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Dopo qualche minuto bussano alla porta, so già chi è quindi apro direttamente e mi ritrovo Lucas con un maglioncino a collo alto nero, jeans e scarponcini marroni, Oddio che abbinamento, odio gli uomini con il maglioncino a collo alto!!

Lucas: "disturbo?" Sfocia un sorriso e mi porti dei cioccolatini.

Sì.

Io: "no dai entra " meglio non fare le scortesi. Spero non noti il mio tono seccato.

Io:" ragazze lui è Lucas " dico presentandolo ad Ariel e Ivi. Le ragazze hanno un'aria diffidente. Ivi prova a nasconderlo.

Ivi:" Ivi piacere"

Ariel:" Ariel "

Lucas stringe la mano ad Ivi , si gira per fare lo stesso con Ariel ma lei dice:" scusa non do la mano, non so cosa ci hai fatto prima, questione di igiene !"

Oh. Santo. Cielo.
Ariel a differenza di Ivi non nasconde la diffidenza.

Ivi:" ma che ti salta in mente..." dice ad Ariel a denti stretti e continua verso Lucas con una risata nervosa "... scusala ma è davvero fissata!"

Ok cambiamo discorso

Io:" Lucas ti va di bere qualcosa?"

Lucas:" si grazie, va bene qualsiasi cosa"

Vado in cucina e li sento conversare.

Ariel:" allora Lucas.. cosa fai nel tempo libero??"

Lucas:" mha nulla di particolare, ho poco tempo libero ma quando riesco mi dedico alla fotografia"

Mi unisco a loro dando a Lucas un'aranciata.

Lucas:" voi invece cosa fate?"

Ariel:" io lavoro con Elis, Ivi studia..sentiii e sei fidanzato o lo sei mai stato?"

Lucas:" Wow sei sempre così.. impicciona?!" Dice in modo divertito e quasi imbarazzato

Ariel:"be.. si, a dire il vero si!" Ammette sfacciata con un finto sorriso.

Lucas:"si sono stato fidanzato ma è finita circa un anno fa"

Ariel:" come mai?"

Io:" Ariel dai non importunare l'ospite!"spalanco gli occhi cercando di farle capire che sta esagerando e non so dove vuole andare a parare!

Ariel:" dai non si sciuperà mica, facciamo solo quattro chiacchiere!"

Lucas:" non ti preoccupare Elis,be ci siamo lasciati perché io ero troppo protettivo secondo lei ,lei invece.. troppo spirito libero"

Ariel:" protettivo eh!!?"

Lucas la guarda ed annuisce ,si guardano un po',attimi di silenzi che sembrano interminabili.
Ma perché c'è sta situazione?
Sembra che Lucas nasconda qualcosa.

Lucas:" avresti potuto fare là detective"

Ariel:" chi dice che non lo sono!?"

Lucas:" ma hai detto che fai l'estetista!"

Ariel:"che ne sai se dico la verità?o se faccio un secondo lavoro?"

Lucas:" per me ti impicci troppo "

Ariel:" la prudenza non è mai troppa, fidarsi è bello ma non fidarsi è meglio"

Lucas:"il pappagallo è campato 100 anni facendosi i fatti suoi!"

Ariel:"e i gatti hanno 9 vite"

Lucas:" cosa c'entra adesso?..." dice quasi nervoso "... e poi sono 7"

Ariel:" i nani? Si lo so!"

Sembra una partita di Ping pong, botta e risposta e a sentirli mi sfugge una risata ma Lucas non sembra tanto divertito , vedo che stringe le mani sulle ginocchia.

Lucas: "Elis ti dispiace accompagnarmi alla porta? "

Ariel si poggia allo schienale e incrocia le braccia con aria soddisfatta e dice: "vai già via?"

Voleva farlo andar via??!
Beh la ringrazierò dopo.

Io: "certo ti accompagno" mi alzo, lui saluta con un cenno le ragazze e mi segue. Mi chiudo la porta alle spalle mentre Lucas chiama l'ascensore.

Io: "ehi mi dispiace per Ariel non so cosa le sia preso"

Lucas: "tranquilla, can che abbaia non morde, anche se avrei preferito che fossi stata da sola"

Mi mette una ciocca dietro l'orecchio e si avvicina con calma verso le mie labbra, un'aria gelida mi attraversa il corpo, sono spaventata e spiazzata, sento il suo respiro, automaticamente giro la faccia e le sue labbra si sposano incredule sulla mia guancia.
Sembra offeso.

Lucas: "come mai? Perché ti sei spostata?

oh mamma davvero me lo sta chiedendo?
Abbasso lo sguardo e metto le mani in tasca.

Io: "beh io... Scusa ma... Non me la sento"

Lucas: "cosa c'è che non va?" Allarga le braccia in cerca di una spiegazione.

Io: "non c'è nulla che non va Lucas... È che non mi va"

Si avvicina, indietreggio,sbatto le spalle al muro. Lui cambia espressione, ha il volto più rilassato come se volesse tranquillizzarmi.

Lucas: "se non provi non puoi dire che non ti piace"

Poggia le sue mani sul mio viso, mi stringe e mi bacia contro la mia volontà!!

oh Cristo!

Provo a spingerlo ma non mi lascia, non posso gridare.
Prego in tutte le lingue che le mie amiche aprono la porta o che qualcuno passi qui davanti, ma niente.
Pure la lingua prova a metterci!!
Non è più paura quella dentro di me ma pura rabbia!
Con tutta la forza che ho gli do una ginocchiata nelle sue fottutissimi palle e spero di avergliele frantumate a sto bastardo.
Si piega in due dal dolore, tutto rosso in viso con le vene in rilievo.

Lucas: "brutta Troia" riesce a dire con un filo di voce.
TROIA????!!!

Io: "non permetterti mai più di mettermi le mani addosso" gli urlo puntandogli il dito in faccia.

Fanno capolino le mie amiche avendoci sentito

Ariel: "che cazzo hai fatto emerito coglione?"

Ivi: "non ti avvicinare più a lei!"

Lucas entra nell'ascensore e con un ghigno dice: "me la pagherete brutte stronze"

Ariel si avvicina ma grazie Dio le porte si chiudono: "stronze sì! Ma brutte vai a dirlo a tua sorella sfigato!!" E da una manata all'ascensore.

L'estate addosso (COMPLETO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora