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Il fine settimana è arrivato in fretta e se non mi do una svegliata arriverò tardi allo York per la serata con Lily e gli altri. Sono davanti all'armadio con l'accappatoio ed i capelli avvolti nell'asciugamano, sbuffo sonoramente << cosa mi metto adesso?>>. Dopo aver provato vestitini,gonne ad altre cianfrusaglie opto per un pantalone nero ed una blusa bianca con maniche a tre quarti.
Ariel e Ivi faranno il loro solito commento quando mi vedranno "dove vai con questo camice?" Bhà che ne sanno loro di moda!
Mi guardo davanti allo specchio e mi vedo tesa,lo sono,lo sento. Faccio un bel respiro profondo e mi preparo per affrontare la serata. So benissimo perché sto così,lui mi mette ansia,nervoso,adrenalina ma stasera devo cercare di sembrare calma e serena anche se pensandoci bene non ricordo di aver sentito che ci sarà anche lui,un velo di tristezza mi si ferma in volto ma mi riprendo,prendo le chiavi della mia Audi A1 Bianca e mi dirigo allo York.

Come immaginavo arrivo per prima,ancora non c'è nessuno,bene avrò più tempo per calmarmi. Vedo Adam con un vassoio in mano venirmi incontro, si è rasato la barba o meglio quei quattro peletti che gli crescono sul viso, sembra molto più piccolo cosi <<Sorellona il vostro tavolo è quello vicino al finestrone >>mi indica.

<<grazie Ad >>e gli spalanco un sorriso nervoso,meno male non se ne accorge. Sedendomi al mio posto vedo arrivare Ivi ,Lily ,Ariel e Nate.
Lui non c'è.
Entrano e si siedono,ordiniamo da bere e le chiacchiere non finisco più ma io sento solo parole senza senso nell'aria. I miei pensieri vanno ad Eric,perché non c'è?che starà facendo?sicuramente avrà avuto qualcosa di meglio da fare. Basta pensare a lui,mi concentro sui miei amici.

<<Elis ancora non hai visto il mio nuovo scooter! Me lo ha regalato mio padre,addio metropolitane,taxi e corse a piedi sotto la pioggia>> Ivi mi aggiorna del suo regalo con euforia.

<<stai attenta,sai che non mi piacciono sti attrezzi a due ruote>> quando si è sulle strade di New York bisogna avere mille occhi e non bastano nemmeno quelli. Taxi che si fermano di colpo e ripartono alla velocità della luce, macchine che ti sfrecciano davanti come se stessero facendo un inseguimento alla Fast and Furious per non parlare delle bici e dei pedoni che sono letteralmente pazzi e anche loro sempre di fretta.

<<si mamma>> risponde Ivi con tono scherzoso e scoppiamo tutti a ridere.
Da lontano vedo Adam che osserva il nostro tavolo in modo sospettoso,mi fa cenno con la testa per andare da lui.

<<ragazzi scusate mi assento un attimo>> e raggiungo mio fratello.

<<chi è quel tipo?>>dice indicando Nate, apparentemente calmo o ci prova almeno,ma vedo che è infastidito,perché?

<< E' un nostro amico,il fratello di Lily,li abbiamo conosciuti in vacanza,credo di avertelo raccontato>>

<<perché è entrato con Ivi?>>

<<A  dire il vero c'erano anche Ariel e Lily,ma cosa sono tutte queste domande?>> sarà mica geloso il fratellino?

<<niente>> e se ne va.

Torno al tavolo dai miei amici ma il mio posto è occupato.
Il cuore inizia a battermi più forte del dovuto e mi sento strana,tesa e nervosa.

<<Elis guarda chi è venuto a farci un saluto>> mi avvisa Ivi indicando Eric con la testa come se non lo vedessi! 
Si gira verso di me e i suoi occhi  verde-castano incrociano i miei,solo dopo mi accorgo che trattenevo il respiro.

<<ciao Eric>>  saluto con un filo di voce
Eric mi guarda e resta confuso,ma che ha?

<<ciao...tu sei?>>
Cosa?
Resto immobile.
Non si ricorda?
Solo io mi stavo illudendo per un qualcosa di impossibile e inesistente,certo con tutte le barbie che gli ronzano intorno come avrebbe potuto ricordarsi di me. Mi sento le guance in fiamme quando vedo che scoppia a ridere e mi punta il suo solito dito! << dovresti vedere la tua faccia!non ricordavo fossi così buffa!>>

L'estate addosso (COMPLETO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora