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siamo seduti a tavola e provo a dire qualcosa " Eric..."

 posa il bicchiere e si concentra su di me  "...io"

" sapevo che ti facevo un certo effetto me lasciarti senza parole è un miracolo!"
Ride.
Ride di gusto e mi prende in giro! Vuoi la guerra?!

" non sono rimasta senza parole ,solo che non sapevo come dirti che avevi dell'insalata tra denti! Sembri Shrek quando mangi!"

Idiota!

"se io sono Shrek tu sei... Come si chiama l'altro personaggio?" Schiocca le dita per incitare la mente a ricordare

" Fiona scemo"

" ah ecco Ciuchino!!"

COSAA??!!

"sai pensavo che L'antipatico in te era sparito ma a quanto vedo mi sbagliavo!"

" sento con gioia che ti è tornata la parola " mi strizza l'occhio e manda giù l'ultimo boccone.
Si era accorto anche lui della tensione ed ha voluto sdrammatizzare?
La serata è trascorsa tranquilla come al solito lui non perde occasione per prendermi in giro.

" sai che russi?"
Per poco non mi strozzo e con il vino per questa sua domanda improvvisa

"ma che cavolo dici! Che ne sai tu? E poi non è vero!" dico imbarazzata

" oh si che è vero,ti ho sentito con le mie orecchie"

Che antipatico bugiardo

" ah sì? E quando mi avresti sentito?"

" quando eravamo nella casa sull'albero"

Merda
Che figura!
Ripensando a quel momento avvampo in viso, ricordare quella giornata mi fa sempre questo effetto.

"sei tutta rossa! Forse stai bevendo troppo vino"

"non è il vino..." dico a bassa voce "tu non ti sei addormentato!?"

 "se non è il vino allora cosa ti ha fatto arrossire?"

" niente!"

" mmmm cosa avrò mai detto per farti arrossire?"
Si avvicina sempre di più con la sedia, poggia il gomito sul tavolo e con la mano sorregge la testa e mi guarda con quel viso furbo e divertito.
Lo stronzo sa cosa mi fa diventare rossa, mi sta provocando

" se non è il vino allora è la casa sull'albero?!"

Ecco di nuovo le fiamme su di me!

" BINGO!"

STRONZO!!

Ecco che si avvicina a me con il viso, il suo respiro caldo e regolare calma il mio, poggia la sua fronte sulla mia, la sua mano delicatamente accarezza il mio viso scende giù per il collo scivola lungo il braccio fino alla mia mano. Mi bacia ogni dito, ha gli occhi chiusi ed è una sensazione così surreale, Rilassante. Con un filo di voce mi chiede "... Ti va di ballare?" E senza dir nulla mi alzo lentamente e tenendo sempre la sua mano ci dirigiamo in casa.
In mezzo alla stanza ,cosparsa di petali di rosa e di candele ci stiamo noi,uno difronte all'altro, premo play sul mio iPod,metto le mani intorno al collo di Eric e lui mi cinge la vita.
Parte una canzone , Bound To You ( Legata a te)

Dolce amore, dolce amore
Sono intrappolata nel tuo amore
Mi sono aperta, incerta se mi possa fidare
Del mio cuore e sono stata sepolta nella polvere
Liberami, liberaci

Tu sei tutto quello di cui ho bisogno quando ti stringo forte
Se tu vai via io soffrirò stanotte

Eric mi stringe di più a se non lasciando spazio nemmeno all'aria di passare tra di noi

Ho trovato un uomo di cui mi posso fidare
E ragazzo, io credo in noi
Sono terrorizzata dall'amare per la prima volta
Riesci a vedere che sono incatenata
Finalmente ho trovato la mia strada
Sono legata a te
Sono legata a te

Ci guardiamo negli occhi senza proferire parola

Così tanto, così giovane
Ho affrontato tutto da sola
Le mura che ho costruito sono diventate la mia casa
Sono forte e sono sicuro che c'è un fuoco in noi
Dolce amore, così puro

Riprendere fiato con un solo cuore che batte
E mi preparo, ti prego non dividere tutto questo

" Ho bisogno di te " gli bisbiglio quasi sulle labbra.
Le sue mani accarezzano il mio corpo, l'aria intorno a noi è incandescente, i nostri respiri sempre più profondi si mescolano, ho il cuore che batte all'impazzata e penso possa scoppiarmi dalla gabbia toracica. Abbassa la cerniera del mio vestito che in un secondo cade a terra lasciandomi mezza nuda con i tacchi. I suoi occhi nei miei, le sue dita ripassano i contorni del mio reggiseno in pizzo nero, arriva al decolletè e chiudo gli occhi per godermi il suo tocco, un brivido mi percorre da per tutto quando inizia a posare lievi baci lungo la brasiliana nera in pizzo, sale sulla pancia, tra il mio seno, sul collo. È come essere drogati, ho necessità di lui, Voglio assaporarlo, baciarlo, stringerlo, non ce la faccio più, ho bisogno di sentirlo mio!
Raggiunge le mie labbra e sento che anche lui mi desidera, un bacio forte, passionale, assapora la mia lingua, le mie labbra, le sue mani sono da per tutto. Ed io mi aggrappo a lui per la troppa forza che abbiamo.
Si scatena tutto come un temporale in piena estate.
Mi sbatte contro il muro senza mai staccarsi da me mi solleva e incrocio le gambe alla sua vita, raggiunge la camera da letto e mi rimette in piedi piano. Riprendiamo il respiro, sembriamo aver corso 1000 miglia, gli sbottono la camicia ma non la tolgo ora tocca a me esplorare ogni centimetro del suo corpo. Mentre bacio il suo petto slaccio la cintura e lascio cadere il pantalone, mi allontano un po' per avere meglio la visuale di questo ragazzo sexy che mi ritrovo davanti, me lo sto mangiando con gli occhi e inconsapevolmente mi mordo il labbro inferiore, Eric si avvicina e questa volta il bacio è lento, premuroso come se volesse assaporare ogni attimo senza fretta. Mi sdraia sul letto bacia il piede salendo su per la gamba, si sofferma all'interno coscia e mi sembra di esplodere, la voglia che ho di lui mi sta portando allo sfinimento, lo desidero, lo bramo, un fuoco incandescente si accende in me al suo tocco. Finalmente le nostre labbra si congiungono sembriamo nutrirci l'un l'altro ma mi sento incompleta, stringo le mani sulla sua schiena tirandolo di più a me facendogli capire che voglio di più ,che lo voglio... In me.

La sensazione che mi invade e inspiegabile, sentirmi completa con lui e appagante, inizia a muoversi dentro di me piano, aumentando man mano il ritmo e sentire la sua foga ad ogni mio sussulto mi fa eccitare sempre di più, affondo le mani nei suoi capelli facendolo abbassare sul collo, succhia, lecca e bacia la mia pelle e quando capisce che sto per esplodere insisti più forte con i colpi, inarco la schiena per sentirlo di più ed un vortice di calore invade il mio basso ventre mentre raggiungo l'orgasmo con un urlo di liberazione.
Eric si aggrappa ai cuscini lasciando libero sfogo al suo corpo venendo con un ringhio nascosto ancora nel mio collo.
Si adagia piano a canto a me coprendo entrambi con il lenzuolo, poggio la guancia sul suo petto scolpito e mi rilasso ascoltando il battito del suo cuore.

" io credo in noi" dandomi un bacio tra i capelli mi sistema meglio tra le sue braccia e mi lascio coccolare fin quando mi addormento pensando che è così bello averlo con me.

L'estate addosso (COMPLETO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora