"Davvero ti vuoi vestire in quel modo?"
"Anne non cominciare, sto comoda così"
Avevo semplicemente messo un paio di jeans neri e una camicia. Non ero ne troppo femminile ne troppo maschile. Ero semplicemente me stessa.
"Posso almeno truccarti?"
"A patto che il trucco sia come l'ultima volta"
Lei annuì felice e cominciò ad armeggiare con matite e mascara. Quando ebbe finito, per mia fortuna, non vidi nulla di diverso.
"Dovresti fidarti un po' più di me mocciosetta"
"Cosa?"
Mi voltai di scatto quando le sentii pronunciare quel soprannome.
"Julie calmati, stavo scherzando, ma che ti prende?"
"Nulla, andiamo che siamo in ritardo"
Sviai il discorso e scesi al piano di sotto. Presi le mie cose ed aprì la porta di casa mia, mentre Anne cercava di scendere le scale con i suoi vertiginosi tacchi, che da un certo punto di vista sembravano pure comodi.
Guardai fuori e notai, appoggiato al solito palo della luce in fondo alla strada, un'uomo che fumava. Chissà se era lui.
Volevo chiamarlo ma Anne si presentò di fianco a me."Che guardi?"
"Niente in particolare"
Presi le chiavi della mia auto e la aprii.
Quando accesi la macchina partì immediatamente il cd che avevo messo qualche giorno prima.I'm begging you to keep on haunting
I'm begging you to keep on haunting me"A che stai pensando?"-Scattò Anne.
"A nulla"
"Non mentirmi, lo sai che non mi puoi sfuggire"
"E' complicato"
"Così complicato da non poterlo dire alla tua migliore amica?"
"Non capiresti"-Esordì con tono stizzito.
La vidi ritrarsi all'indietro, forse ero stata troppo dura.
"Scusa"
"No, tranquilla, quando vorrai parlarne sappi che ci sono"
"Grazie Anne"
Apprezzavo questo suo lato. Era una ragazza che si sempre impicciava nei fatti altrui, ma riusciva a capire quando non doveva proprio intromettersi.
"Julie gira a sinistra"
Feci come mi disse. Quando posteggiai la macchina la vidi fiondarsi alla festa, aveva proprio voglia di vedere questo ragazzo. Chissà che aveva di speciale per attrarre l'attenzione di Anne, lei non era una facile.
Entrai dentro quell'enorme villa. Ovviamente da tutti i lati si potevano vedere ragazzi che si slinguazzavano senza nessun pudore.
Quanto mi facevano ribrezzo questi atti "d'amore" in pubblico, qualche bacio si, ma non troppo spinti.
Mi guardavo attorno alla ricerca di quegl'occhi bellissimi. Non l'avevo neanche visto a scuola, forse stava male.
Mi diressi verso la cucina, notai in un angolo Anne che parlava tranquillamente con quel ragazzo, Alex. Quando mi vide mi fece cenno di raggiungerla.
"Julie, lui è Alex"
"Si, ci siamo già presentati alla scorsa festa, ricordi?"-Risi per quello che avevo detto-"Ah no vero, non puoi ricordartela perchè eri ubriaca fradicia"
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Stand By Me
TeenfikceLa vita di Julie era una vita come tutte le altre, andava a scuola e nel tempo libero si rinchiudeva nella sua piccola nicchia a leggere o ad ascoltare la musica...ma questo succedeva prima che arrivasse lui a stravolgere tutto il suo mondo. Highest...