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Lo spettacolo è finito ma per me è stato snervante, non facevo altro che girarmi per assicurarmi che non mi vedesse.

"Ariel vieni,camminiamo insieme a questa famiglia ,restiamo qualche passo indietro finché non raggiungiamo l'ascensore"

Oh no la famiglia si separa e noi restiamo scoperte ,lo vedo, o Dio si gira, davanti a me un tavolo mi blocca il passaggio, non ho scampo ,tiro Ariel per un braccio e ci accovacciamo sotto al tavolo!

" ma che ti prende?" mi rimprovera lei

"si è girato, non deve vedermi, non ti muovere!!"

" fammi vedere se è ancora là,non possiamo stare tutta la serata qua sotto Elis a meno che non trasciniamo il tavolo con noi !"

" ottima idea!! Aiutami a spostarlo"

"certo ti aiuto, nessuno si accorgerà di un tavolo che cammina da solo! Ma dico sei rimbambita?!"
E mi da una pacca sulla nuca!

" AHI!!!! Ok ok vedi se c'è ancora!?"

Mi sento toccare la spalla. Mi giro lentamente per la vergogna, mi ha vista ,sicuro ed ora eccolo qua.

-"Signore tutto bene?"

Meno male è solo un cameriere

" em salve...si... si sì tutto bene.."  che m'invento? ".. ho perso la lente a contatto" e rispondo in un modo troppo esagerato per sembrare spontanea!
Il cameriere sa che non è vero e mi porge la mano costringendomi ad alzare, Ariel nota il mio sguardo e mi rassicura dicendo " tranquilla,via libera!"
Rivolgendomi al cameriere dico " grazie credo di non averla persa qui!"
Mi rimetto a posto e con passo svelto attraversiamo la prima sala, raggiungiamo la seconda nella quale ci sta musica live e decidiamo di bere qualcosa per rilassarci un po'.

"Io prendo un cocktail alla frutta analcolico tu Ariel?"

"Ho fame!!"

" dai aspetta un attimo ,beviamo qualcosa e poi andiamo al ristorante"

" ok allora prendo quello che prendi tu"

La serata sembra aver preso una bella piega ,ci siamo divertite e riso tanto per la figura che abbiamo fatto con il cameriere, per me la scusa della lente persa era plausibile ma Ariel non era tanto convinta e anche il cameriere! La parte migliore per lei è stata quando abbiamo raggiunto il ristorante.

"sei sazia adesso?"

" mah... a dire il vero.."

Cosaaa??? Ha ancora fame??!! Notando la mia faccia sconvolta mi risponde " si un dolcetto lo mangerei volentieri" mi guarda con aria divertita "dai scherzo! Andiamo a cambiarci voglio andare a ballare!"

Dopo aver indossato un paio di jeans neri,cambiato i tacchi con le mie converse e messa una maglietta bianca raggiungiamo il ponte 12 dove c'è la discoteca

" non credo che il tuo abbigliamento sia perfetto per andare a ballare" la mia amica ora critica anche il mio modo di vetsire.

" sto comoda così, anche tu hai dei jeans eh!"

" si ma i tacchi alti ed il top nero fanno la differenza" e mi fa l'occhiolino.

La musica è altissima e c'è tanta gente avvolta da una specie di nebbia e luci molto basse, non decidiamo di buttarci subito in pista ma troviamo un posto al bancone e ordiniamo dei drink.

" Elis vado in bagno ,ci metto un attimo"

 meno male che siamo uscite ora dalla stanza. Aspettando i drink ed Ariel mi guardo un po' intorno, mi sento osservata non so perché ,facendo un altro giro di sguardi noto un ragazzo che mi sorride, mi volto per capire se sia rivolto a me ma quando mi rigiro per guardarlo lui si alza e viene verso di me. È alto ,moro ,camicia bianca troppo aderente per i miei gusti, muscolo troppo pronunciati e bacino stretto ma la cosa peggiore è che lui cammina come se fosse al centro del mondo, sicuro di se. Si avvicina e chiede " è libero questo posto?" Ed io " a dire il vero no" ma lui non bada alla mia risposta e si siede, " piacere Lucas" e mi fa il baciamano ... oh oh.

"piacere Elis " dico con tono neutro, non mi va di fare conversazione e glielo farò capire.

" come mai tutta sola?"

" no sono sola, hai rubato il posto alla mia amica"

" sono certo che no le dispiacerà" e mi sorride, ma che vuole questo?  " ti va di prendere un drink?"

" ho già ordinato grazie "provo a non sembrare scortese , ma quanto ci mette Ariel?

" mi concedi un ballo?"

"emmm non so ballare scusa" guardo in giro cercando Ariel.

" ok allora possiamo fare due chiacchiere" dice insistendo e inizia a parlare " io sono qui con amici, abbiamo deciso di fare questo viaggio per staccare un po' la spina ,sai faccio bodybuilding" alza un braccio per farmi vedere i muscoli, oh santo cielo no! Si alza in piedi e inizia a fare un giochetto imbarazzante con i pettorali! Ma perché questo stasera? Dio perché vuoi punirmi , cosa ti ho fatto? Lui continua a parlare ma non lo ascolto ,ad un tratto si ferma e mi sento colta in flagrante, ha notato che non ero interessata al suo discorso?

frettoloso mi dice " è stato un piacere ciao " e scappa via come se avesse visto un fantasma.
Finalmente Ariel.

" ma quanto ci hai messo?" le chiedo.

" perché? È successo qualcosa?"
Inizio a raccontarle del tipo palestrato ma devo gridare per farmi sentire, pian piano le note cambiano e tutto quel frastuono si trasforma in musica lenta e piacevole da ascoltare ,mi alzo per avvicinarmi ad Ariel ma il mio corpo va altrove ,si dirige verso il centro della sala ,il mio braccio è teso e qualcuno davanti a me mi guida ,le mie mani avvolgono il suo collo ,le sue braccia stringono i miei fianchi ,i nostri corpi sembrano in perfetta sintonia. Respiro a pieni polmoni il suo profumo e quando i miei occhi incontrano i suoi capisco che non posso più scappare da lui.

L'estate addosso (COMPLETO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora