Chapter XV

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Dopo quello che mi aveva detto Alex qualche giorno addietro, cercai effettivamente di capire cosa stava succedendo nella mia testa.

Passavo la maggior parte delle giornate con Genn e quando non c'era non riuscivo a non pensarlo.
Era il mio punto fisso, la causa della mia insonnia e la parte più bella dell'ultimo mese.

Certe volte mi faceva davvero star male, soprattutto quando si comportava da stronzo, poi si pentiva e mi chiedeva scusa.

"Julie per l'amor del cielo mi ascolti due secondi?"-Chiese Anne dietro di me.

"Eh? Scusa stavo pensando" 

"Come sempre" 

"Che volevi?"-Dissi girando la sedia con le ruote dove ero seduta, verso di lei.

"Secondo te come dovrei vestirmi per stasera?" 

"Stai seriamente chiedendo un consiglio su come vestirti a me?"-Esordì con tono onorato.

Lei annuì con una faccia molto confusa e nel panico. 

"Secondo me dovresti vestirti molto semplicemente, senza tacchi e vestiti corti"

Andai verso il suo armadio e cominciai a smistare i vari abiti. 

Sapevo bene che Anne non era Anne senza un vestito, quindi, ne presi uno molto semplice e non troppo corto. 

Era nero, con le maniche a tre quarti. Era stretto in vita e più ampio a partire dai fianchi.

"Hai preso proprio quello che ho immaginato avresti scelto"-Disse con un sorriso.

"Vedi di mettergli delle ballerine" 

"Julie..." 

"Questa volta lo dico io, Julie il cazzo, Alex è un ragazzo molto semplice e stai sicura che gli piaci più così al naturale che conciata in quel modo"

"T-tu pensi davvero che io gli piaccio?" 

Era strano sentire Anne così insicura, quel ragazzo le aveva fatto un incantesimo, ne ero sicura. 

"Non ti avrebbe chiesto di uscire, per la millesima volta" 

Sorrise leggermente e cominciò a vestirsi. Era bella quando era semplicemente se stessa. 

"Tu hai già incontrato questo Genn?"-Esclamò dal bagno mentre si truccava.

"Si" 

"E com'è?"

"Simpatico"

Che avrei dovuto dirle? Era difficile descrivere Genn, non era una persona comune o comunque una persona facile da frequentare.

"Da quanto vi conoscete?"-Disse sbucando fuori dalla porta.

"Emm, più di un mese" 

"Così tanto?" 

"Non avevo idea che fosse amico di Alex"-Che cazzata.

"Comunque credo che dovresti sbrigarti a vestirti, verranno qui fra meno di mezz'ora e tu sei ancora vestita in quel modo osceno" 

"Continui a ferire i miei sentimenti"-Dissi facendo la voce triste e mettendomi una mano sulla bocca facendo finta di piangere. 

Entrai nel bagno e cominciai a cambiarmi. 
Per la prima volta nella mia vita decisi di mettermi un vestito. Non so cosa mi portò a prendere questa decisione ma per una volta volevo sentirmi femminile. 

Presi il vesto e lo indossai. Era blu notte, con delle spalline in pizzo e con lo scollo a cuore. Era velato e scendeva morbido lungo i fianchi. Assomigliava a quello di Anne, per certi versi. 

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