1.Irremovibile

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Lo desideri e ne sei consapevole. Vorresti baciare quelle sottili e mormide labbra, che si incurvano in un aspro sorriso di scherno quando ti guarda, ma non puoi.
Vorresti avvolgere le tue braccia intorno a lui e stringerlo forte a te, ma non puoi.
Vorresti mescolare i tuoi occhi nocciola con i suoi, color ossidiana, ma non puoi.
Vorresti sentirgli pronunciare il tuo nome ,con un sussurro dolce, ma questo non accadrà.
Vorresti incrociare il suo sguardo nella Sala Grande, ma sai che lui non cercherà i tuoi occhi, ma solamente quegli occhi color smeraldo, scomparsi troppo presto per renderlo felice.
Lily, la donna per cui sarebbe dovuto morire, lo aveva lasciato solo a vagare per l'oscurità che albeggiava in lui e tu vuoi, lo vorresti davvero, avere la capacità di eliminare i ricordi di tale oscurità.
Corri verso i sotterranei, cercando di far volare le lacrime che solcano il tuo viso.
Poi ti fermi proprio lí, davanti alla porta, ormai ruvida e solcata dalle linee del tempo, del suo ufficio. Sospiri, lasciando che lo sconforto prenda posto nei tuoi occhi umidi.
Appoggi la mano sulla maniglia, ma la ritrai subito, quasi come scottata dal legno che ha cosi tanto da raccontare.
"Ebbene, Miss Granger! A cosa devo l'onore della sua immancabile presenza davanti alla porta del mio ufficio?" chiede una voce dietro di te. E tu sai a chi appartiene.
Il tono glaciale e scocciato ti infastidice, ma lasci correre ancora una volta.
"Le devo chiedere un' informazione per l'esame. Potrebbe aiutarmi?" chiedi, mascherando le tue reali intenzioni, che, probabilmente lui, avrebbe sbriciolato in mille petali di tristezza.
"Io dovrei sprecare il mio tempo prezioso per te, insopportabile "so-tutto"? Pensi davvero che io voglia aiutarti?" chiede con ironia, lasciandoti perplessa.
"In realtà no, professor Snape, ma lei ha il dovere di aiutarmi, in quanto la professoressa McGonagall le ha chiesto di seguirmi per il diploma, essendo un abile pozionista" affermi con una nota di sarcasmo nella voce. Vuoi sfidarlo e lui lo capisce, ma non si scompone minimamente.
"Bene, Granger! Allora accomodati pure nell'ufficio dell'abile pozionista. Ma ti avverto: non saró gentile come in classe" dichiara mentre ti apre la porta e ti fa passare per prima, da vero gentiluomo.
Sospiri,nuovamente, lasciando ancora le tue speranze sulla soglia del suo ufficio.

Il caputilo è preve ed è più come un prologo..i prossimi saranno molto più lunghi!
Spero vi piaccia

LA FENICE RINASCE DALLE PROPRIE CENERIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora