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Mi sembra di aver dormito un'eternità, mi stiracchio e con una mano paspo accanto a me.
Vuoto.
Mi metto seduta e controllo ad occhi aperti.
Eric non c'è.
Saetto con lo sguardo nella stanza in cerca di qualcosa, un biglietto, un qualsiasi messaggio, non può essere andato via così.
Mi alzo dal letto e corro in cucina, vuota anche quella. Faccio per tornare in camera e noto la porta del bagno socchiusa, la apro un altro po' e dal riflesso dello specchio vedo il mio Dio sotto la doccia.
Non è scappato.
Non mi ha lasciata.
Cristo quant'è bello!
Si massaggia i capelli poi il resto del corpo, non ce la faccio a restare qui a guardare e decido di entrare in silenzio.
È di spalle e non può vedermi, con il baby-doll addosso entro nella doccia e unisco le mie mani alle sue, bacio le sue spalle e lui si volta lentamente. Senza dir nulla aggrappa le sue labbra alle mie liberando un bacio potente, focoso, pieno di fame, fame di me. L'acqua ci scorre addosso ma non ce ne curiamo. Il buongiorno si vede dal mattino e questo si che è un buongiorno con i fiocchi.

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Sono a lavoro ed Ariel non fa che torturarmi di domande

"Ariel dopo! Finisci il massaggio alla signora!" Le dico tra i denti indicando le clienti e facendole capire che non mi va di parlare davanti al loro. Sono due signore di circa sessant'anni bassine e un po'... Come dire... Diversamente magre! Diciamo che si fa prima a saltarle che a girarle intorno!
Una non riusciva a salire sul lettino, ho provato ad aiutarla ma quando è salita con le ginocchia non avevo calcolato il posteriore che mi ha sparato in faccia e mi ci teneva stretta con la sua mano per avere più presa, ho rischiato seriamente di soffocare!
A fine giornata dico ad Ariel di trovarci allo York, tra una bevuta e l'altra è più bello chiacchierare. Ci raggiunge anche Ivi e quando sto per iniziare a parlare Adam si siede con noi e attende.

 "che c'è?" dico a mio  fratello

"in che senso?"

"perché ti sei seduto?"

"Oh ,ovvio voglio sapere quella famosa  serata di qualche giorno fa com'è andata"

"No!"

 "come no?!!"

"Adam non ti racconterò nulla, sei mio fratello cavolo!NON. PUOI. SAPERE "

" ok mi sa che dovrò iniziare a farti pagare i drink!"
Si alza divertito e va via

" ma io li pago!" E gli tiro dietro una nocciolina.

" non tralasciare nulla!" dice impaziente Ariel

" a dire il vero io non ci tengo a sapere ogni cosa!" rabbrividisce Ivi immaginando chissà che!!

" vi basta sapere che è stato tutto molto... Intenso!"

"oh Elis immagino che non vi siete nemmeno detti una parola oppure per tutta la serata vi siete presi in giro"

 "Bisogna fare la guerra per fare la pace!!"
Ottima osservazione e batto il cinque con Ivi

 "Eric in realtà non è quello che sembra, gli altri a vederlo pensano che sia timido perché non parla molto in realtà non gli interessa di quello che si dice, non gli importa sapere cosa fanno gli altri o cosa pensano, lui ha il suo mondo e gli piace andare controcorrente, godersi la vita, girare il mondo! Abbiamo tante cose in comune"
Interrompo la conversazione perché mi arriva un messaggio sul cellulare.

Eric
Sei allo York ?

Io
Si,mi raggiungi?

Eric
Subito

Nell'attesa del suo arrivo Ariel ci racconta come prosegue la sua storia con Nate, quando non lavorano cercano in ogni modo di vedersi, il più delle volte se ne stanno a casa a guardare film non amano entrambi uscire molto. Nate l'ha portata una sera a cena dai suoi, incredibile come corrono questi due, spero che Ariel sappia cosa faccia, ha detto che hanno una villa enorme ed
un personale che spunta da ogni stanza per non parlare della piscina che può ospitare mezza New York!

"beh allora dovremmo farci invitare da Lily per un party!" suggerisce Ivi

 "a dicembre? Certo non c'è periodo migliore per prendere una bella broncopolmonite acuta e restarci secca!"

"Elis tu non hai capito bella mia che basta uno schiocco delle dita ed intorno alla piscina si alzano delle pareti e si copre completamente! In pratica fuori può esserci anche un eschimese col suo il igloo e tu in costume a fare il bagno con acqua riscaldata!"

Wow quanto lusso!
Ecco che vedo arrivare Eric, giubbotto rosso, guanti, capelli arruffati ed il suo bel viso un po' arrossato per il freddo.

 "ehi ragazze, sempre a chiacchierare voi eh?!"
Si siede accanto a me e mi tira piano una ciocca di capelli facendomi l'occhiolino, un gesto personale e affettuoso, non ama le smancerie in pubblico è riservato su queste cose.

"certo siamo Donne!" E ce la ridiamo.
È già passata qualche settimana dalla "nostra serata" e le cose vanno a gonfie vele, siamo usciti qualche volta da soli, altre volte in compagnia e mi è sempre stato vicino, intreccia la mia mano alla sua quando camminiamo, mi abbraccia da dietro, accarezza il mio viso, questi sono piccoli gesti quotidiani che non mi fa mancare mai. Vederlo stare con me così disinvolto mi rassicura, siamo in pace, aver esposto i nostri sentimenti è stata la cosa migliore.

" ehi che dite di andare a fare un giro a Rockefeller Center? Abbiamo addobbato l'albero e c'è una fantastica pista di pattinaggio ,ho fatto un buon lavoro!" afferma molto fiero

" Sbruffone! Non prenderti tutto il merito ,anche Nate lavora duro!" 

"cosaaa?? Ti dice questo??? Che lui lavora?! Ti consiglio di tenerlo d'occhio!"
Eric ed Ariel si punzecchiano a vicenda come buoni amici e lanciandosi noccioline.

" ok voi continuate a fare i bambini, io forse vi raggiungo dopo!" Alzandosi dalla sedia Ivi sorride e abbassa lo sguardo

" uuuuu Ivi dove vai? Non avrai mica un appuntamento?"
A queste mie parole vedo Adam fiondarsi al nostro tavolo e chiede: "ragazze altro da bere?"
Che scusa orrenda!

" si per me un..."

" dopo Ariel..." e si avvicina ad Ivi "... dove vai ?"

" in giro"

" dove e con chi?"

" da quando in qua devo darti spiegazioni?"
Brava ragazza mia!
Ci saluta e si dirige verso l'uscita ma Adam la ferma per un braccio,si guardano per diversi secondi e poi le dice:" stai attenta" lei si volta e va via.
Mio fratello è nervoso,lo capisco da come serra la mascella e soprattutto perché non ha preso l'ordinazione di Ariel e asciuga in maniera un po' troppo accentuata un bicchiere di birra!

" Bè si va a pattinare?"

L'estate addosso (COMPLETO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora