"Professore" enunci con tono decadente mentre scendi gli ultimi gradini polverosi "Ikary ci aspetta nella foresta, ma io non so come arrivarci. Ho fatto andare via Enyol senza averglielo chiesto" finisci passandogli accanto, lasciando che il tuo profumo si scontrasse con il suo.
Fragola e Muschio.
Un' aroma femminile mischiato ad uno forte e inebriante.
"Non devi preuccuparti Granger, te ne starai a casa infatti"dice, calcando con tono duro e con enfasi le ultime parole.
Sorridi appena, oltrepassandolo senza alcun incertezza.
Senti il suo guardo incenerirti, ma non ti interessa, lui non può comandarti.
"Ikary, se non ci sarò io, non parlerá. Quindi le consiglio di muoversi, signore" mormori con arroganza, mentre apporti un altro piccolo muro di distanza tra te e lui.
Deve capire che non può trattarti un secondo in modo idilliaco e l'altro come se non fossi nulla.
Rimani sorpresa dal tuo comportamento: non risponde con qualche parola acida, anzi, ti sorpassa con velocità, non prima di averti scoccato un'occhiataccia.
Uscite entrambi dalla casa, ma prima che tu possa iniziare a camminare, il tuo braccio viene afferrato con forza dalla sua mano.
Rabbrividisci, nonostante la stoffa vi separi; percepisci comunque il calore della sua pelle e questo minimo contatto ti fa attorcigliare lo stomaco.
"Tieniti forte" dice al tuo orecchio, così in modo spasmodico gli afferri il braccio e senti la classica senzazione della smaterializzazione.
Atterrate su un prato morbido, ma non vi spostate subito, lui attende qualche secondo e poi ti lascia andare, allontanandosi di qualche metro.
Siete vicino ad un lago, dallo specchio d'acqua lucente e trasparente, gli alberi creano una barriera intorno a voi e le fronde degli arbusti ondeggiano, a tempo della leggera brezza che iniziava ad alzarsi nel cielo limpido.
"Ikary" urli con voce impaziente mentre ti avvii verso un albero che crea una coltre d'ombra sotto di esso.
Ti siedi, sotto gli occhi, stupefatti e velati da qualcosa che non riesci a definire, di Severus.
Ricambi lo sguardo tranquillamente, invitandolo con lo sguardo a sederti accanto a te, ma lui rifiuta con cipiglio severo.
Ad un tratto senti la mano sfiorata da qualcosa e ti volti, spaventata.
Il viso di Ikary è a pochi centimetri dal tuo.
Sorride radioso, mentre ti accarezza dolcemente la mano.
"Signor Higgins" la voce imperiosa del tuo professore interrompe il vostro siparietto di felicitá, tramutandolo in imbarazzo.
"Aspetta" enunci con tono dubbioso "ma come faceva a sapere che ci saremmo incontrati qua?" chiedi con perplessità a Severus.
Poi ti volti verso Ikary e lo guardi con sospetto mischiato alla delusione.
"Tu come facevi a sapere che ci saremmo smaterializzati proprio qua?" sussurri, allontanandoti dai due uomini.
Entrambi ti stanno guardando, ma non importa se Severus si arrabbierá per il tuo comportamento, loro ti stanno nascondendo qualcosa.
"Ci siamo messi semplicemente d'accordo , Miss" proferisce con tono sarcastico e trasudande di ovvietà.
Sbuffi tentando di porre una nuova domanda, ma Ikary interviene.
"Hermione dovevamo parlare, cosa dovevi dire?" chiede, tentando di spostare l'attenzione su un altro argomento.
Sai cosa sta facendo, ma i tuoi capricci li lascerai a dopo, ora ha ragione devi raccontargli tutto.
"Ieri sono andata in biblioteca da Marte e ha avuto un comportamento strano, molto strano, i suoi occhi sono diventati rossi" dici con veemenza, indicando i tuoi occhi per poi spostare lo sguardo sull'uomo dai capelli corvini.
"Ebbene per quale motivo è andata?"domanda con riluttanza e ira.
" Per un libro? Dovevo fare ricerche sulla profezia" menti, forse a metà, ma hai pur sempre mentito e lui se ne è accorto, così si avvicina velocemente e ti agguanta per le spalle, scuotendoti.
"Non mentire a me. Non farlo, Granger o te ne pentirai" sussura, prima di essere agguantato dalle braccia del signore della luce.
"Snape non ti devi comportare così mai più, hai capito?" pronuncia, guardandolo in cagnesco, mentre ti passa possessivamente un braccio attorno alla vita, ma tu, nonostante non voglia ferirlo, ti sposti.
È più importante Severus e Ikary lo sa e capirà.
"Minacci? Stai attento a chi vuoi minacciare e ai nemici che ti fai, idiota" proferisce con tono caldo e suadente, le parole piccate si incidono nella tua mente.
Esasperata ti frapponi fra i due.
"Basta" sussurri, scostando con un'ondata magica entrambi.
I due maghi sbarrano gli occhi e il più anziano si passa una mano sui capelli, pronto a farti una domanda.
"Una profezia dici?" chiede, mentre sposta le dita a sfiorarsi inconsapevolmente il mento.
È terribilmente misterioso e affascinante, ma non è lui.
Severus é l'unico che può comandare il tuo cuore, nessun'altro può farlo.
Nutri solo un grande affetto e qualcosa di più verso l'altro uomo, ma non hai voglia di approfondire questi pensieri superficiali.
Piuttosto noti di aver ricavato due piccioni con una fava.
"Professore può andare a prendere la pergamena in camera? pronunci con tono implorante, tenando di restare sola con Ikary.
Severus esaudisce la tua richiesta smaterializzandosi.
"Ho trovato il libro, potrò uccidermi" enunci con entusiasmo, mostrandogli il tomo, accuratamente nascosto tra le pieghe dei vestiti.
Vi sfiorate distrattamente la mano e lui ti osserva con sguardo triste.
"Vorrei tanto che non fosse necessario" pronuncia, accarezzandoti una guancia, gli sorridi.
Uno di quei sorrisi veri e non di circostanza, sapere che una persona si preuccupa sinceramenteper te ti rende eufurorica e terribilmente viva.
"Aspetteremo ancora un po'. Prima capiremo la profezia e poi decideremo va bene?" mormora cingendoti con forza e dolcezza.
"Bene, bene, bene" una voce, quella voce, ora trasudande di rabbia e disprezzo, ti ha causato un brivido di terrore lungo la spina dorsale "era questo che mi nascondevi ragazzina impulsiva? Tu non farai nulla di tutto ciò" promuncia con veemenza, strappandoti dalle braccia del signore della luce.
Ha fatto finta di andarsene, serpe maledetta e astuta.
Dovevi capirlo sei stata una ragazzina stupida e ingenua.
"So che è l'unica soluzione" sussurri con il volto rigato di lacrime "ho sentito quello che ha detto Dumbledore" continui, coprendoti il volto rigato dalle lacrime.
Il respiro di Severus é lievemente accelerato e Ikary si volta dalla parte opposta.
"Vi aspetto dopo" pronuncia con tono piatto, sparendo dalla vostra vista in pochi secondi.
"Andiamo a casa" sussurra al tuo orecchio, stringendoti questa volta in un abbraccio.
Sai che ti sta abbracciando per smaterializzarvi, ma a te basta.
La testa inizia di nuovo a girare.
Poi il nulla.Eh eh eh eh
Piaciuto?
Spero di si..prossimo aggiornamento sabato se riesco.
Ringraziate RagazzArcana per questo capitolo, siccome mi ha pregato di aggiornare oggi.
Un abbraccio,
Giulia
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LA FENICE RINASCE DALLE PROPRIE CENERI
Fanfiction"La luce vincerà ancora sull'oscuritá?" Questa è la domanda che Hermione si pone dopo aver scoperto gli effetti della pozione Rehitiam. Lentamente sta diventando il signore oscuro, ma riuscirà a fermare l'avanzata dell'oscurità? Severus l'accompagne...