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È buio e sono confusa, non so che fare, da che parte andare. Stringo il telefono nelle mani in questo momento mi sembra un oggetto talmente inutile, voglio raggiungere Eric il prima possibile.

Loren: "Elis cosa facciamo adesso?"

Io: "tu prendi un taxi e vai in ospedale, credo sia il posto più sicuro per te al momento, verrò a prenderti"

Loren: "e tu? Cosa farai!?"

Io: "non lo so ma mi inventerò qualcosa"

Loren è andata via, con le dita tremolanti chiamo mio fratello ,deve aiutarmi a trovare Eric.
Uno squillo.
Due squilli.
Tre squilli.

Io:" Adam finalmente!! Devi aiutarmi"

Adam:" dimmi Elis"

Io:" Lucas mi ha rapita e adesso vuole fare del male ad Eric, devi aiutarmi a cercarlo!"

Adam:" Sto lavorando Elis non posso."

Io:" non puoi?? Adam hai capito la gravità della situazione??"

Adam:" ho gente adesso Elis"

Resto in silenzio con il telefono all'orecchio , il tono di Adam è strano e poi non sento il solito casino del bar. Qualcosa non va.
Abbasso il tono della voce e metto la mano tra il telefono e la bocca per rendere le parole più chiare.

Io:" Lucas è li!?"

Adam:" non ho visto nessun Lucas io, che razza di domande fai?"

Oh cristo è li!!

Con Adam da piccoli facevamo questo gioco , praticamente alla domanda non si risponde con la verità ma in realtà la bugia contiene la risposta vera.
Dice di non aver visto Lucas quanto in realtà è li , sicuramente vicino a lui quindi devo stare attenta a quello che dico.

Io:" ok se tu non vuoi aiutarmi allora chiamerò le ragazze!!"

Adam:" fa come vuoi , il bar è pieno di ubriaconi stanotte quindi penso che non verranno qui"

Oh no! Anche Ariel ed Ivi sono là.

Io:" va bene Adam come al solito non servi a nulla.. ti odio!!"

Fratello mio ti amo di bene e mi dispiace averti messo in questa situazione! 

Raggiungo lo York il più in fretta possibile e da lontano vedo una scena orripilante.
Ariel e Ivi rannicchiate in un angolo e Lucas che punta una pistola alla testa di mio fratello che è seduto su una sedia.

Nessun altro.

Il bar è vuoto.

Apro lentamente la porta e Lucas si volta di scatto.

Io:" sono io Lucas ..." dico con le mani alzate "... ti prego abbassa la pistola e parliamo, sono qui con te adesso "

Non lo so come faccio a controllare la voce vedendo che mio fratello ha un'arma puntata alla testa. Sembra un incubo, vorrei che lo fosse ma purtroppo è la cruda realtà.

Lucas: "Elis non spaventarti non farò del male a tuo fratello..." dice gesticolando fortemente con l'arma in mano  "... quello che mi interessava l'ho già sistemato, mi stavo solo divertendo un po' con il mio futuro cognatino!"

Poi rivolgendosi ad Adam dice "spero sarai felice per me e tua sorella!?"

Adam: "preferisco saperla morta piuttosto che con te"

Lucas dà un pugno in faccia ad Adam e ridendo esclama "credo che abbiamo iniziato con il piede sbagliato, vuoi fare la fine del tuo amico?"

Indica con la testa un punto in preciso del bar e i miei occhi  svolazzano di qua e di là per capire ciò che dice.

Ingoio a vuoto, mi manca l'aria, mi sento paralizzata, il vuoto sotto ai piedi, mi sembra di sentire un enorme mano incandescente prendermi la testa e spappolarla.

Vedo Eric a terra tra i tavoli pancia in giù in una pozza di sangue.

Cado sulle ginocchia trattenendo un urlo che mi lacera da dentro.

Può essere finita così?!

L'estate addosso (COMPLETO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora