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Quando Eric non ci sarà più
Quando Eric non ci sarà più

Le sue parole sono come un eco nella mia testa.
Dopo aver sparato questa affermazione è andato via, ha detto qualcosa a Loren ed è uscito.
Lei è la mia unica speranza per uscire di qua.

Io:" LOOREEN!!!" Grido il suo nome più forte che posso Per farmi sentire, non so se è in casa o è uscita anche lei. Non sento nulla, né passi né voci.
Cavolo sono da sola.
Provo a sciogliere la presa che ha la corda sui miei polsi ricavando solo dolore e bruciore su di essi allora iniziò a fare piccoli salti per raggiungere la porta ma la sedia mi rallenta molto.
La maniglia si abbassa e i miei occhi si inchiodano su di lei.
È tornato, la vista si offusca per colpa delle lacrime. Non ce la faccio più a fare la forte, io non sono forte e la situazione in cui sono lo dimostra.
La porta si spalanca ma è il viso di Loren ad apparire e non quello di Lucas.
A vederla inizio a piangere e ringrazie Dio mentalmente.

Io:" Loren dobbiamo scappare!! È questo l'occasione giusta!"

Loren:" no!"

Io:"come NO?! Che significa NO?! NO non è la risposta esatta!!!"

Loren:" ha promesso che mi aiuterà se ti terrò legata qui!!"

Io:" io posso aiutarti!! Loren quell'uomo è malato! Saresti solo nei guai con lui, il tuo bambino sarà in pericolo e quale madre può essere così screanzata da volere il male del proprio figlio??ti aiuterò a trovare un lavoro , una casa, una babysitter se necessario ma prima di tutto dobbiamo scappare da qui!!! "

Sembra imbambolata dalle mie parole.
Gira le spalle e se ne va.

Io:" Looreen!! Loreeeen!!! Ti prego aiutami!! " urlo con tutta me stessa ma non ritorna.

Saranno passati circa 20-30 minuti , i più orribili della mia vita.
Eric e in pericolo ed io non posso fare nulla , le mie amiche saranno fuori di testa e Adam??!!!
Dio ti prego dammi la forza.
Non immaginavo la mia vita così ,non ho mai programmati nulla ed ho lasciato sempre tutto in mano al destino anche se c'è chi dice che il destino c'è lo creiamo da soli.

Destino di merda il mio se continua così!!
A riportarmi alla realtà è la figura di Loren con delle forbici in mano ed un telefono.

Loren:" spero che queste vadano bene?!"
Sia lodato tutto l'universo !!

Io:" oh Loren ti abbraccerei ma come vedi ho le mani legate, ti prego sbrigati e taglia questa corda bastarda!!"

Loren:" ok ti libero subito"
Si inginocchia alle mie spalle ma non sento nessun movimento.

Io:" Loren ci sei?!"

Loren:" si.. mi.. mi tremano le mani"

Ovviamente la situazione non è già abbastanza critica.

Io:" fai un bel respiro profondo , pensa al tuo bambino, al suo visino angelico, al suo profumo.."

Loren:"il mio bambino" sussurra

Io:" si sì lui, adesso infila piano le forbici tra la corda e fai un taglio netto"

Chiudo gli occhi per non vedere anche se sono di spalle.
Le mie mani sono libere!!!
Slego velocemente anche i piedi e mi rialzo massaggiandomi i polsi arrossati e un po' insanguinati.

Io:" Loren veni, dobbiamo andare via , dammi il telefono così nel frattempo chiamo qualcuno"

E chi chiamo adesso??
911?
Eric?
Adam?

L'estate addosso (COMPLETO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora