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Sono passati due giorni dal momento in cui Eric mi ha mandato quell'orchidea, non so che fare,non so come comportarmi perché non capisco lui che intenzioni ha!
Mentre asciugo i capelli infilo il cellulare in tasca e con le cuffie nelle orecchie inizio ad ascoltare musica ed a pensare,pensare a come affrontare questa situazione che mi sembra così... così non so come,prima fa l'antipatico ,poi mi bacia e infine lo vedo strusciare con la prima tipa che gli passa davanti. Lui non si è fatto sentire e forse non glie ne do una colpa visto che mi è corso dietro l'altra sera e poi ha mandato l'orchidea,dovrei fare io un passo,ma per cosa? Esco di casa e vado allo York,le ragazze mi aspettano la per la colazione. Arrivo al tavolo e... Sorpresa...c'è Eric. Ok affronterò la situazione come si presenta,inutile rimuginarci sopra,via il dente via il dolore.

<< Elis!abbiamo già ordinato,anche per te!>> mi informa Ariel.
Guarda caso l'unico posto libero è quello difronte a lui.

<< Buongiorno gente>> e spostando lo sguardo verso lui dico:<< Eric>>

<<Elis>> dice senza dare un tono pronunciando il mio nome. Sembriamo Cristian Grey e Anastasia in 50 sfumature di grigio nella scena dell'ascensore!
Mi siedo e mi unisco al discorso di Ariel Nate Ivi e Lily, Eric sembra da un'altra parte,pensieroso e sulle sue.

<< Dove hai tirato fuori quell'impermeabile ? Gli chiedo scherzando e sorridendo sul suo trench nero lucido.
A questa mia battuta vedo il volto di Eric rilassarsi e sorridendo mi dice << almeno ti ho dato un argomento su cui parlare!>>
Ed ecco che ritorna il ragazzo antipatico e strafottente di sempre.

<< Ah Eric è dovuta arrivare Elis per sentire la tua voce?>> lo prende in giro il fratello.

<< Ma smettila...>> e gli tira addosso un fazzoletto arrotolato ridendo <<...se tu hai occhi e orecchie solo per la tua sirenetta la colpa non è mia se non mi senti parlare!>>
Ok Eric sembra essersi ripreso e poi come fa a sapere che la sirenetta si chiama Ariel?
Sorrido.

<< Elis sei pronta per la partenza sulla nave da crociera? Manca poco!>> Ivi mi ricorda la partenza e non posso che sorridere. << Sempre pronta sono io se si tratta di viaggiare>> e le faccio l'occhiolino.






Esco per dirigermi verso la macchina e noto dal riflesso di un finestrino di un auto che Eric è dietro di me.

<< Ti potrei denunciare per stalking!>> lo minaccio.

<< Potrei dire che mi hai insegnato tu!>>

<< E quant'è che ti avrei seguito io?>>
Mi giro verso di lui e metto i pugni sui fianchi.

<< Mmm... Estate, Miami ti dice qualcosa?>>

<< Ma se mi hai costretto ad uscire con te!>>

<< Non mi sembra che sono stato a casa tua a minacciarti!>>
Faccio per rispondere ma mi anticipa. << Mi dai un passaggio?>> E senza aspettare la mia risposta si infila in macchina.

Fai pure!

<< La tua macchina?>> chiedo stizzita.

<< Non c'è l'ho>>
E con chi è arrivato al bar?

<< Il passaggio te lo do,ma dove ti porto se tu non sai nemmeno dove vado io?>>

L'estate addosso (COMPLETO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora