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<< Elis stai bene?>> mi chiede Rayan preoccupato.
Facendo ritornare indietro le lacrime faccio di sì con la testa. Non avrei dovuto avere questa reazione,non avrei dovuto mostrare le debolezze ma purtroppo non riesco a fingere,trattenere le emozioni e i sentimenti non è mai stato il mio forte,mi sono messa sempre a nudo su questo punto ed ecco dove mi ritrovo. I suoi atteggiamenti e il tempo che abbiamo passato insieme mi hanno dato modo di capire che poteva esserci qualcosa,che l'ha voluto lui,allora perché stasera ho visto quella scena? Mi sono solo illusa? Ho immaginato di vedere cose dove in realtà non c'era niente? E il bacio? Che significato ha dato a quel bacio?
Devo rimediare a tutto.

Senza dire più una parola Rayan mi porta sotto casa.
<< Grazie Rayan,ti devo un favore!>>

<< Se hai bisogno di qualsiasi cosa,anche solo parlare,io ci sono Elis.>>

<< Grazie ancora! Buona notte>> scendo dall'auto e salgo nel mio appartamento.Chiamo Ariel e Ivi e le spiego tutto, mi è dispiaciuto farle preoccupare,ci penserà Adam a riaccompagnarle. Ora voglio solo mettermi a letto e accendere la TV. Sono in bagno a struccarmi e sento bussare alla porta,mi avvicino in silenzio e ascolto.

Ho paura sono le tre del mattino chi può essere? Un ladro?
Si certo un ladro così educato che prima di entrare bussa alla porta,ma come mi vengono sti pensieri?

<< Elis so che ci sei,apri per favore>>
Oh no.
Eric.
No no non doveva venire qua!

<< Elis ti devo spiegare apri per favore o resterò qua tutta la notte,dovrai uscire prima o poi>>
Devo rilassarmi e cercare di sembrare più spensierata possibile.
Apro la porta. << Ehi Eric! Che ci fai qui?>>

<< Quello che... che hai visto,sei andata via e poi quel Rayan sempre in mezzo >>

<<Eric scusami ma non capisco>>
Si avvicina e posa le sue mani sulle mie spalle e mi guarda negli occhi << Quella ragazza era ubriaca,non la conosco,non è successo niente>>

<< Ok ma perché lo vieni a dire a me?>>Dico cercando di sembrare il più naturale possibile e vedo lui che assume un espressione confusa.

<< Elis sei scappata via e ti sei buttata tra le braccia di quel coso!Perché?>>

<< Eric è tutto ok,Rayan era lì per caso,mi serviva un passaggio e ne ho approfittato, non devi giustificarti,tanto meno dare spiegazioni a me anche perché non ne vedo il motivo>>

Sorrido ma dentro di me sento un vuoto orribile e di nuovo quel dolore nel petto ma devo essere forte e non farglielo capire. Per essere più credibile gli accarezzo una mano che continua a tenere sulla mia spalla. A questo gesto mi tira a se e mi abbraccia.
Inizio a sentire gli occhi riempirsi di lacrime,ma perché lo fa,non devo farmi vedere così allora mi allontano e mi avvicino alla porta. << Eric va tutto bene,ora scusami ma sono davvero stanca e domani mattina devo alzarmi presto.>> Si avvicina alla porta,mi accarezza il viso ed esce. Chiudo in fretta e mi siedo per terra, un sospiro di sollievo mi alleggerisce,avevo una tensione addosso incredibile,meglio andare a letto.


Oggi ho deciso di restare a casa,da sola,fuori dal mondo senza cellulare,senza amiche,senza nessuno,una giornata solo per me. Inizio con pulire la casa da cima a fondo,bagno,cucina,finestre tutto pulito,poi inizio a spostare i mobili,mi piace cambiare disposizione ogni tanto;divano,tappeto e TV sembrano aver fatto una rotazione come si fa nella pallavolo.
Dopo una bella doccia ed una maschera rigenerante per il mio viso mi siedo sul divano e inizio a leggere un libro,oltre ai romanzi adoro i gialli in particolare tutto ciò che riguarda Sherlock Holmes,ma oggi è una giornata da romanzi mi serve una storia con un bel lieto fine. Sto per leggere Uno splendido sbaglio di Jamie Mcguire quando bussano alla porta,guardo dallo spioncino ed è un ragazzo con un cappello e ha qualcosa in mano.
Apro la porta ed il ragazzo chiede << è lei Elis ?>>

<<si sono io>>

<<questa è per lei>> e mi porge una campana di vetro con dentro un orchidea.

<<chi la manda?>>

<<mi ha detto di dirle Mister Rovinatutto >> e se ne va.
Ah.
Resto sulla soglia della porta con questa orchidea in mano.
La poggio sul tavolo e guardandola mi ricorda la scena della rosa custodita dalla bestia che gli ricordava lo scadere della maledizione.
Sarà puro caso?
C'è un postit:

             Buongiorno principessa
                                                  M.

"Buongiorno a te" dico rivolgendomi all'orchidea.
Ma che senso ha tutto questo?

L'estate addosso (COMPLETO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora