mi serviva-"Grazie per essere andati a prenderlo"
Entrambi mi sorrisero.
"Julie, non vorrei lasciarti sola, ma io devo andare a prendere mia sorella a danza se no mia madre mi uccide"-Disse Anne
"Ti accompagno io così facciamo più in fretta"-Aggiunse Alex-"Hai bisogno di una mano o puoi fare da sola?"-Disse rivolgendosi a me.
"No andate"
"Sicura?"
"Certo, tranquilli"
Mi piaceva il fatto che facevano la maggior parte delle cose insieme. Li rendeva più uniti.
Sembravano una vera coppia.
"Ci vediamo dopo"-Esordì Anne mentre chiudeva la porta principale.
Mi avvicinai a Genn e cominciai a spalmare sui lividi la pomata che i miei amici mi avevano portato. Almeno sarebbero passati più velocemente.
Quando finii mi alzai da terra ed andai in cucina a prepararmi un tè caldo.
Mentre aspettavo che l'acqua diventasse calda andai in veranda, il tempo era nuvoloso e qualche goccia cominciò a cadere.
Sentii dei mugugni provenire dal salone, andai immediatamente a vedere.
Genn era ancora steso sul divano ma vedevo le sue mani stringersi e formare dei pugni. Come se non bastasse aveva anche degli spasmi.
Mi avvicinai cauta, i suoi occhi si stringevano e formavano espressioni di dolore.
"Shh"-Sussurrai accarezzandogli i capelli.
Appoggiai una mano sulla fronte, la dovetti allontanare per quanto era calda.
Corsi nella mia stanza e presi il termometro e tornai da Genn per misurargli la febbre.
Mentre aspettavo sentii la sua mano stringersi sulla mia.
"Credo di avere la febbre"-Sussurrò a stento.
"Mi sa di si"
Presi il termometro e scattai in piedi quando vidi la temperatura.
"E' alta?"
"39"
"Pensavo peggio"-Sorrise leggermente.
Di colpo la porta di casa mia si aprì.
Guardai per vedere chi fosse, ma non erano ne i miei fratelli ne Alex ad Anne."Julie sono a casa"-La voce di mia madre risuonò per tutta l'entrata.
Rimasi ferma, immobile ed impassibile mentre Genn mi guardava dal basso.
Avevo gli occhi sbarrati e non sapevo cosa fare.
"Julie ci sei?"-Mia madre entrò nel salone, appena mi vide, capì subito dalla mia espressione che qualcosa non andava-"Che succede?"
Corrugò le sopracciglia e venne verso di me.
Guardò in basso, verso il divano e si accorse di Genn."O mio dio"-Mi guardò preoccupata-"Che gli è successo?"

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Stand By Me
Teen FictionLa vita di Julie era una vita come tutte le altre, andava a scuola e nel tempo libero si rinchiudeva nella sua piccola nicchia a leggere o ad ascoltare la musica...ma questo succedeva prima che arrivasse lui a stravolgere tutto il suo mondo. Highest...