15

292 17 0
                                    

Ferma davanti al frigo osservo i post-it. Non capisco a che gioco stia giocando. Li stacco via: non voglio che qualcuno li veda. Mi dirigo in camera da letto e li attacco sullo specchio che ho vicino all'armadio. Penso a ció che ho passato,a ció che ancora mi aspetta: dal nulla sono riuscita ad arrivare dove sono. Ho sempre camminato a testa alta, dritta per i miei obbiettivi, senza avere alcuna distrazione. Adesso non posso permettermi di stravolgere i piani solo perché un playboy fanatico e sicuro di sé mi mostra le sue fossette. Non posso correre il rischio di cascare ai suoi piedi!
Ho deciso: non andrò alla partita. Non voglio illudermi:non funzionerà mai. Abbiamo due vite differenti, siamo agli antipodi. A volte è meglio mollare la presa e lasciare le cose andare per la loro strada.
Se dicessi ad Eric che non ho intenzione di andare, lui si presenterebbe davanti alla mia porta, convincendomi di fare il contrario. Opto per un'altra soluzione.
Pensa, Elis, pensa!
Prendo il cellulare e gli lascio un messaggio :

"Ehi Eric, ho avuto un imprevisto,stasera alla partita arriverò un po' più tardi. Andate voi, poi vi raggiungo"
Invio.
Mi siedo sul divano. Inizio a sentirmi in colpa. Avrò fatto la cosa giusta?Cosa penserà lui?
Pregheró Ariel di essere convincente con le spiegazioni quando gli chiederà del mio falso impegno.

Passano le ore, ma non ricevo nessuna risposta da Eric; Ariel si è messa a gridare come una pazza quando l'ho chiamata per dirle che non sarei andata alla partita. Non comprende il mio atteggiamento e devo ammettere che anche io faccio fatica a capirmi, ma so che è meglio così.
A quest'ora starà già giocando.
Provo a distrarmi, ma dopo aver preparato una torta, letto un libro, sistemato i dvd in ordine alfabetico, messo il guardaroba in ordine, capisco che la mia mente, ormai, prende solo una direzione... ERIC. Come ultimo tentativo, decido di andare a fare due passi.

L'estate addosso (COMPLETO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora