"Julie stai guidando come una lumaca"
"Scusa sono un po' tesa, non vado ad una festa da..."
Non riuscii neanche a finire la frase.
"Si, da quando Jeff ti ha tradita, lo sappiamo"
Lei sbuffò affacciandosi dal finestrino. Appena girato l'angolo sentii il frastuono che quella musica orrenda provocava.
"Posteggia dietro quella macchina grigia, dai sbrigati"
"Anne giuro che sto per farti volare fuori dal finestrino"
"Scusa"
Tornò a sedersi composta sul sedile della mia macchina.
Cercai di posteggiare velocemente visto che la mia amica era ansiosa di scendere.
Io già sapevo che mi sarei annoiata da morire.Scesi dalla macchina e mi avvicinai alla casa della mia amica con molta discrezione, guardandomi a destra e a sinistra, non avevo idea del perchè lo stessi facendo, era come se volessi incontrare qualcuno.
Anne mi tirò per il braccio quando si stancò della mia lentezza asfissiante.
Quando entrammo dentro casa un'odore forte, un misto fra alcool e fumo, entrarono dentro le mie narici impedendomi di respirare bene.Dopo aver girato per l'intera casa alla ricerca della nostra amica, riuscimmo a trovarla vicino alla piscina, intenta a discutere con un ragazzo.
"Dana"-Urlò Anne gesticolando con una mano, per poco non mi cavò un'occhio.
"Anne, Julie, sono felice di vedervi"
La ragazza dai capelli biondi venne a salutarci, ci abbracciò e ci presentò il ragazzo con cui stava parlando.
"Ragazze, lui è Alex, Alex loro sono Julie ed Anne"
"Piacere di conoscervi"
"Piacere nostro"
Era un ragazzo molto carino, aveva i capelli castani, tendenti al nero e gli occhi scuri come un buco profondo.
Mi voltai verso Anne che aveva lo sguardo perso nel nulla.
"Anne svegliati"
Lei scrollò la testa e mi trascinò verso il tavolo dove c'erano tutti gli alcolici.
"Non vorrai ricominciare, ti devo ricordare cos'è successo l'ultima volta?"
"No mamma tranquilla"
L'ultima volta che Anne si era ubriacata era finita con il parlare ad un lampione, si mise pure a piangere perchè non le rispondeva.
La dovetti portare a casa mia di nascosto e dormì per più di 15 ore."Tanto alla fine guidi tu"
"Certo"
La mia amica di diresse verso Dana ed il ragazzo di cui già avevo dimenticato il nome.
E come al solito io rimasi sola.Mi guardai un po' attorno e mi resi conto di quanto fossi diversa da tutti i normali teenager.
Mi diressi verso l'uscita principale, non volevo restare la dentro e respirare ancora quell'aria tremenda. Mente sbracciavo tentando di uscire mi accorsi che seduto su un divano c'era Jeff e seduta su di lui c'era quella puttana di Cher.
Stranamente non ebbi nessuna reazione, stavo bene.Uscì dalla casa e mi appoggiai al muro.
"Sei sempre così solitaria?"
Una voce abbastanza familiare mi fece sobbalzare.
Quando mi voltai non credetti ai miei occhi.
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Stand By Me
JugendliteraturLa vita di Julie era una vita come tutte le altre, andava a scuola e nel tempo libero si rinchiudeva nella sua piccola nicchia a leggere o ad ascoltare la musica...ma questo succedeva prima che arrivasse lui a stravolgere tutto il suo mondo. Highest...